Non dormire bene fa perdere il controllo delle emozioni

Non dormire bene fa perdere il controllo delle emozioni

Ultimo aggiornamento: 27 novembre, 2016

Sembra incredibile, eppure dormire sta diventando un lusso che non tutti possono permettersi. Il sonno è una delle dimensioni sulla quale si riflettono maggiormente le proprie difficoltà emotive. Non dormire in modo adeguato, inoltre, può rivelarsi un vero e proprio rischio per la salute, oltre ad accentuare i problemi, di qualunque natura essi siano.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un adulto dovrebbe dormire tra le 7 e le 8 ore ogni notte, al fine di ottenere un riposo salutare, sia per il fisico sia per la mente. Al contrario, gli effetti derivati dal non dormire possono essere molto gravi. Tra questi, la OMS pone l’accento su uno in particolare: passare anche una sola notte senza dormire può determinare la perdita di corteccia cerebrale.

Per me la felicità significa prima di tutto stare bene, dormire senza paure e svegliarmi senza preoccupazioni”

–Françoise Sagan–

Quando le ore di sonno non sono sufficienti o se non si riesce a godere di un sonno profondo, è facile arrivare ad avere i nervi a fior di pelle. È normale mostrare segni di irritabilità o diventare particolarmente sensibili a qualsiasi stimolo. Questo aspetto è stato confermato da svariati studi condotti a riguardo.

Non dormire genera “un uragano di emozioni” 

Presso l’Università di Tel Aviv è stato di recente portato a termine uno studio sul sonno, poi pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience. Lo studio ha provato che coloro che non dormono a sufficienza, percepiscono e sentono la realtà quotidiana in modo diverso.

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La ricerca ha preso in esame un gruppo di 18 adulti, ai quali sono stati sottoposti due test – uno a seguito di una notte di buon riposo, l’altro dopo una notte insonne. Il test consisteva nel mostrare loro una serie di immagini che si differenziavano tra “emotivamente positive” (un orsetto di peluche per esempio), “emotivamente negative” (un corpo mutilato) e, infine, “neutrali” (un cucchiaio, una sedia ecc.).

Tutti i partecipanti sono stati monitorati attraverso encefalogrammi che permettevano di osservare l’attività del loro cervello. La conclusione è stata che, non dormendo, il cervello dei partecipanti era praticamente incapace di distinguere emotivamente le immagini. A seguito della notte insonne, infatti, le reazioni erano quasi le stesse per le immagini positive, quelle negative e quelle neutrali. Secondo gli studiosi, ciò non può che indicare una perdita del controllo delle proprie emozioni.

Comportamenti irrazionali e primari

Un altro studio portato a termine dall’Università di Berkeley, ha provato che dormire due o più ore in meno rispetto a quelle raccomandate abbia serie ripercussioni sulla corteccia prefrontale, ovvero il punto del cervello dove vengono gestite le emozioni. Il risultato al quale è arrivato lo studio è che la mancanza di sonno porta a risposte più irrazionali e primarie.

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Matthew Walker, promotore dello studio, ha segnalato che non dormire in modo adeguato “rompe i meccanismi che ci proteggono dalle malattie mentali”, aggiungendo che il sonno ripristina i circuiti emotivi permettendoci di affrontare al meglio le sfide della vita quotidiana.

Walker ha anche affermato che, nonostante si creda che la mancanza di sonno porti ad uno stato di intorpidimento e passività, in realtà avviene l’esatto contrario. Le persone che non dormono non diventano più passive, bensì fino ad un 60% più reattive; in altre parole, sono più violente e incapaci di controllarsi.

Quanto ci costa non dormire bene

Dormire in modo deficitario comporta anche altre problematiche. L’equilibrio emotivo rischia infatti di essere compromesso, mentre la capacità di reazione davanti agli stimoli diminuirà. Ciò significa che quando non dormiamo a sufficienza, corriamo un rischio più alto di fare incidenti. Si stima che guidare senza aver dormito bene equivalga a guidare in stato di ebbrezza.

D’altra parte, anche i modelli di pensiero vengono alterati in modo significativo a causa della mancanza di sonno. Risulta quindi più difficile processare le informazioni che si ricevono e prendere decisioni. Uno studio indica che gli errori medici tra i professionisti della sanità che fanno turni continuativi di 24 ore possono raggiungere il 400%. Allo stesso modo, è stato scoperto che chi dorme meno di quanto dovrebbe rischia di sviluppare problemi di memoria.

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Il cervello non è l’unico organo ad essere seriamente colpito dalla mancanza di sonno. Non dormire bene aumenta le probabilità che il nostro intero organismo venga colpito da svariate malattie. È risaputo, per esempio, che non dormire danneggia il sistema immunitario, mentre altri dati confermano che incide anche sullo sviluppo del diabete, del cancro e perfino dell’obesità.

Per concludere, vale la pena accertarsi di dormire in modo adeguato. Il buon sonno è un bene importantissimo che dobbiamo curare e preservare. Esso costituisce, senza dubbio, uno dei grandi pilastri della nostra salute mentale.

 


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