Mercedes Rodrigo: una delle prime psicologhe
Mercedes Rodrigo è stata una delle prime grandi psicologhe spagnole. Dopo decenni nell’ombra, il suo lavoro ha di recente iniziato a ricevere credito. Dopo una vita dedicata allo studio dei processi di selezione del personale e di orientamento professionale, contribuì all’avvio del primo corso di studi in psicologia del Sud America.
Nacque a Madrid nel 1891, dove visse parte della sua infanzia e gioventù. Finì i suoi studi universitari nel 1911, specializzandosi nell’educazione di bambini ciechi e sordomuti. Il suo desiderio di ampliare la sua formazione la portò a ottenere una borsa di studio per realizzare gli studi in psicologia in Svizzera, presso l’Università di Ginevra.
Qui fu alunna di Édouard Claparède, con cui lavorò per anni nel suo laboratorio sperimentale. Il Dottor Claparède contribuì in larga misura a rendere Ginevra il centro della pedagogia moderna europea. Il suo principale contributo riguardava un nuovo modello educativo che si allontanava dai canoni tradizionali.
La sua proposta fu quella di creare una scuola attiva in cui venissero premiati l’interesse degli alunni e l’educazione su misura. L’idea apparve subito interessante ai pedagoghi di quell’epoca, e per realizzarla utilizzò alcuni concetti della psicologia applicati alla pedagogia. L’idea prevedeva che gli insegnanti imparassero a osservare i loro alunni mediante questionari prestabiliti e lavorassero a partire dai dati raccolti.
Mercedes Rodrigo ricevette il suo diploma in psicologia presso l’Università di Ginevra nel 1923. Insieme al Dottor Claparède, rivoluzionò le basi della pedagogia moderna. Entrambi furono precursori di un insegnamento basato sull’osservazione dell’alunno per impartire un’istruzione più adeguata e personalizzata.
Mercedes Rodrigo e il suo contributo alla psicologia
Nel 1923 la psicologa spagnola tornò nel suo paese natale dove avviò un progetto didattico per la formazione del corpo docenti sulle tecniche pedagogiche avanzate.
Qui applicò un manuale educativo che aveva elaborato a Ginevra, insieme a Piaget. Con lui, istruiva gli educatori sulle tecniche di osservazione e applicazione dell’apprendimento in aula. Per la Spagna di allora, ciò presupponeva una grande sfida all’insegnamento classico.
Nel 1929 iniziò a lavorare presso l’Istituto Nazionale di Psicotecnica di Madrid. Qui si specializzò negli studi in psicometria, con l’obiettivo di mettere in pratica i risultati ottenuti nel processo di selezione del personale e di orientamento professionale. Nel 1939, poco prima del termine della guerra civile, andò in esilio.
La fase colombiana
Mercedes Rodrigo arrivò in Colombia con lo scopo di aprire un dipartimento di psicotecnica nelle università locali. Con questo obiettivo, ideò dei test di ammissione per la facoltà di medicina. Ciò fu fondamentale per risolvere il problema del maggior numero di adesioni rispetto ai posti disponibili.
Il risultato del processo di selezione degli alunni fu accolto positivamente in tutte le istituzioni pubbliche. D’un tratto il suo lavoro fu esteso ad altri ambiti educativi e professionali.
Nel 1948, a causa del bogotazo la vita nella capitale colombiana si fece difficile. Il preludio di una guerra e le tensioni in strada divennero insostenibili. In questo contesto, una rivista gesuita accusò Mercedes di essere comunista per aver visitato la URSS. Il suo status non era facilitato neanche dal fatto che fosse una rifugiata spagnola.
A seguito di queste accuse, venne fatta un’interpretazione equivoca dei suoi test di selezione pre-ammissione. Di fronte a tale disonore, la Rodrigo e il suo team dovettero abbandonare il paese.
La fase portoricana di Mercedes Rodrigo
Dopo aver lasciato la Colombia, la Dottoressa Rodrigo lavorò per un periodo per l’Università di Porto Rico come professoressa di educazione e psicologa di supporto.
In seguito decise di riprendere il suo lavoro sperimentale di psicologia clinica realizzando terapie di gruppo e individuali. Non abbandonò mai la psicometria.
Divenne famosa per aver dedicato la sua vita alla ricerca sui docenti e alla formazione degli educatori. Grazie al prestigio di Mercedes Rodrigo nell’università portoricana, molti studenti del dopo guerra spagnolo poterono migliorare il loro curriculum e portare a termine i loro studi in questo paese accogliente.
Riconoscimento meritato
Infine, Mercedes Rodrigo tornò a vivere in Colombia per dieci anni. Il suo meticoloso lavoro scientifico e la sua grande dedizione al programma di formazione psicologica in tutta l’America del Sud si rivelò un contributo fondamentale allo sviluppo di studi posteriori e alla formazione di studiosi sudamericani in tutti gli ambiti della psicologia attuale.
Il 20 novembre in Colombia si festeggia la giornata dello psicologo. La festa serve a commemorare la prima facoltà indipendente di psicologia del paese. In questo senso, gli studi della dottoressa Rodrigo furono di estrema importanza, e il ruolo della psicologa spagnola è riconosciuto a livello nazionale.
Per decenni il suo lavoro è stato dimenticato. Per fortuna, però, oggi gli studi sulle donne hanno iniziato a portare alla luce molte pioniere che, come lei, hanno gettato le basi delle attuali conoscenze scientifiche.
“Ogni donna porta i limiti del suo campo visivo ai limiti del mondo.”
-A. Schopenhauer-
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
Ardila Ardila, R. (2012). Mercedes rodrigo (1891-1982). Revista Colombiana de Psicolog�a; 1999: Edici�n Especial; 13-16 2344-8644 0121-5469.
Herrero, F. (2003). Mercedes Rodrigo (1891-1982), la primera psicóloga española. Revista de Psicología General y Aplicada.
Boake, C. (2003). Édouard Claparède and the Auditory Verbal Learning Test. Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology. https://doi.org/10.1076/1380-3395(200004)22:2;1-1;ft286