L’endometriosi, un dolore sordo nel corpo della donna

L’endometriosi, un dolore sordo nel corpo della donna

Ultimo aggiornamento: 18 giugno, 2016

L’endometriosi è una malattia che consiste nella crescita anomala del tessuto endometriale al di fuori dell’utero. Tale tessuto si estende di norma nella zona delle ovaie, della vagina, delle trombe di Falloppio e di altri organi adiacenti, come l’intestino.

Esistono casi in cui la malattia si manifesta con un dolore intenso; altre volte è silenziosa e il dolore assente. In entrambi i casi, sottoponendosi ad una serie di esami medici, si potrà determinare la presenza o meno di questa malattia.

È bene sottolineare che questo problema ginecologico non rischia di causare solo problemi di fertilità, ma può anche influenzare la vita sessuale della donna, con dolori pelvici, dolori durante la defecazione o con mestruazioni tremendamente dolorose.

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L’endometriosi: una malattia presente e particolare

Ad oggi il problema dell’endometriosi non è ancora stato messo sufficientemente in luce. A riprova di ciò, il fatto che la guida di sensibilizzazione alla malattia sia stata divulgata tra la popolazione soltanto nel 2013. Allo stesso tempo, trattandosi di una malattia dalle caratteristiche particolarmente variabili, non sempre è facile sospettarne la presenza.

In alcune donne, infatti, essa si presenta con forti dolori fisici, altre provano solo dolori lievi, e in altri casi ancora la malattia è del tutto asintomatica (in un 50% dei casi). Per questi motivi, le associazioni e le istituzioni che hanno a che fare con l’endometriosi reclamano la necessità di formare equipe mediche specializzate per l’individuazione nel corpo femminile di questa malattia, grazie all’aiuto di specialisti in urologia, gastroenterologia, ginecologia e psicologia.

Tuttavia, come già detto, la sintomatologia è particolarmente variabile da donna a donna, i sintomi più evidenti da non sottovalutare sono:

  • Forti dolori pelvici anormali ed invalidanti durante il periodo delle mestruazioni o nei giorni precedenti ad esse. Questi dolori possono essere accompagnati da disturbi nella zona addominale o lombare, così come da coliche persistenti.
  • Crampi.
  • Intensi dolori durante o a seguito dei rapporti sessuali.
  • Dolore al momento della defecazione.
  • Sanguinamento abbondante durante la mestruazione e durata prolungata della stessa (7 giorni o più).
  • Sanguinamenti fuori dai giorni del ciclo.
  • Problemi di fertilità: un numero tra il 30 e il 40% delle donne affette da endometriosi soffre di problemi di fertilità.
  • Fatica, diarrea, stitichezza, nausea, giramenti di testa, malessere generale, soprattutto durante le mestruazioni.
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Miti sull’endometriosi

Sono in circolazione alcuni miti riguardanti l’endometriosi, contro i quali si battono le equipe che si occupano del trattamento e della sensibilizzazione alla malattia (come l’Associazione Italiana Endometriosi). Scopriamo alcune credenze diffuse:

  • La gravidanza cura l’endometriosi. Questo è FALSO. La gravidanza non è una possibile cura. Ad oggi non è ancora stata trovata una cura per questa malattia, esistono solo alcuni rimedi per lenire i sintomi, che possono variare di caso in caso.
  • L’endometriosi causa infertilità. Questo è FALSO. Un 40% delle donne affette da questa malattia soffre di problemi di fertilità, ma questo non vuol dire che la malattia sia sinonimo di infertilità.
  • I dolori mestruali sono normali in ogni caso. Questo è FALSO. Se il dolore ha ripercussioni sulla vita quotidiana della donna, NON È NORMALE. In questi casi, è bene recarsi da un professionista che esegua le dovute analisi e scarti del tutto questo disturbo.
  • Le donne giovani non soffrono di endometriosi. Questo è FALSO. L’endometriosi non ha età. Difatti, nonostante in media colpisca soprattutto intorno ai 22 anni, secondo alcuni studi, il target di età delle donne colpite comincia a partire dai 10 anni.
  • I trattamenti ormonali curano questo disturbo. Questo è FALSO. L’endometriosi non ha cura, inoltre, come è importante sottolineare, alcuni trattamenti ormonali si limitano a calmare i sintomi durante il periodo di cura.

Attenzione! L’esame e la diagnosi possono essere realizzate solo da equipe mediche specializzate. Inoltre, è vietato iniziare cure o trattamenti in autonomia, men che meno assumere sostanze che “sono servite alla mia amica o alla mia vicina di casa”. Il segreto per il giusto trattamento è affidarsi alle cure di specialisti accreditati.

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NOTA : se desiderate rimanere informati sui sintomi, i trattamenti, le associazioni e gli sviluppi in campo scientifico, visitate la seguente pagina:  http://www.endometriosis.org/


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.