Infedeltà, fiducia tradita dal partner
Il vuoto, la disperazione, la rabbia, la frustrazione, il dolore, l’angoscia… È il mix di sentimenti contrastanti che emergono quando si scopre l’infedeltà del partner.
L’intensità del dolore è in genere correlata al tempo della convivenza e alla durata del tradimento. Non significa che faccia meno male a chi ha appena iniziato a convivere. Niente affatto, ma la vita va in frantumo quando si scopre di essere stati per diversi anni con una persona infedele.
Dedicare la vita al partner
Il tradimento è la fine di tutto quello in cui si crede per chi ha dedicato anni al partner e ai figli. Le donne nate tra gli Anni ’60 e ’70 sono state educate al sacrificio, a rimandare sogni e obiettivi personali per adempiere al ruolo di mogli e madri.
Chi ha dedicato i migliori anni della sua vita a una relazione, sente franare la terra sotto i piedi di fronte all’infedeltà del partner. Il coniuge che lascia apre una ferita a cui segue un processo di lutto da un lasso di tempo imprecisato.
Questo dipenderà dalle risorse sociali, familiari e personali. Sarà naturale voler chiamare l’ex e chiedergli/le di tornare e al tempo stesso di litigare; è una reazione totalmente umana.
“Il mondo mi è crollato addosso! Era il marito perfetto.”
Infedeltà e fiducia tradita
Quando si scopre l’infedeltà, alcuni pensano che sarà possibile rimanere insieme senza provare a capire o riconoscere il danno causato alla relazione.
Fare finta che si risolverà tutto è segno di una visione egoistica e miope. La fiducia non si recupera semplicemente dicendo “mi dispiace”.
Una relazione può continuare dopo un tradimento? È difficile ma non impossibile. Il primo passo importante è riconoscere che la relazione si è incrinata.
Quali fattori hanno contribuito o spinto affinché si verificasse quel tradimento. Va tuttavia notato che molti tradimenti non hanno attenuanti. Il partner traditore ha sempre la possibilità di chiudere la relazione. Divorziare, piuttosto che tradire.
Chi tradisce inganna tre persone: sé, perché è impossibile avere rapporti con un’altra persona per settimane, mesi o anni senza nutrire sentimenti, il partner e l’amante.
Non siamo automi. È impossibile separare i sentimenti quando si condividono momenti privati in numerose occasioni e per molto tempo.
È assurdo pretendere che il partner non esprima i suoi sentimenti contrastanti e faccia “tabula rasa” senza menzionare la situazione. Bisognerà, piuttosto, affrontare il motivo per cui è successo. Senza scuse.
La fiducia si ricostruisce con le azioni, non con le parole. Il perdono è attivo, non passivo. Non sono i fiori o i cioccolatini a curare la ferita. Né una settimana né un mese sono il tempo necessario per la guarigione.
Le tappe della vita di coppia e l’infedeltà
Molte persone affermano di essere ancora innamorate del partner pur trattandosi di una bugia. Celano e zittiscono per un po’ il loro disagio, il che porterà inevitabilmente a una crisi.
Man mano che la relazione progredisce nel tempo, la coppia sperimenta una fluttuazione dei sentimenti. L’inizio del corteggiamento è la fase dell’illusione in cui si idealizza la persona che viene dipinta secondo i propri bisogni.
La convivenza apre le porte alla routine, alle responsabilità e i figli riducono il tempo dedicato alla complicità di coppia. Diminuiscono così e sempre più seduzione e mistero.
L’arrivo del primo figlio implica la divisione degli affetti. Non si è più in 2!… Attenzioni e cure vanno condivise con il nuovo arrivato. In questa fase, molti uomini si sentono esclusi perché non sono coinvolti attivamente nei primi mesi di vita del bambino.
I rapporti intimi diminuiscono e spesso appare la frustrazione. In molti casi si commette l’errore di non esprimere i propri sentimenti. Si perdono gli spazi comuni e molte donne si dedicano ai figli senza coinvolgere il partner in quanto a responsabilità e divertimento.
Capita spesso, inoltre, di trascurarsi e mettere in secondo piano il partner. L’arrivo di un figlio coincide con la più alta percentuale di infedeltà.
Motivi che portano a tradire
Lungi dall’esprimere il suo malcontento, l’uomo si rifugia o nell’alcol o negli amici. Fa la sua comparsa uno zelo non manifesto. La frustrazione cresce insieme all’indifferenza. Mentre la donna vive la sua vita come estensione di quella del figlio.
Anni dopo, quando i bambini raggiungono l’adolescenza o lasciano la casa, la coppia è di nuovo sola, come i primi anni. Molti temono di affrontare la solitudine con il partner. Come mai? Perché si è ormai estranei.
La vita cambia, è dinamica e ciò che proviamo oggi non sarà lo stesso domani. Abbiamo lasciato alle spalle fase dell’idealizzazione del corteggiamento. D’altronde, è immaturo aspettarsi che continui.
Anche l’amore matura, è ciò ci permette di superare le diverse crisi o gli alti e bassi nella coppia, e poi nella famiglia. La passione lascia il posto alla calma, alla stabilità, a un amore tranquillo, ma perché non ci sentiamo vivi? Cosa abbiamo fatto per mantenere la seduzione e la complicità nella coppia?
Molte donne tendono a tacere in merito alla loro insoddisfazione sessuale. Persiste il mito che le donne non debbano godere della sessualità. Dare, ma non chiedere. Come può il partner sapere cosa ci piace se non lo esprimiamo?
Questo è uno dei fattori che favorisce l’infedeltà femminile. Ma come quando a tradire è l’uomo, si è entrambi responsabili. Sia chi non dà, sia chi non chiede. Se questa è la tua situazione, cerca un aiuto professionale.