Plesso solare: funzioni anatomiche e suo legame con il terzo chakra

Il plesso solare è un gruppo di gangli e di nervi che è coinvolto in alcune funzioni involontarie del corpo.A livello spirituale, si ritiene che il blocco del terzo "chakra" porti alla procrastinazione e al diabete.

Scritto e verificato la psicologa Sara González Juárez.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2024

Il plesso solare, che deve il suo nome al suo aspetto simile a quello della stella, è una rete nervosa situata nella cavità addominale. La sua radiazione nervosa collega gli organi tra loro (fegato, cistifellea, stomaco, intestino, milza e pancreas) e ha un ruolo rilevante nel dolore localizzato in queste aree.

Questa struttura ha attirato l’interesse di correnti spirituali che la mettono in relazione con il terzo chakra o Manipura, il cui colore è il giallo ed è governato dall’elemento fuoco. Questo centro energetico è legato alla forza di volontà e alla capacità di relazionarsi. Qui troverai informazioni su tutto questo, per non perderti nulla.

Cos’è il plesso solare?

Il plesso solare o celiaco è una rete del sistema nervoso. Raggruppa gangli e fibre o nervi, interconnessi in modo così intrinseco da funzionare come un tutto e non come elementi separati.

Questa rete, oltre ad essere intrecciata, trasporta e porta informazioni da vari tessuti e organi, soprattutto nella cavità addominale. Ma non è limitato lì. Le informazioni arrivano anche al cervello e, per l’importanza che riveste per il funzionamento del corpo umano, molti lo chiamano “il secondo cervello”.

In generale, il plesso solare della maggior parte delle persone ha tre gangli principali (celiaco, aorticorenale e mesenterico superiore). Tuttavia, questa conformazione può variare. I segnali nervosi provenienti dagli organi raggiungono questi gangli attraverso diverse vie, che sono le seguenti:

• Nervo vago destro.
• Plessi secondari: epatico, gastrico, splenico e pancreatico.
• Nervi splancnici toracici inferiori: maggiore, minore e inferiore.

Dove si trova nel corpo?

Il plesso solare si trova davanti all’arteria aorta addominale. È sotto il diaframma e leggermente dietro lo stomaco.

Più precisamente si trova a livello del punto in cui originano l’arteria mesenterica superiore ed il tronco celiaco. Cioè tra la prima e la terza vertebra lombare. Su entrambi i lati ha le ghiandole surrenali. E poco più avanti, il pancreas.

Quali funzioni ha il plesso solare?

Il plesso celiaco, come parte del sistema nervoso autonomo, influenza alcune funzioni involontarie dell’organismo. Ad esempio, influenza la regolazione del battito cardiaco, la contrazione di alcuni muscoli lisci e il rilascio di ormoni.

Ha anche un ruolo nella risposta allo stress. Impegnandosi in reazioni simpatiche e parasimpatiche, può prepararci alla fuga o a una risposta di “congelamento” meno adattiva alle minacce. Quindi accelererà il battito cardiaco quando percepisce il pericolo o modificherà il ritmo respiratorio per apportare più ossigeno e aiutarci a fuggire.

Le sue molteplici connessioni con diversi organi suggeriscono che partecipi anche alla regolazione del metabolismo dei tessuti dello stomaco, del fegato e del pancreas.

Tuttavia, non è ancora chiaro come lo faccia. Alcune teorie propongono che si tratti di una sorta di “cervello intestinale”, in modo che traduca le informazioni che provengono dal cervello situato nel cranio in azioni dei visceri.

Il rapporto del plesso celiaco con il dolore

Il plesso solare riceve alcuni segnali nocicettivi (dolorifici) che provengono dai visceri addominali. Ma si specula anche sulla sua capacità di generare dolore da solo, ad esempio durante gli episodi di ansia acuta.

I tumori della regione addominale sono uno dei motivi principali del dolore associato al plesso celiaco. I segnali che provengono dai visceri colpiti, come il pancreas, passano attraverso il plesso e raggiungono il cervello per esprimersi come un forte disagio.

Si tratta di dolori molto intensi che influiscono sulla qualità della vita dei pazienti. Inoltre, sono difficili da risolvere poiché rispondono in modo molto irregolare agli analgesici e agli antinfiammatori.

