Importanza del benessere sul lavoro e come raggiungerlo

Sapevate che passiamo un terzo della nostra vita a lavorare? Quindi non si tratta solo di avere un buon stipendio o un lavoro importante, ma di sentirsi bene per prendersi cura della propria salute e felicità. È qui che entra in gioco il benessere sul lavoro, un concetto che si riferisce alla soddisfazione nell’ambiente di lavoro.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un ambiente di lavoro sano è quello in cui dipendenti e datori di lavoro collaborano per promuovere la sicurezza, il benessere e la salute. Ciò include aspetti quali la flessibilità degli orari di lavoro, la comunicazione e la fiducia all’interno del team.
Quando questi fattori sono presenti, non solo la qualità della vita e il benessere in azienda migliorano , ma aumenta anche la produttività.
I benefici del benessere sul lavoro
Anche se spesso si pensa che avere un buon spazio di lavoro abbia un impatto positivo solo sui dipendenti, la realtà è che anche le aziende ne traggono beneficio. Investire nel benessere comporta i seguenti vantaggi:
- Riduce lo stress sul lavoro.
- Previene i rischi professionali, come gli infortuni.
- Riduce l’assenteismo e il numero di abbandoni.
- Aiuta a mantenere la salute fisica e mentale delle persone.
- Aumenta la soddisfazione, la creatività e lo sviluppo personale.
- Promuove l’adesione alle politiche e agli standard organizzativi.
- Aiuta l’azienda a progredire, perché porta a un maggior numero di idee e di dipendenti impegnati.
- Crea un ambiente di lavoro positivo, con un team produttivo, impegnato e motivato a svolgere le attività quotidiane.
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Come raggiungere il benessere sul lavoro
L’ambiente di lavoro, le condizioni economiche e lavorative, il trattamento dato e ricevuto sono alcuni dei fattori che possono influenzare il benessere lavorativo di un’azienda. Un buon punto di partenza è l’identificazione delle esigenze dei lavoratori e degli obiettivi dell’organizzazione. A partire da ciò, si possono includere strategie come le seguenti:
1. Fare delle pause
Un riposo inadeguato mette a rischio la salute fisica, mentale ed emotiva e può causare incidenti o errori. È quindi importante potersi riposare in determinati momenti, soprattutto quando si affrontano attività stressanti.
L’esistenza di aree di riposo è un’ottima soluzione per consentire a tutti di staccare la spina per qualche istante. In quei minuti, possono fare pause attive che includono esercizio fisico, come camminare, esercizi di respirazione, meditazione o yoga. Ciò contribuirà al rilassamento e alla soddisfazione personale, oltre a migliorare le prestazioni.
2. Promuovere un’alimentazione sana
Sappiamo tutti che l’alimentazione ha un impatto diretto sull’energia e sulla concentrazione. Per questo motivo, la promozione di abitudini alimentari sane sul posto di lavoro è una strategia fondamentale per prendersi cura della salute fisica e delle prestazioni dei dipendenti.
Le aziende possono quindi contribuire in vari modi, ad esempio fornendo opzioni alimentari più sane ed equilibrate, sia che abbiano una mensa o dei distributori automatici, o organizzando workshop sulla nutrizione.
3. Dare importanza alla formazione e al feedback
Soprattutto quando si tratta di attività di routine, disporre di spazi di formazione può aiutare le persone a migliorare le proprie competenze e a fare carriera.
Inoltre, piuttosto che avere una forma di comunicazione autoritaria, è bene cambiarla con una partecipativa. Ascoltare le opinioni di senza ostilità e con empatia aiuta a promuovere la creatività e la motivazione del team.
4. Creare un ambiente sano per il benessere sul lavoro
Organizzare o proporre incontri più informali o attività extra-lavorative è un buon modo per conoscere meglio le persone e guadagnare fiducia. È chiaro che non tutti vorranno partecipare, ma questo non deve essere un motivo per smettere di farlo.
Un altro modo per ottenere un ambiente di lavoro sano è quello di promuovere una comunicazione diretta e trasparente, tenendo le persone informate sui cambiamenti che possono riguardarle. In questo modo si possono evitare malintesi o conflitti e si può creare un’atmosfera armoniosa e di maggiore fiducia.
5. Migliorare lo spazio di lavoro
Come indicato in KnE Social Sciences, il soddisfacimento dei bisogni primari, come l’illuminazione, le infrastrutture o l’aria condizionata, è alla base della motivazione al lavoro, e questo influenza la produttività. Pertanto, a patto che siano in linea con le normative, apportare modifiche all’arredamento può garantire maggiore comfort e praticità.
Allo stesso modo, avere gli strumenti o gli indumenti giusti per l’attività può dare sicurezza e aumentare il senso di appartenenza e di soddisfazione nei confronti dell’azienda.
6. Essere flessibili per avere benessere sul lavoro
È molto probabile che alcuni dipendenti abbiano difficoltà a recarsi al lavoro in determinati orari perché devono accompagnare i figli a scuola o perché è un periodo di grande affluenza. Discutere di questo e rendere gli orari più flessibili può essere utile a tutti, migliorando l’ambiente di lavoro e riducendo lo stress.
Lo stesso vale per i congedi per malattia, gravidanza o ferie. Se discusso, è possibile raggiungere un equilibrio tra vita privata e professionale, che può avere un impatto sulla soddisfazione.
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Il benessere come priorità
Creare un ambiente di lavoro positivo dovrebbe essere una priorità per qualsiasi azienda. Oggi molte organizzazioni hanno iniziato ad attuare programmi o piani strategici incentrati sulla promozione del benessere durante la giornata lavorativa. Valorizzare i lavoratori non solo aiuta a migliorare il loro benessere, ma influisce anche sulla loro produttività, .
Tuttavia, anche i dipendenti possono e devono essere coinvolti. Parlare con i leader o i responsabili delle risorse umane di esigenze, suggerimenti o possibili miglioramenti è un passo fondamentale per promuovere un cambiamento positivo. Che si tratti di proporre una maggiore flessibilità, orari di pausa o attività di autocura, la comunicazione è essenziale.
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