I 3 ingredienti dell'amor proprio
La mancanza di amor proprio è alla base della maggior parte delle sensazioni di malessere. È anche fonte di un’infinità di conflitti e di decisioni sbagliate nella vita. Si tratta di una carenza che porta a mettere in pratica moltissime azioni errate, come voler dimostrare sempre qualcosa agli altri e cercare continuamente la loro approvazione o trasformare gli affetti in campi di battaglia.
L’amore si basa su tre pilastri fondamentali: il rispetto, la cura e la conoscenza.
Il rispetto implica accettazione e valorizzazione. Se rispettate qualcuno o qualcosa, significa che non avete bisogno di passare tutto il tempo a metterlo in discussione, criticarlo o cercare di cambiarlo. Semplicemente lo accettate per quello che è o tollerate che sia in un determinato modo. In altre parole, lo riaffermate.
Per quanto riguarda la cura, significa che vi relazionate con ciò che amate in modo da favorirne la crescita. Sia il rispetto sia la cura sono strettamente legati alla conoscenza: non potete rispettare quello che non conoscete e non potete aiutarlo a crescere se non sapete verso dove è diretta la sua evoluzione.
Quando c’è amor proprio, c’è anche rispetto per se stessi, cura, nel senso più ampio del termine, e autoconoscenza. Quando manca l’amor proprio, si naviga nell’incertezza di non sapere chi si è o dove si è rivolti. Si dubita anche dei pensieri, dei sentimenti e delle azioni: anche gli errori vengono messi in discussione e si ha la sensazione di voler essere diversi per poter vivere bene. In sostanza è come vivere una tormenta interiore che non cessa. In questo caso, è bene alimentare l’amor proprio. A seguire vi diamo 3 consigli chiave per riuscirci.
Imparate a vedervi con bontà per alimentare l’amor proprio
È probabile che in certi momenti della vita vi siate convinti che “c’è qualcosa di sbagliato” in voi. Forse l’educazione che avete ricevuto sottolineava molto gli errori e li enfatizzava in modo esagerato. È possibile, dunque, che vi siate abituati a guardarvi attraverso questo filtro: evidenziando gli sbagli e minimizzando gli sforzi fatti e i traguardi raggiunti.
Vi sveliamo un segreto: un segnale inequivocabile della mancanza di amor proprio è proprio questa necessità, non solo di criticare se stessi, ma anche di mettere in discussione e sminuire gli altri. Quindi chi vi sta puntando il dito contro o l’ha fatto in passato non sta bene con se stesso.
Imparate a superare questo condizionamento. Spezzate la catena di pensieri che vi spingono a sminuirvi di continuo. Questo è il compito: per ogni errore o difetto che trovate, trovate anche due qualità o virtù. Cercate di guardarvi con bontà e così imparerete ad amarvi.
Sforzatevi di essere persone migliori per aumentare l’amor proprio
Siamo tutti degni di rispetto e considerazione, solo per il fatto di appartenere alla razza umana. Non dimenticatelo mai. Non scordatevi nemmeno che il modo più sano di dare valore a ciò che fate è attraverso lo sforzo consapevole.
Lo sforzo è un potente alimento per l’amor proprio. Senza neanche accorgervene, vi dona un sentimento di dignità che si traduce nel rispetto per ciò che siete e per ciò che fate. Quando scegliete la strada facile, impercettibilmente avviene tutto il contrario: sminuite quello che ottenete e, di conseguenza, ciò che siete.
Sforzarsi non significa andare contro i propri desideri né esaurirsi per raggiungere un obiettivo. Si tratta più che altro dell’impegno che uno mette liberamente in ciò che fa per farlo bene e in modo completo. Potrebbe voler dire mettere in gioco la propria volontà a un certo punto, ma la ricompensa è un sentimento di amor proprio crescente.
Cercate di capire chi vi sminuisce
Non potrete mai essere felici e a vostro agio con voi stessi se alimentate la dipendenza dall’opinione altrui. Non è che qualcuno voglia farvi del male con le sue opinioni (anche se a volte capita), ma difficilmente un giudizio è abbastanza elaborato da poterlo tenere in considerazione.
Credete che gli altri spendano ore e ore a riflettere su di voi prima di dare una loro opinione sul vostro conto? Di sicuro non lo pensate. Molti agiscono in modo meccanico e pronunciano frasi alla leggera. Per poter tenere conto di una critica, questa deve essere molto dettagliata e profonda.
Magari non state soddisfacendo le necessità o le opinioni di questa persona e per questo motivo vi critica. Alla fine, il problema è più di questa persona che vostro. Il vostro compito nella vita non è adattarvi a quello che gli altri desiderano, ma di costruire voi stessi il vostro percorso. Questo cammino e questo processo sono unici e spesso non trovano l’approvazione altrui. È bene sapere che è del tutto normale e che capita a tutti.
Una delle conseguenze dell’amor proprio è quella di generare approvazione e apprezzamento da parte degli altri. Chi ama se stesso suscita un rispetto e una considerazione naturali e spontanei nelle persone. Volersi bene è un compito da intraprendere e darà molte più soddisfazioni di qualsiasi altra impresa nella vita.
Immagini per gentile concessione di Margarita Kareva e Art TreeLight.