Lasciare il partner: non riuscirci pur amando un'altra persona

Lasciare il partner: non riuscirci pur amando un'altra persona
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Alcune persone pensano che sia più facile lasciare che essere lasciati. Ma non sempre è così. Ci sono occasioni in cui diventa quasi impossibile lasciare il partner, e una di queste è quando si inizia ad amare un’altra persona. Sono occasioni in cui la colpa, il senso del dovere o i dubbi emotivi (reali o immaginari che siano) stringono un cerchio dal quale è difficile uscire.

La possibilità di lasciare il partner a volte si trasforma in una strada senza sbocco. Pur rendendosi conto che l’amore verso questi è finito, entrano in gioco tutta una serie di fattori che impediscono di lasciarlo.

Questa situazione non porta mai a nulla di buono. Se non se ne ha la consapevolezza e non vengono prese le misure adeguate, è possibile causare una grande confusione in grado di colpire tutti i diretti interessati, impedendo una chiusura sana della relazione.

“Devi imparare a lasciare il tavolo quando l’amore non è più servito.”

-Nina Simone-

Fattori che ci impediscono di lasciare il partner

Il senso di colpa è spesso il motivo principale per cui non si riesce a lasciare il partner, anche se si è innamorati di qualcun altro. Un sentimento che nasce dal non voler arrecare danno a una persona con cui si sono condivisi momenti molto importanti della propria vita. Si è consapevoli del fatto che la rottura ferirà la persona e non ci si vuole caricare un simile peso sulle spalle.

Ragazza abbraccio pupazzo

Un altro fattore è il dubbio, che porta con sé una paralisi nella decisione finale. In questo caso, si ha paura del futuro. Non si sa se, nonostante l’amore verso il partner sia finito, lasciare la strada vecchia per quella nuova sia una scelta sicura o meno. Da ciò scaturisce una profonda insicurezza. “E se tutto va storto e decidessi di tornare con lui/lei quando sarà ormai troppo tardi?”.

A volte si decide di delegare al nuovo arrivato la soluzione del problema. Si spera che sia il nuovo lui o la nuova lei, con cui esiste già un vincolo amoroso, formale o meno, a fare pressione e insistere affinché si trovi la forza di lasciare il partner. In pratica, si vuole scappare dalla responsabilità che una simile decisione implicherebbe.

Non lasciare il partner in tempo…

L’aspetto più problematico del non assumersi tale decisione è che porta a situazioni poco chiare e per nulla fruttuose. Molte volte, più tempo si aspetta, più la situazione rischia di precipitare e dar vita a una serie di circostanze per nulla gradite.

Le principali conseguenze di un ritardo nel lasciare il partner sono:

  • Violenza psicologica. Senza rendersene conto, il rischio è di incolpare il partner per il semplice fatto di esistere, poiché ci impedisce di cominciare la nostra nuova vita amorosa. Questo ci porta a etichettare come negativo tutto ciò che fa o dice. Aumenteranno le critiche e il senso di fastidio verso i suoi atteggiamenti e comportamenti.
  • La bugia e l’inganno. La colpa, l’indecisione o la paura possono a loro volta generare una valanga di bugie. Si mente al partner e si mente al nuovo amore. Questo per non lasciare in modo brutale il proprio partner, ma anche perché al contempo non si vuole perdere il nuovo arrivato. Si tratta di un modo poco maturo di posticipare l’inevitabile.
  • Strategie passivo-aggressive. Comprendono comportamenti poco chiari come distanza emotiva o accuse indirette verso il partner. Il fastidio è manifesto, ma non viene espresso chiaramente. Il conflitto reale viene nascosto.
  • Lasciare indizi compromettenti. Consiste nel “farsi scoprire”. Lasciare cioè indizi dell’esistenza della terza persona e dell’interesse che si prova per lei/lui, in modo che il partner scopra la nuova relazione e sia lui a decidere di mettere fine al rapporto.
Coppia che litiga

Non agire con maturità: conseguenze

Quando non si mette fine per tempo a una relazione ciò che ne consegue sarà doloroso per tutte le parti in causa. Il partner, sicuramente, percepirà una rottura imminente e proprio per questo cercherà di vederci chiaro. Ma se noi non giochiamo a carte scoperte, gli causeremo solo angoscia, dubbi e malessere.

In queste condizioni, non saprà che pesci pigliare non avendo elementi a sufficienza per prendere una decisione. Questo causerà una cieca sofferenza, illusioni senza fondamenta o aspettative mal riposte. Si rischia di fare molto più male con questi giochi psicologici che non esprimendo in modo chiaro una volta per tutte cosa sta accadendo davvero.

Il nuovo arrivato sarà anch’egli confuso. Non saprà se aspettare che siamo noi a risolvere la situazione o se lasciar perdere. Potrà quindi esprimere insicurezza e sfiducia, sicuramente non le emozioni migliori su cui basare una nuova relazione.

Ragazzo triste seduto a terra

Tutto quanto appena detto dimostra che non lasciare per tempo il proprio partner è, sostanzialmente, un gesto di egoismo e indolenza. Si vuole evitare di stare male, a costo di far soffrire gli altri. In fondo, il rischio è quello di pregiudicare entrambi i rapporti. Le paure, le indecisioni e la mancanza di impegno con sé stessi possono essere pagati a caro prezzo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.