Perché l'intelligenza emotiva è importante?
Perché l’intelligenza emotiva è importante? È la capacità umana di riconoscere, esprimere, capire, gestire e trasformare le emozioni proprie e altrui. Risulta dunque essenziale per una corretta crescita personale. Questa facoltà cognitiva può essere sviluppata e potenziata durante il corso di tutta la vita.
Ciò che conta davvero per il successo, il carattere, la felicità e i risultati per tutta la vita è un insieme definito di abilità emotive – il tuo EQ (Quoziente Emotivo) – e non solo abilità puramente cognitive che vengono misurate dai test convenzionali.
-Daniel Goleman-
Perché l’intelligenza emotiva è importante negli adulti?
L’intelligenza emotiva nell’adulto è molto importante perché favorisce notevolmente l’instaurarsi di sane relazioni sociali. Include, di fatto, la capacità di condividere e capire quello che provano gli altri. Allo stesso modo, le persone con alti livelli di intelligenza emotiva hanno maggiori probabilità di successo lavorativo, sociale, ecc.
Gli psicologi Pablo Fernández Berrocal e Natalio Extremera assicurano che coloro che sviluppano in modo ottimale l’intelligenza emotiva sperimentano minori stati emotivi negativi e tendono a essere più felici, aspetto che favorisce il benessere fisico, psicologico e sociale.
Allo stesso modo, secondo questi due autori, quando questa facoltà cognitiva si sviluppa favorisce l’assimilazione emotiva, che definiscono come “La capacità di prendere in considerazione i sentimenti quando ragioniamo o risolviamo problemi. Questa si concentra sul modo in cui le emozioni influenzano i processi cognitivi e ci aiutano a prendere decisioni. Questa capacità suggerisce che le emozioni agiscono positivamente sul ragionamento e sull’elaborazione delle informazioni “.
Oltre a ciò, l’intelligenza emotiva si traduce in altre conseguenze positive per la vita, poiché aiuta a potenziare le capacità di:
- Adattarsi a situazioni o momenti difficili o complessi.
- Capire quanto dolore si può arrecare a sé e agli altri.
- Infondere stati d’animo positivi.
- Essere più creativi.
- Godere di migliore stabilità psicologica.
Perché l’intelligenza emotiva è importante nel bambino?
Nel caso dei bambini, l’intelligenza emotiva si riferisce alla consapevolezza della propria identità; riflettere su ciò che si sente di volere e di fare; e la capacità di sfruttare le proprie emozioni a proprio vantaggio.
Come negli adulti, l’intelligenza emotiva nel bambino è estremamente importante in quanto consente di sviluppare maggiore fiducia nelle proprie capacità, che a sua volta consente di prendere decisioni migliori e mantenere relazioni più sane con i coetanei.
Allo stesso modo, una buona educazione emotiva durante l’infanzia consentirà al bambino di essere più assertivo, ovvero essere capace di esprimere le sue emozioni, prendendo in considerazione quelle altrui. In questo modo il bambino non solo imparerà a mostrare affetto a chi lo circonda, ma svilupperà anche altri comportamenti tipici di una personalità di successo:
- Forte autostima
- Rispetto per gli altri
- Maggiore motivazione e conoscenza di sé
- Minore inclinazione a stress e depressione
- Tendenza alla leadership
- Resilienza in situazioni problematiche
L’intelligenza emotiva è importante, dunque come migliorare questa abilità cognitiva?
Condividiamo alcuni aspetti da considerare se si desidera migliorare la propria intelligenza emotiva. Si tratta di competenze che, se non possedute, dovremmo tutti cercare di sviluppare.
Mantenere la calma anche sotto pressione
Molte persone oggi sperimentano un certo grado di stress nella vita di tutti i giorni. Il modo in cui vengono gestite queste situazioni può determinare se ci si sente emotivamente esausti o meno.
Le persone che si sentono continuamente turbate e frustrate devono affrontare questo problema, cercando di ritrovare la calma. Per questo può essere di grande aiuto svolgere una attività sportiva, artistica o ricreativa, praticare tecniche di rilassamento, ecc. Tuttavia, se lo stress o l’ansia raggiungono livelli elevati e si ripercuotono sulla salute, è consigliabile consultare uno psicoterapeuta.
Accettare e affrontare le emozioni negative
Imparare a sviluppare la capacità di gestire efficacemente le emozioni negative è essenziale per evitare che si rivelino dannose, ma come riuscirci? Bisogna cercare di ristrutturare e cambiare il proprio modo di pensare in modo tale da poter modificare le idee negative o pessimistiche. Questo non significa evitare gli stati d’animo negativi, ma piuttosto osservarli e analizzarne l’origine.
Leggere bene i segnali inviati dagli altri
Una abilità interpersonale che consente di percepire e interpretare accuratamente le espressioni delle altre persone, siano esse verbali, fisiche o emotive. Questo significa non fraintendere le intenzioni di chi si ha intorno, evitando così malintesi.
Quando un’espressione risulta di difficile comprensione, si consiglia di cercare una possibile spiegazione prima di giungere a una conclusione affrettata o formulare giudizi e accuse. Allo stesso modo, in caso di dubbio, è sempre consigliabile dialogare con l’interlocutore per chiarire il problema.
Manifestare emozioni intime nelle relazioni personali
Per mantenere legami stretti e duraturi, è importante imparare a esprimere efficacemente le emozioni intime e più personali, come l’amore, la tenerezza, il rispetto, ecc. Risulta necessario anche rispondere adeguatamente alle manifestazioni altrui. Non si tratta di esprimere continuamente quello che si prova, ma lo scambio di emozioni intime aiuta a coltivare e ad accrescere le relazioni affettive.
Esprimere emozioni complesse quando necessario
L’assertività è la capacità di esprimere apertamente pensieri, idee e opinioni, rispettando i diritti e propri e altrui. Ciò include essere in grado di esprimere disaccordo in determinate circostanze, senza diventare odiosi o aggressivi. Essere assertivi vuol dire essere in grado di stabilire priorità e limiti, senza sentirsi in colpa.
Come migliorare l’intelligenza emotiva nel bambino?
Storie con le emoticon
Le emoticon sono figure che riflettono emozioni come paura, gioia, tristezza o rabbia. In questo caso, l’ideale sarebbe realizzare delle maschere con emozioni diverse e raccontare al bambino una breve storia. Quindi, il piccolo dovrà interpretare la storia usando una delle maschere. Se l’emozione rappresentata è la tristezza, il bambino deve interpretare la storia usando l’emoticon corrispondente.
Esprimere le emozioni attraverso l’arte
Bisogna scrivere i nomi di almeno 10 emozioni su più fogli, quindi il bambino deve sceglierne uno a caso e poi esprimerlo attraverso vernice, ritagli o materiale da modellare. Possiamo suggerire idee per aiutarlo a orientarsi ed esprimersi. Alla fine potremo presentare il lavoro ad altre persone o colleghi, che dovranno indovinare quale emozione voleva esprimere.
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- Fernández-Berrocal, P. y Extremera, N. (2009). La inteligencia emocional y el estudio de la felicidad. Revista interuniversitaria de formación del profesorado, (66), 85-108.