Per questo motivo, esistono tecniche di blocco del plesso e neurolisi per alleviare questi dolori cronici dovuti al cancro addominale. Entrambe le tecniche mirano a ostacolare l’arrivo degli stimoli dagli organi al cervello:

• Il blocco consiste nell’iniezione di sostanze anestetiche o corticosteroidi direttamente nella struttura del plesso.
• La neurolisi, invece, inietta alcol che danneggiano permanentemente i neuroni presenti nella zona. È considerato un trattamento palliativo, soprattutto per il cancro del pancreas.

Relazione del terzo chakra con il plesso solare

Il terzo chakra, chiamato anche Manipura, è quello dell’ombelico, del fegato e della milza. Gli viene attribuita l’energia emotiva e l’essenza della personalità, motivo per cui è giallo e il suo elemento è il fuoco. Secondo l’Induismo e il Buddismo, questo chakra è ciò che governa la nostra capacità di socializzare, il nostro senso di autocontrollo e la nostra capacità di stabilire relazioni sane e durature.

Come si esprime un terzo chakra equilibrato?

I tre chakra inferiori sono quelli associati al subconscio. Il terzo, in particolare, sarebbe un centro di potere personale e di autostima. In questo senso è legato alla figura del lavoratore e del guerriero, che simboleggia la crescita personale e lo sforzo di migliorarsi.

Assumersi la responsabilità delle proprie azioni, maturare e relazionarsi con gli altri in modo giusto sarebbe il risultato dell’energia equilibrata del terzo chakra.

Quali sono i segni di un blocco del terzo chakra?

L’equilibrio tra sottomissione e dominio è l’obiettivo da raggiungere attraverso la gestione dell’energia del Manipura o il terzo dei sette chakra. Tuttavia, quando ciò non viene raggiunto, si verificherebbe un arresto anomalo e porterebbe a una serie di problemi :

• Comportamento e personalità : timidezza, procrastinazione dovuta al non prendere decisioni specifiche, desiderio di dominare o sottomissione eccessiva dovuta all’insicurezza.
• Salute mentale : in particolare le dipendenze da diverse sostanze.
• Nel corpo : dolori addominali, ulcere allo stomaco, diabete, acne.

Come verrebbe sbloccato il terzo chakra?

Se segui questo tipo di corrente filosofica, ti interesserà sapere quali azioni vengono promosse come utili per sbloccare il chakra del plesso solare. Eccotene alcune:

• Pratica yoga: posizioni come l’arco, il cobra, il cammello o la sedia rovesciata, così come il respiro di fuoco, potrebbero aiutare.
• Lavora sulla tua insicurezza: utilizza affermazioni positive quotidiane o tecniche di introspezione.
• Stabilisci piccoli obiettivi e risultati: per ritrovare la fiducia in te stesso, prova a stabilire piccole sfide per te stesso e ricompensarti quando le superi. A poco a poco, la sua difficoltà aumenta.
• Esercizi di respirazione e meditazione: per calmare la mente e raggiungere uno stato di concentrazione. La respirazione controllata e corretta è un potente strumento per riequilibrare pensieri ed emozioni.
• Aromaterapia: per questo chakra si consigliano zenzero, bergamotto, menta, lavanda o rosmarino.

Cosa dovresti ricordare del plesso solare?

Sebbene la medicina tradizionale orientale e l’induismo siano correnti che attingono alla saggezza forgiata nel corso di molti secoli, non è possibile prendere tutti i loro postulati come fatti scientifici. Ciononostante, alcune applicazioni sanitarie derivate hanno mostrato effetti positivi. La riflessologia del plesso solare, ad esempio, si è dimostrata sicura per calmare la nausea mattutina.

Una maggiore conoscenza del plesso solare e delle sue funzioni è servita a offrire nuovi trattamenti che migliorano la qualità della vita. Questo è il caso del blocco del trattamento del dolore cronico causato dal cancro.

Sia le credenze spirituali legate al terzo chakra che i progressi scientifici riguardanti il plesso solare dovrebbero aprire la strada alla crescita come persona, al raggiungimento del benessere psicologico e alla riduzione dei sintomi fastidiosi.