Megalomania e caratteristiche principali
Avete mai conosciuto qualcuno fermamente convinto del fatto che tutto ciò che dice, pensa o fa è grandioso? Se la risposta è affermativa, probabilmente avete avuto a che fare con un caso di megalomania.
Il megalomane è una persona che tende a disprezzare gli altri, in quanto, a causa di un’egolatria spropositata, si ritiene superiore. Come riconoscerne uno?
Sebbene sia piuttosto frequente incontrare persone fiere di sé, che hanno una visione ottimista delle proprie capacità o che credono di saper fare tutto, a volte non è così facile stabilire se si tratta di un megalomane o no.
Un indizio potrebbe risiedere proprio in quell’auto-percezione esagerata, accompagnata dal rifiuto o disprezzo degli altri, in quanto considerati inferiori.
La megalomania è una manifestazione psicopatologica inclusa nella sintomatologia del disturbo narcisistico di personalità secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V).
Tuttavia, per stabilire se una persona soffra di megalomania in quanto disturbo, l’attenzione va posta sulla presenza o meno di idee deliranti, ovvero fantasie di potere, importanza e onnipotenza che la portano a considerarsi come la migliore in assoluto.
Personaggi storici come Napoleone Bonaparte, Hitler, Stalin o Mao Zedong sono personalità a cui sono stati attribuiti i tratti della megalomania e del narcisismo; tratti che hanno spinto alcuni di loro verso l’obiettivo, niente meno, che della conquista del mondo.
Megalomania: 7 caratteristiche principali
Se scaviamo a fondo nell’idiosincrasia dei personaggi storici appena citati, scopriamo che credevano di essere gli unici salvatori della propria patria e abili conquistatori di nuovi territori per ampliare il proprio dominio. Si consideravano indispensabili, alla continua ricerca di un potere sempre più grande, in una spirale di vero e proprio delirio.
Quei soggetti che manifestano la spinta a elevarsi quali unici agenti delle più grandi conquiste, credendo di possedere il potere assoluto, sperimentano un aggravamento di questi sintomi patologici proprio perché si credono responsabili e capaci dell’impossibile. Come ha dimostrato la storia, finiscono per diventare pericolosi governanti capaci delle azioni più temerarie.
Un megalomane non solo crederà di essere in grado, da solo, di fare ciò che gli altri non sono in grado di fare; ma a causa di questo eccesso di responsabilità tenderà anche, in modo meno esplicito, a incolpare se stesso per le conseguenze di azioni e comportamenti non suoi.
Il megalomane ha un concetto di sé spropositato e brama l’accettazione sociale, che attribuisce al raggiungimento di posizioni di potere e di influenza. Sebbene mostri un’alta autostima, un’analisi profonda della personalità, può rivelare un individuo con più debolezze e un inaspettato senso d’inferiorità o di vuoto sociale.
Le caratteristiche per riconoscere un megalomane
- È estremamente presuntuoso. È convinto che la sua presenza sia essenziale in qualunque contesto.
- Crede di essere invincibile, in grado di risolvere qualsiasi problema si presenti. È capace di tutto pur di ottenere il potere, e ciò include anche manipolare gli altri.
- Si comporta come se fosse onnipotente e ama mettere alla prova le persone che gli stanno intorno.
- In genere non apprende dai propri sbagli per cui non corregge i propri errori nel tempo.
- Ha un’immagine narcisistica e idealizzata di sé.
- È molto attento al modo in cui gli altri reagiscono a ciò che fa o dice. Se viene rifiutato dagli altri a causa del suo comportamento scorretto, dà la colpa agli altri.
- La vanità, sostenuta da un ego fortemente sovrastimato e alimentata da un marcato complesso di superiorità, gli fa disprezzare tutto ciò che non ruota intorno a lui.
“Non pretendere niente da nessuno. Né l’aiuto di un amico, né l’amore di qualcuno, né l’affetto di tuo padre, se non proviene da loro; che senso ha?”
-Anonimo-
Il megalomane si rifiuta di riconoscere che dentro di sé alberga una persona timorosa, imbarazzata e per nulla affettuosa. Pertanto, usa l’aggressività verbale o l’imposizione della sua falsa onnipotenza come meccanismo di difesa.
D’altro canto, la paura di essere sconfitto lo spinge a ridicolizzare e a distruggere le persone che percepisce come una minaccia per il suo ego. Tuttavia, dietro questa maschera si nasconde una persona insicura e con un forte senso di inadeguatezza, che lotta per non mostrarsi vulnerabile agli altri.
Nell’impresa di enfatizzare le sue abilità e di drammatizzare i risultati, il megalomane manifesta, senza volerlo, una debole autostima e una scarsa capacità di gestire la frustrazione.
L’arroganza e i comportamenti eccessivi del megalomane lo conducono spesso verso una profonda solitudine, dato che spesso viene rifiutato dagli altri. In altre situazioni, è lui stesso a isolarsi; il proprio senso di superiorità lo tiene lontano dall’interazione con coloro i quali considera inferiori.
Tuttavia, questa solitudine, sia subita che autoimposta, porta a un forte senso di vuoto emotivo, che può aggravare ancor di più il disagio e accrescere i sintomi patologici.
“Il tuo peggior nemico sarà sempre la tua mente. Sai perché? Perché conosce tutte le tue debolezze. “
-Anonimo-
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