Il fenomeno degli influencer sui social network
La globalizzazione è un fenomeno che ha finito per influenzare anche il modo di intendere il marketing. Attualmente, la saturazione pubblicitaria sommata al momento d’oro dei social network ha spinto molte aziende a studiare nuove strategie per raggiungere i consumatori. Ed è in questo contesto che si colloca il fenomeno degli influencer.
Gli influencer sono persone con un profilo su un social network e una comunità di follower da influenzare. Sono anche considerati i nuovi attori delle strategie di marketing di aziende che cercano di veicolare un messaggio più credibile.
Possono essere sia celebrità tradizionali, ma anche famosi blogger, youtuber o instagrammer che godono di una platea più ampia a cui mandare il messaggio del marchio e consentono alle aziende di avere accesso diretto ai loro mercati di nicchia.
L’universo dei social network permette a qualsiasi utente di diffondere una propria corrente di pensiero, dando origine a nuovi linguaggi. L’obiettivo di questo articolo è quello di esaminare il fenomeno degli influencer, con il suo giro d’affari di oltre 1000 milioni di euro e che coinvolge oltre 20 milioni di persone in tutto il mondo.
Chi sono gli influencer sui social network?
Sebbene tutti noi, in misura maggiore o minore, possediamo la capacità di influenzare gli altri, gli influencer sono in grado di trasferire determinate informazioni a più circoli di influenza. Queste persone raggiungono più comunità online, media, altri influencer e, soprattutto, il consumatore finale.
La capacità di comunicare e di rimanere in contatto con i propri follower (seguaci) è una delle caratteristiche più importanti. L’influencer deve conoscere il suo pubblico e il linguaggio che usa, e deve sapervi adattare il proprio messaggio. Bisogna tenere presente che il modello di comunicazione dell’influencer è bidirezionale, dato che si viene a creare uno spazio di dialogo.
Gli influencer, pertanto, sono anche capaci di costruire un rapporto di fiducia e reciprocità. Ovvero, la capacità di trasmettere vicinanza e stabilire relazioni durature. Mostrare empatia e somiglianza nei confronti dei follower è lo strumento per influenzarli.
Naturalmente, lo è anche dimostrare di possedere conoscenze approfondite su un argomento specifico e saperlo esporre in un certo modo. Un punto a favore in chi svolge questo lavoro è anche quello di saper anticipare le domande che i potenziali acquirenti possono porre sul prodotto.
Tra le caratteristiche principali dell’influencer vi è anche la capacità di creare tendenze. La persona deve convincere il cliente ad acquistare, consumare e consigliare il prodotto. Per fare ciò, l’influencer deve essere abile nel raccontare storie, creare contenuti (video, immagini, articoli e opinioni), mantenendo un certo livello di qualità e generando l’interesse del pubblico che intende raggiungere.
Il fenomeno degli influencer: tra frodi e cifre
Bisogna anche sottolineare i rischi legati a questo fenomeno, nel quale è facile approfittarsi dell’ignoranza. Qui di seguito, riportiamo due casi che mettono in evidenza i potenziali rischi:
Una storia particolarmente paradigmatica è quella dell’instagrammer statunitense Arii. Una ragazza con oltre 2,6 milioni di follower che ha deciso di creare una linea di abbigliamento. Ma è riuscita a vendere solo 36 magliette.
Questa è una dimostrazione del fatto che il numero di follower non sempre rappresenta un pubblico fedele o una massa di potenziali clienti. Esistono strumenti che consentono di acquistare i follower, i cosiddetti “fake influencer”.
Un altro caso degno di nota è stato quello del Fyre Festival, un evento diffuso da molti influencer. Spiaggia, top model, un’isola appartenuta a Pablo Escobar alle Bahamas, biglietti a partire da 4.000 euro. Tutto venduto in 48 ore. Ma era una farsa.
Secondo uno studio realizzato nel 2016 da Twitter, nonostante i rischi, il 49% dei consumatori ricerca i consigli degli influencer sui social network. Inoltre, il 20% ha dichiarato di aver acquistato seguendo i tweet di un influencer.
Questo studio mostra anche che le aree più coinvolte in questo tipo di marketing sono la politica, la società e la moda. I social network più usati sono Facebook, Twitter e Instagram.
Considerazioni finali sul fenomeno degli influencer
Si può affermare che l’influencer marketing è un fenomeno virale sia per i consumatori che per le aziende. I consumatori preferiscono riporre la loro fiducia in una persona che, sebbene non conoscano, è in grado di fornire informazioni interessanti riguardo l’acquisto di un prodotto.
Dal canto loro, le aziende hanno deciso di investire tempo e denaro in un nuovo piano di marketing che include gli influencer nella strategia di promozione e comunicazione del prodotto. Tuttavia, è importante scegliere l’influencer più adatto al brand. Altrimenti, si rischia di investire risorse inutilmente e di compromettere la credibilità del marchio stesso.
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