Raggiungere il benessere emotivo su base giornaliera
Raggiungere il benessere emotivo e mantenerlo è sinonimo di qualità della vita. Questo mestiere psicologico ci consentirebbe, tra l’altro, di ridurre gli effetti di ansia, stress e angoscia che, come un velo di cenere, oscura la capacità di essere felici. Si tratta, dunque, di una dimensione che dovremmo raggiungere tutti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il benessere emotivo come uno stato d’animo in cui la persona riesce a mettere a frutto le proprie capacità per gestire problemi e difficoltà, sentirsi bene con se stessa ed essere in grado di contribuire alla comunità. In altre parole, un’abilità che ritorna anche a chi ci circonda.
Santiago Ramón y Cajal diceva che solo la gioia è garanzia di salute e benessere. Tuttavia, raggiungere uno stato mentale ed emotivo equilibrato, gratificante e armonioso non è un compito facile. Soprattutto quando il mondo è troppo rumoroso, esigente e persino caotico. Ma non perdiamo la speranza: abbiamo tutti le risorse per raggiungere il benessere emotivo.
“L’essere umano trascorre la prima metà della sua vita rovinando la sua salute e l’altra metà cercando di recuperarla.”
-Giuseppe Leonard-
Modi per raggiungere il benessere emotivo
Raggiungere il benessere emotivo ci consente di migliorare la salute fisica, psicologica e anche sociale. Le relazioni sono migliori e i legami si rafforzano. Potremmo quasi dire che questa dimensione è la variabile più decisiva per la felicità e la soddisfazione dell’essere umano. Tuttavia, pochi aspetti rimangono così al lungo nel seminterrato dell’oblio.
Ciò avviene perché, di norma, al giorno d’oggi è quasi più importante avere un lavoro anche a costo della salute. È anche importante adeguarsi alle aspettative altrui, sebbene non si adattino alle nostre. È determinante raggiungere gli obiettivi prefissati, anche quando incidono negativamente sul nostro equilibrio fisico e psicologico.
Il lavoro di ricerca condotto presso l’Università di Oxford indica che sebbene sia più che mai necessario promuovere il benessere emotivo, in media molte persone ancora non prendono in considerazione questa dimensione. Non si comprende, ad esempio, l’impatto che lo stress, l’ansia o il disagio emotivo possono avere sulla salute generale. È essenziale fornire strategie efficaci affinché ognuno di noi possa, fin dall’infanzia e dall’adolescenza, imparare a raggiungere il benessere emotivo.
1. Riflessione su se stessi: cosa mi succede “qui e ora”, cosa provo, di cosa ho bisogno e chi sono
Autoriflessione e consapevolezza di sé sono parole evocative che descrivono realtà complesse. In parole semplici, rimandano alla connessione con se stessi per riflettere su ogni emozione provata, pensiero elaborato e bisogno nascosto.
Significa anche avviare dialoghi adeguati con noi stessi per rafforzare la nostra identità e condurre così una vita conforme ai desideri e alle azioni, ai comportamenti e ai valori. Monitorarci quotidianamente per sapere cosa succede dentro di noi è il primo passo verso il benessere emotivo.
2. Tutto ciò che provo è valido, ma devo lavorare sulla mia pace interiore
Per raggiungere il benessere emotivo, è importante capire che tutte le emozioni provate sono valide, comprese quelle a valenza negativa. Stanchezza, tristezza, risentimento, rabbia, angoscia, paura e delusioni sono accettabili e, in quanto tali, non possiamo e non dovremmo reprimerle. Al contrario, capirle e poi trasformarle in stati più sani.
Ciò implica, tra le altre cose, imparare a gestire lo stress quotidiano. Sono sempre utili competenze come la risoluzione dei problemi, la reinterpretazione o la riformulazione delle esperienze in modo da non vedere tutto solo dal prisma del pessimismo e adottando un approccio più flessibile.
3. Accetto ciò che non posso cambiare per raggiungere il benessere emotivo
A volte la condotta di alcune persone ci risulta incomprensibile e c’è chi si comporta diversamente da come vorremmo. Ciò nonostante, per raggiungere il benessere emotivo risulta necessario accettare realtà che non saremo in grado di cambiare. E questo include la personalità di molti di coloro i quali ci circondano.
Lo stesso vale per numerose esperienze che dobbiamo affrontare. Tutti vorremmo che la vita fosse più gentile e sicuramente più facile, ma siamo costretti ad assumerne alti e bassi e complessità.
Non possiamo cambiare le persone, così come non possiamo impedire che il destino ci presenti certe avversità. Tuttavia, raggiungere il benessere emotivo vuol dire anche sapersi adattare a queste circostanze. Come diceva Viktor Frankl, se non possiamo cambiare qualcosa, cambiamo noi stessi.
4. Mi do quello che merito quando ne ho bisogno
Forse in questo momento abbiamo bisogno di una pausa fisica e mentale, eppure non sappiamo come rallentare. Potremmo essere consapevole che una determinata circostanza, persona o compito sta limitando la nostra salute mentale. Nonostante ciò, non ci decidiamo di prendere le distanze.
Tutti abbiamo dei limiti e soprattutto dei bisogni. Concedersi ciò che meritiamo in ogni situazione non è egoismo, ma benessere psicologico. Raggiungere il benessere emotivo significa anche essere attenti alle nostre “bandiere rosse”.
Cosa intendiamo con ciò? Come spiega la psicologa Frances Vaughan, abbiamo tutti una voce interiore che ci avverte quando qualcosa non va. Spesso il nostro intuito ci avverte che è tempo di fermarsi, di prenderci cura di noi, di mettere da parte certe realtà. Tuttavia, tendiamo a vivere in modalità pilota automatico, abbiamo smesso di ascoltare i nostri bisogni per dare priorità ai nostri obblighi.
5. Aperti al cambiamento, mente flessibile per raggiungere il benessere emotivo
Raggiungere il benessere emotivo implica anche smettere di resistere all’inevitabile: i cambiamenti. Se ci aggrappiamo a ciò che non ha più significato o utilità, resteremo bloccati in una sofferenza perpetua. Occorre quindi saper sviluppare un approccio flessibile per adattarsi a ogni variazione e non temerla; così facendo, non esiteremo a cogliere le opportunità e, soprattutto, guarderemo all’orizzonte con speranza.
Conclusioni
Poche abilità sono più utili dello sviluppo dei punti descritti in questo articolo. Il benessere emotivo richiede cure che si traducono in un investimento da parte nostra. Se ci prendiamo cura della nostra salute fisica, perché mai non fare lo stesso con quella emotiva.
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