Per quanto corri, il tuo vero io ti raggiungerà sempre
Il difficile cammino di essere noi stessi
Passiamo la nostra vita tentando di stare bene. E quando ci riusciamo, che sia in un determinato posto o in un gruppo di persone, la vita ci sottopone nuove sfide di adattamento che dobbiamo superare.
È importante sapere che la paura dell’ignoto e il mettersi in discussione è perfettamente normale di fronte ad un cambiamento, è un segnale che indica che nella nostra vita stanno accadendo cose interessanti.
Sia in caso di grandi cambiamenti sia quando si tratta di eventi comuni e irrilevanti della vita quotidiana, la nostra identità può sentirsi minacciata ed è così che lo percepiamo.
Immaginate il semplice fatto di entrare nell’ascensore con un vicino di casa: magari vi agitate o non sapete che cosa dire, il che vi fa sentire piuttosto a disagio e subito dopo vi viene da chiedervi “perché ho reagito in questo modo?” oppure vi rimproverate mentalmente, “credevo di essere una persona matura e invece guarda cosa mi è successo!”.
Tutti questi pensieri sono indizi del fatto che tenete molto alla vostra esistenza e vi importa ancora di più che la vostra esistenza riveli chi siete veramente.
Se abbiamo amor proprio, vogliamo trasmettere un’immagine abbastanza veritiera di noi stessi.
Il nostro vero io e la nostra autostima
Se, invece, la nostra autostima è piuttosto scarsa, cerchiamo allora di dissimulare il nostro io svalutato. In questo modo entriamo in un labirinto di sguardi fugaci, di posizioni meccaniche, di atteggiamenti superficiali e di relazioni brevi e vuote.
Questa mancanza di chiarezza riguardo a chi siamo e cosa vogliamo non solo si riflette sulla complessità di qualsiasi relazione con l’ambiente nella nostra mente, ma anche sul fatto che ci mettiamo continuamente in discussione per via delle decisioni che abbiamo preso.
Bisogna, però, tenere conto di una cosa: a meno che, per circostanze lontane da noi, ci siamo ritrovati coinvolti in determinate situazioni, tutto quello che abbiamo deciso nella vita, l’abbiamo deciso noi. Per quanto tristi o irrilevanti sembrino le alternative, siamo stati noi a sceglierne una invece dell’altra.
Smettere di scappare per cedere al nostro vero io
Arriva un momento in cui dobbiamo smettere di metterci in discussione con un’aria di rimprovero. Dobbiamo riaffermare noi stessi, liberi da dubbi sulla nostra esistenza.
Due modi diversi di crescere, ma uno consente di evitare una sofferenza inutile grazie a un sacrificio che vale la pena… Riuscire a vivere a seconda dei nostri principi e valori.
Essere noi stessi non vuol dire plasmare il mondo a nostro piacimento. Essere noi stessi significa correre con il mondo apportando la nostra essenza e far sì che questo viaggio ci premi con ciò per cui lottiamo ogni giorno e, allo stesso tempo, regali al mondo la nostra impronta inconfondibile.
Essere noi stessi significa avere il coraggio di essere chi siamo davvero, con tutto ciò che questo implica. Liberi da copie e da plagi senza talento.
Quando siamo noi stessi…
- Non siamo quello che ci capita. Siamo la verità che sta in tutto ciò che ci capita. Come il recipiente di vetro che può contenere acqua, terra o semi, ma continua ad essere sempre lo stesso recipiente.
- Le persone che entrano nella nostra vita ci danno chiari insegnamenti: sono il riflesso del nostro io interiore. Quelle persone che ci fanno sentire a disagio e stare male, quelle che ci sono indifferenti e quelle che lasciano una traccia dentro di noi, tutte denotano una parte del nostro io interiore che, molto spesso, non riusciamo a vedere da soli.
- Per quanto ci sforziamo e impegniamo, la nostra essenza sta in tutto quello che facciamo. Qualche volta perché desistiamo, altre volte perché cediamo alla verità.
- I nostri dubbi non sono nostri nemici. Sono i segnali che ci guidano per rischiare ed esplorare cose nuove, per sfidare noi stessi senza obbligarci, per conoscerci senza limitarci.
Abbi il coraggio di essere te stesso. È un lusso che hai alla tua portata.