Le ferie: perché sono importanti?
Le ferie sono un momento dell’anno atteso dalla maggior parte della popolazione. Non a caso spesso dedichiamo parte del nostro tempo a pianificare le vacanze.
Programmiamo il periodo dell’anno più adatto a prenderci quella meritata pausa, stabiliamo gli orari con il resto dei colleghi, se necessario; pensiamo a come trascorreremo quel periodo (in viaggio, facendo visita agli amici, trascorrendo del tempo con la famiglia, prendendoci qualche giorno di relax in casa, ecc).
Vista l’importanza che diamo alle ferie, sorge spontanea la domanda: perché sono così importanti per noi? Quali benefici offrono? Perché si tratta di un momento dell’anno tanto atteso e desiderato dalla maggior parte delle persone? Ne parliamo nelle righe che seguono.
L’arte del riposo è una parte dell’arte del lavorare.
-John Steinbeck-
Le ferie ci aiutano a staccare la spina
Quando abbiamo a disposizione qualche giorno di riposo, è facile dimenticare per un po’ i problemi e le complicazioni della vita di tutti i giorni.
A questo proposito, le ferie ci immergono in un contesto diverso, il che ci aiuta a prenderci una pausa dallo stress quotidiano. Ritrovarsi in un ambiente diverso dal solito non solo allontana fisicamente dal contesto abituale, ma fa anche uscire dalla routine quotidiana.
Riducono lo stress e le probabilità di soffrire di malattie coronariche
Timo Strandberg, professore dell’università di Helsinki e autore di pubblicazioni sul The Journal of Nutrition, Health & Aging afferma: “le ferie possono essere un’ottima soluzione per calmare lo stress”. Ecco perché, secondo l’esperto, esiste una correlazione tra le ferie e lo stress, che può ridursi notevolmente durante le vacanze.
Al tempo stesso, le vacanze possono ridurre le probabilità di soffrire di un attacco di cuore? La ricercatrice Karen Mathews, dell’Università di Pittsburgh (EE.UU.) e i suoi colleghi, hanno monitorato circa 12000 individui ad elevato rischio di malattia coronarica, in un’età compresa tra i 35 e i 57 anni di età, per circa nove anni.
A seguito di questo lungo periodo si è scoperta che i partecipanti che non godevano del periodo di ferie annuali erano più predisposti a morire di infarto. Secondo questo studio, dunque, non concedersi il meritato riposo aumenta le probabilità di soffrire di malattia coronarica.
Le ferie favoriscono la creatività
Uno studio di ricerca condotto presso l’Università del Kansas riporta che nelle persone che riposano almeno 4 giorni alla settimana la creatività aumenta di circa il 50%.
Secondo i suddetti dati, potremmo affermare che un periodo di vacanza aumenta di una certa percentuale la creatività.
Una sensazione di benessere
Uno dei principali benefici offerti dalle ferie è che lo stato d’animo migliora, oltre al fatto che si presenta una sensazione di benessere non appena si esce dal contesto di tutti i giorni.
A ciò si aggiunge che disconnettersi permette di recuperare i rapporti sociali con amici e parenti e rappresenta anche un’occasione per vivere nuove esperienze e scoprire nuovi luoghi.
Le ferie migliorano il rendimento sul lavoro?
Staccare la spina e gli altri benefici delle ferie possono migliorare il rendimento sul lavoro, visto che riprendere l’attività lavorativa dopo un periodo di pausa implica uno slancio motivazionale ed energico spesso messi a dura prova da ore e ore di impegno.
Prendere le distanze dal lavoro, inoltre, aiuta a essere più innovativi nello svolgimento di un’attività o un compito in cui, immersi nella nostra routine, non riusciamo a eccellere; riposarsi aiuta a riflettere da un altro punto di vista.
In sostanza, le ferie fanno parte della vita lavorativa. Dunque, che ne sarebbe di noi se non potessimo permetterci di fermarci e staccare la spina per qualche giorno?
Di tanto in tanto sparisci, prenditi una piccola pausa, fai in modo che una volta tornato a lavoro il tuo giudizio sia più lucido. Prendi le distanze, perché così il lavoro diventerà un puntino; la maggior parte potrà essere assimilato in un batter d’occhio e l’assenza di armonia e le proporzioni saranno più facili da vedere.
-Leonardo da Vinci-