Saper negoziare con i figli adolescenti
L’adolescenza è una fase “ribelle” della vita. Gli adolescenti manifestano una serie di cambiamenti ormonali, oltre a portare a termine un’intensa ricerca dell’identità. Desiderano la loro indipendenza, credono che i genitori non li capiscano e che vogliano controllare la loro vita. Ed è per questo che è importante saper negoziare con i figli adolescenti in questa delicata fase.
Se giungete a dei compromessi con i vostri figli, vi risparmiate un sacco di problemi e i ragazzi si sentono trattati da adulti, sono portati a rispettare gli accordi presi, a parlare e a risolvere eventuali situazioni difficili, ma soprattutto si sentono amati.
A volte gli adolescenti tendono ad allontanarsi e, dato che non sempre si sa come avvicinarli, si sentono soli, incompresi e non si fidano di nessuno. Per questo motivo, la negoziazione può migliorare significativamente una circostanza del genere.
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Saper negoziare con i figli adolescenti è un modo per trasmettere loro i valori
Tutti i genitori sono consapevoli dell’importanza di trasmettere i valori ai figli fin da piccoli. Stiamo parlando di valori sani che possano orientare i loro comportamenti, aiutandoli a prendere le decisioni più giuste. Non è sempre facile riuscire in questa impresa, ma negoziare sembra essere una strategia adatta. Cosa insegna ai giovani, e ai genitori, questa strategia?
- Migliora la gestione delle emozioni: saper negoziare con i figli adolescenti permetterà a loro di imparare a fare lo stesso. Si renderanno conto che è molto difficile raggiungere un accordo quando una delle due parti è sempre guidata dall’ira, dalla rabbia, dalla frustrazione o dalla tristezza.
- Apporta fiducia e coerenza: l’incoerenza nei rapporti familiari può scatenare crisi emotive negli adolescenti. Negoziare è un modo per aiutare tutti i membri della famiglia a ritrovare la fiducia l’uno nell’altro e a essere coerenti con quello che dicono, pensano e fanno.
- Aiuta a esprimere sentimenti: per negoziare con i figli adolescenti bisogna parlare in maniera onesta e chiara, esaminando le possibili soluzioni a un problema. I figli si sentiranno a loro agio nell’esprimere i loro sentimenti e pensieri senza la paura di non essere compresi.
È risaputo che patti, limiti e regole sono necessari per facilitare la convivenza ed evitare l’insorgere di conflitti. Se con il partner è stata stabilita la regola di togliersi le scarpe prima di entrare in casa per non sporcare pavimenti e tappeti, la stessa regola vale per i figli.
Trovare degli accordi sul coprifuoco quando i figli escono con gli amici o su altre attività proibite dentro o fuori casa (fumare, bere alcol, invitare amici a dormire, ecc.) è importante e questi accordi sono diversi per ogni famiglia. L’ideale è negoziarli, considerare i punti di vista di tutti e stabilire dei patti che tutti considerano giusti.
Errori che si commettono negoziando con i figli
Saper negoziare con i figli adolescenti non è facile come potrebbe sembrare. Questa difficoltà spesso non dipende dai figli, ma dai genitori. Se esercitate un’autorità quasi dittatoriale nei confronti dei vostri figli e se non tenete conto delle loro opinioni, state sabotando la negoziazione prima ancora di cominciarla.
Per questo motivo, è necessario trattare i figli adolescenti come persone che stanno maturando, crescendo e imparando. Non sono più bambini piccoli, sono individui con opinioni proprie, in grado di segnalare molti degli errori che commentate e commettete. Di certo non bisogna stabilire una relazione completamente simmetrica, l’ideale è ridurre l’asimmetria con il passare degli anni. In questo senso, se ascoltate i vostri figli, potrete imparare molto su voi stessi.
Per negoziare con i figli adolescenti bisogna eliminare certe “distorsioni”. Stiamo parlando, ad esempio, del classico “io sono tuo padre/madre e qui comando io”. Una frase del genere è deleteria per il processo di negoziazione: impone un principio di autorità che impedisce qualsiasi forma di dialogo. Quando i genitori abusano di questa formula, i figli evitano di dire quello che pensano: si comportano in modo tale da non farsi scoprire dai genitori oppure si piegano ai loro desideri, ma difficilmente si prestano all’argomentazione dato che sanno di non avere alcuna possibilità di trovare soddisfazione dal dialogo stesso.
Bisogna evitare anche qualsiasi tentativo di manipolazione e incoerenza. Se negoziate qualcosa con i vostri figli, non potete venir meno al patto e giustificarvi dicendo: “a questo punto io non cambio quello che faccio da sempre” oppure “io posso fare quello che voglio e tu no”. Una situazione del genere non farà altro che alimentare ira, rabbia e i vostri figli si allontaneranno da voi.
Quando commettete certi errori nel negoziare con i vostri figli, la conseguenza è che il vostro rapporto si deteriora, non ci sarà armonia né possibilità di crescita. In questo senso, ricordate che tutti possiamo imparare da tutti. In qualità di genitori, siete delle guide e non avete motivo di imporre qualcosa in maniera autoritaria aspettandovi che vostro figlio lo accetti perché sì. Perché non parlarne e giungere a un accordo? Vostro figlio non perderà il rispetto nei vostri confronti e la vostra relazione non sarà simmetrica.
Dovete tenere conto dei sentimenti dei vostri figli e del fatto che durante l’adolescenza iniziano a costruire la loro identità e a definire i loro valori. Sono in grado di pensare per se stessi, hanno le loro idee su diversi argomenti e questo va rispettato a mano a mano che crescono. Saper negoziare con i figli adolescenti in maniera saggia migliorerà il vostro rapporto con loro, cioè la cosa per voi più importante.