Lasciarsi alle spalle una relazione tossica

Interrompere una relazione tossica è estremamente complicato a causa dei legami di dipendenza. Ma bisogna porsi una domanda: "Se per portare avanti questa relazione devo dimenticare me stesso, vale davvero la pena continuare?"
Lasciarsi alle spalle una relazione tossica
Laura Rodríguez

Scritto e verificato la psicologa Laura Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 13 febbraio, 2023

Come lasciarsi alle spalle una relazione tossica? Questa è una domanda frequente tra le persone che hanno una relazione malsana e non sanno come uscirne.

Una relazione tossica distrugge, limita e i impedisce di riconoscersi nel proprio modo di agire. Le persone che non sono direttamente coinvolte e che osservano come spettatori non possono fare a meno di chiedere: “Come fai a stare ancora con lui/lei? Non lo vedi che ti fai solo del male? Non ti accorgi di cosa sta succedendo?”.

A volte la risposta a queste domande è semplice: la persona che soffre può è consapevole di quello che le accade o nutre dei dubbi in merito. Non è facile, di fatto, quando l’unica cosa che abbiamo a cuore è la nostra relazione. O forse ne siamo consapevoli, ma non sappiamo come uscirne.

Le relazioni tossiche ci intrappolano e assorbono tutta la nostra energia, per questo motivo è difficile prendere la decisione di rompere per sempre.

“Lasciarsi una relazione tossica alle spalle significa togliersi la benda nel tempo”.

Il ruolo della famiglia nelle dipendenze e disperazione.


Caratteristiche di una relazione tossica

Vista la difficoltà di lasciarsi alle spalle una relazione tossica, elenchiamo alcuni elementi caratteristici di questo legame:

  • Sensazione di non essere ascoltati, quindi non ci sentiamo a nostro agio nell’esprimere liberamente emozioni e pensieri.
  • Le nostre esigenze e preferenze sono relegate su un secondo, terzo o quarto piano. Allo stesso modo, quando cerchiamo di essere presi in considerazione, veniamo criticati e messi in discussione.
  • Mancanza di rispetto attraverso insulti verbali e/o non verbali oppure comportamenti minacciosi o intimidatori. A volte il partner critica il modo in cui ci vestiamo e fa tutto il possibile per minimizzare i nostri meriti e virtù.
  • Avere paura dell’abbandono. Non siamo certi del rapporto, non sappiamo se il partner ci lascerà da un momento all’altro.
  • Cercare di compiacere il partner in modo che non si verifichi alcun conflitto o che non si arrabbi per qualcosa che facciamo o diciamo.
  • Idealizzazione della relazione e del partner. Consiste nell’aggrapparsi all’immagine della persona e della relazione tossica create nella nostra mente. Si tratta, tuttavia, di un’immagine fittizia, incentrata solo sui ricordi positivi del passato ignorando la negatività del presente. Ciò impedisce di lasciarsi alle spalle la relazione tossica, anche se fa male.
  • Le persone tossiche spesso cercano di esercitare un certo controllo sul nostro comportamento usando la gelosia possessiva e il ricatto emotivo. Ad esempio, “se non fai quello che voglio, mi arrabbio”. Allo stesso modo, “se non eseguo ciò che l’altro vuole, mi sento in colpa”.
  • Isolamento sociale. Chi ha una relazione tossica non interagisce più allo stesso modo con gli altri, evita il contatto per non far arrabbiare il partner.
  • Sentire di non poter vivere senza il partner è uno dei principali campanelli d’allarme. La relazione tossica crea un legame di dipendenza e ambivalenza in cui senza il partner non sappiamo cosa fare.
  • Provare debolezza, disprezzo, poco coraggio. L’autostima risulta danneggiata e tendiamo a pensare che il partner valga più di noi, sentendoci grati di averlo accanto.

“Le emozioni disturbanti e le relazioni tossiche sono state identificate come fattori di rischio che favoriscono la comparsa di alcune malattie”.

-Daniel Goleman-

Come posso lasciarmi alle spalle una relazione tossica?

Contatto zero

Per Daniel Uruyal, il contatto zero consiste nell’allontanarsi dall’ex dopo la rottura in modo da non sapere nulla di lui/lei e, viceversa, lui/lei su di noi. Bisogna interrompere completamente il contatto e la comunicazione. È fondamentale anche evitare i social network.

A cosa serve il contatto zero? Il contatto zero serve per guarire dalle ferite emotive Serve per riprendere in mano la propria vita, recuperare i contati con amici e familiari e, soprattutto, per l’autostima fortemente danneggiata.

Inoltre, sanando le ferite e riavvicinandosi ai propri cari, probabilmente adotteremo una prospettiva diversa per analizzare gli eventi. Quando ci si lascia alle spalle una relazione tossica, si iniziano a vedere dettagli fino al momento presente ignorati, volutamente o meno.

Recuperare l’autostima

Il metodo del contatto zero è fondamentale per recuperare e sanare l’autostima danneggiata. Le persone immerse in una relazione tossica vivono di una certezza illusoria: non poter vivere senza l’altro.

È in questo momento che sorgono domande come: “chi si prenderà cura di me?”, “Chi mi amerà dato che sono un disastro?”. Le relazioni tossiche ci fanno credere di non meritare un amore sano.

Per lasciarci alle spalle una relazione tossica è dunque essenziale prendersi cura dell’immagine che abbiamo di noi stessi.

Circondarsi di chi ci fa stare bene

Per la psicologa María Fornet, “una relazione sana è quella che aggiunge e non sottrae: quella che ci fa sentire più grandi, più ascoltati, più rispettati, più sicuri e calmi, e non il contrario”.

Dobbiamo circondarci di persone che ci arricchiscono, con le quali possiamo portare a termine importanti progetti personali.

Allo stesso modo, godere di una buona quantità di rinforzi al di fuori della relazione ci rende più forti e più resistenti alla dipendenza emotiva. Avere una vita piena e soddisfacente sarà un ostacolo al proliferare dei legami di dipendenza.

Coppia abbracciata.


Proteggere la salute emotiva per lasciarsi alle spalle una relazione tossica

Non possiamo ignorare la nostra salute emotiva: le relazioni tossiche provocano senso di colpa, confusione, vergogna ed esaurimento emotivo. Tutte queste ferite richiedono cura, tempo e pazienza per guarire. È comune sentire di progredire molto lentamente, che il dolore è insopportabile, che non ne usciremo.

Anche se non vediamo una via d’uscita da ciò che stiamo vivendo, se lo vogliamo davvero possiamo lasciarci alle spalle una relazione tossica. Ricordate che niente dura per sempre, nemmeno il dolore.

La ricerca di un aiuto professionale può aiutarci a porre definitivamente fine alla relazione dannosa, così come è fondamentale circondarci di persone care che ci aiuteranno a superare la rottura.

“E una volta che la tempesta sarà finita, non ricorderai come hai fatto, come sei sopravvissuto. Non sarai nemmeno sicuro che la tempesta sia davvero finita. Ma una cosa è certa: quando emergerai da quella tempesta, non sarai la stessa persona che vi è entrata. Ecco di cosa parla la tempesta.”

-Haruki Murakamii-


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