La famiglia interferisce nel rapporto di coppia
Quando la famiglia interferisce nel rapporto di coppia, lo scenario si complica notevolmente. Vi troverete ad affrontare situazioni per le quali, forse, non eravate preparati. Tra le altre cose, capirete che scegliere un partner significa anche accettare la sua famiglia.
Il problema non è nuovo, evidentemente. Se arriva un momento in cui le famiglie interferiscono nel rapporto di coppia, conflitti, scontri e discrepanze diventano ricorrenti.
Oltre a ciò, come rivelano numerosi studi, tre coppie su quattro hanno seri problemi con i suoceri. Inoltre, il 60% delle donne vive esperienze molto difficili con la madre del proprio compagno o marito.
“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo”.
Lev Tolstoi
Conflitti con i suoceri
Il famoso film di Stanley Kramer Indovina chi viene a cena racconta degli enormi conflitti e pregiudizi che i genitori di una ragazza bianca mostrano nei confronti del futuro sposo, un uomo di colore.
I genitori pensano di aver educato i propri figli alla perfezione, di aver tramesso loro valori e indicazioni su come affrontare la vita e come comportarsi. Spesso, tuttavia, si scelgono partner che non soddisfano mai pienamente le aspettative della famiglia.
Il problema risiede nel fatto che molti genitori non guardano i propri figli come persone libere in grado di scegliere autonomamente i propri percorsi, includendo obiettivi professionali o fidanzati. Li vedono come prolungazioni delle proprie esistenze su cui proiettare una serie di ideali.
Così, quando iniziano una relazione, affiora l’ombra della delusione, frutto della sensazione di fallimento che diventa senso di colpa per non aver fatto “tutto il possibile” per evitarlo.
Quando la famiglia influenza il rapporto di coppia, se il problema non viene affrontato apertamente, le basi della relazione possono vacillare.
Quando la famiglia non accetta il partner
Come diceva Oscar Wilde, nulla è segreto e misterioso come quella casa le cui tende impediscono di vedere cosa vi succede dentro.
Sicuramente ci sono genitori dotati di sana intelligenza emotiva che riusciranno a comprendere il loro ruolo, tenendosi ai margini della relazione, e facendo di tutto per sostenere la storia d’amore che i figli dimostrano di voler portare avanti.
Ma non è sempre così, purtroppo. L’affetto della famiglia può diventare tossico, eccessivamente invadente e persino autoritario. Spesso si inizia una relazione senza tenere presente che, oltre al partner, bisognerà farsi carico anche della sua famiglia.
Ed è qui che si presentano le rivalità più velenose e le dinamiche più sfavorevoli. Perché oltre alla classica relazione difficoltosa e complicata con i suoceri, si può aggiungere la rivalità tra fratelli, il giudizio di qualche cugino, senza scordare zii, cognati, nonni, spesso criticoni e che si divertono a seminare zizzania.
La famiglia va dunque intesa come un microcosmo carico di molteplici significati e dinamiche. A volte ci scontreremo con i parenti più anziani che cercano di mantenere la loro posizione di autorità o con madri abituate a un comportamento passivo-aggressivo.
Potrebbero esserci attriti in merito a come allevare un bambino, punti di vista divergenti su religione o politica. Senza dimenticare che per la famiglia del partner non saremo mai “abbastanza”.
Quando ciò emerge e colpisce, la relazione inizia a risentirne e si destabilizza. Quando la famiglia influenza il rapporto di coppia e si superano i limiti della privacy, bisognerà intervenire.
Che fare quando la famiglia interferisce nel rapporto di coppia?
C’è chi preferisce le decisioni estreme, mettendo il partner con le spalle al muro e costringendolo a scegliere. Altri si schierano con una delle parti, favorendo veri e propri scontri.
Altri ancora preferiscono il silenzio e lasciano correre, accettando di essere il centro di tutte le lamentele, il burattino che sopporta tutto per amore del partner.
Prima o poi, tutte queste situazioni finiranno per influenzare la relazione fino a innescare dinamiche tristi e deludenti. Per evitare tutto ciò, conviene ricorrere ad alcune strategie:
- Comunicare con il partner. È necessario affrontare ogni problema in modo diretto. Ciò che riguarda uno, riguarda la coppia. Evitate le critiche, affrontando la realtà senza cadere nel disprezzo o nell’offesa.
- La situazione di ogni famiglia è particolare. Partendo da questa idea, è necessario distinguere tra ciò che è accettabile e ciò che non lo è, tra ciò che è comprensibile e ciò che diventa abuso.
- Porre dei limiti condivisi dal partner. Riguarderanno cosa accettate e cosa non sarete disposti a consentire. Dovrà esservi totale consenso tra la coppia, ma l’aspetto più importante è imporre limiti validi per entrambe le famiglie che serviranno per proteggere la coppia.
- Evidenziare cosa fa soffrire o preoccupa davanti a chi vi critica, come la suocera, il cognato o un altro membro della famiglia. Grazie all’assertività, capiranno l’impatto negativo dei loro comportamenti e di essersi spinti ben oltre i limiti della coppia. Ciò aiuterà anche a rafforzare la relazione.
Conclusioni
Non sempre è negativo quando la famiglia interferisce nel rapporto di coppia. A volte ciò risulta fondamentale per superare e risolvere i momenti di crisi, aiutando marito e moglie e riavvicinarsi e a riflettere.
Al contrario, se l’influenza è negativa, è importante stabilire una strategia con il partner. In questo modo riceveremo il suo sostegno e molto probabile il rapporto uscirà rafforzato da questa esperienza, arginando e superando qualsiasi conflitto.
Quando la famiglia interferisce nel rapporto di coppia, parlatene con il partner e stabilite assieme una strategia per poter agire in modo efficace.
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