La donna e l'amore dopo i 40 anni
“Quando una donna prende la decisione di abbandonare la sofferenza, la bugia e la sottomissione. Quando una donna dice dal fondo del suo cuore: ‘Basta, ne ho abbastanza’. Nemmeno mille eserciti di ego, né tutte le trappole d’illusione potranno trattenerla dalla ricerca della sua verità personale.
In quel momento si aprono le porte della sua Anima e inizia il processo di guarigione. Il processo che la restituirà poco a poco a se stessa, alla sua vera vita. Nessuno ha detto che questo cammino sia facile, ma è ‘il Cammino’. Questa decisione in sé, apre una linea diretta con la sua natura selvaggia ed è lì che inizia il vero miracolo”.
Donne che corrono con i lupi. Clarissa Pinkola-Estés.
La mente e l’anima hanno i propri cicli e stagioni che percorrono diversi stati d’attività e di solitudine, di ricerca e di scoperta, di riposo, di appartenenza e, persino, di scomparsa.
Diciamo che intorno ai 40 anni è quando una donna sente una necessità che non può ignorare: quella di tornare a se stessa. Questo è il punto emotivo nel quale impariamo a salutare i nostri ricordi nel momento opportuno, a ballare e calmarci con essi.
È il momento in cui si ama l’anima più degli errori. A partire da questa età, amando i nostri simili, si scopre un cuore sereno con sangue ardente che ci aiuta a capire che tipo di creature siamo, con le nostre forze e le nostre debolezze. Tutti possediamo entrambe e non è una cosa negativa, tutto il contrario.
Non è facile maturare in amore, ma una volta che ci si riesce, nasce un forte sentimento di amore per se stessi basato sulla dignità ed il rispetto. Questi valori, a partire da una certa età e da certi vissuti, influiscono sui nostri affetti.