Semplificare il processo decisionale di tutti i giorni
Semplificare il processo decisionale nella vita di tutti i giorni è una scelta vincente. Tendiamo spesso a investire maldestramente le energie in decisioni quotidiane di poca importanza; come se le nostre risorse fossero illimitate.
Potrebbe non apparire così evidente, ma ciò genera uno stress non indifferente. Magari per la consapevolezza di sottrarre tempo ad altri aspetti più importanti oppure perché queste stesse decisioni si trasformano in preoccupazioni che diventano ombre.
Esistono alcune regole e indicazioni che consentono di gestire tale processo in maniera semplice. L’ideale è spianare la strada ai piccoli problemi per concentrare gli sforzi sulle cose importanti. Vediamo come semplificare il processo decisionale nella vita di tutti i giorni.
“Il mistero ci assedia, ed è proprio quello che vediamo e facciamo ogni giorno, a nascondere il maggior numero di misteri.”
-Henri-Frédéric Amiel-
Le tre regole d’oro per semplificare il processo decisionale nella vita di tutti i giorni
Queste regole si adattano a un gran numero di situazioni: dalla spesa al supermercato alla pianificazione del tempo. Sono estremamente semplici e si basano sul buon senso. Le tre regole d’oro per semplificare il processo decisionale quotidiano sono le seguenti:
1. Identificare e sistematizzare le decisioni ricorrenti
Ci capita spesso di pensare più volte alle cose da fare. Si va dal classico “come mi vesto oggi?” al “Cosa mangio per cena?”. Sono tante le situazioni che si adattano perfettamente a questo schema.
Il primo passo è individuare le nostre scelte ricorrenti. Quindi, prendersi il tempo necessario per sistematizzare le soluzioni più adeguate. Decidere a inizio settimana cosa indosseremo nei giorni seguenti o cosa mangeremo può farci risparmiare tempo ed energie.
2. Pianificazione e anticipazione
È importante, se non indispensabile, avere ben chiaro cosa usiamo con più frequenza nella vita di tutti i giorni. Non solo il cibo, ma anche i medicinali, gli strumenti per noi più utili, ecc. L’ideale è disporre sempre di una scorta per evitare di perdere tempo in caso di emergenza.
Lo stesso principio si applica alle azioni che svolgiamo periodicamente, come pagare le bollette o controllare le spese. L’ideale è dedicare un preciso momento della giornata, della settimana o del mese a questa attività, invece di farlo in maniera casuale e disorganizzata.
3. La regola del cibo
l’alimentazione è un bisogno fisiologico primario, pertanto comune. Ogni giorno siamo obbligati a soddisfare i nostri fabbisogni nutrizionali. E se non mangiamo fuori casa, dobbiamo occuparci in prima persona della preparazione del cibo; con un certo esborso di tempo e di energia.
La regola d’oro, in questo caso, è la seguente: il pasto non deve avere un tempo di preparazione superiore a quello che si dovrà impiegare per consumarlo. Si parla in media di 15 minuti circa. Ma come riuscirci? Se impostiamo un limite di questo tipo, saremo gradualmente portati a regolare i tempi.
Semplificare il processo decisionale nella vita quotidiana: qualche idea in più
Per applicare con successo queste tre regole e ottenere i risultati desiderati, possiamo integrarle con le seguenti proposte:
- Le regole non hanno lo scopo di irrigidire il pensiero, ma di guidare l’azione. Per tale ragione, non devono mai essere adottate in maniera dogmatica. Se una regola non è funzionale al momento specifico, è meglio tralasciarla.
- Le regole migliorano la qualità delle decisioni, ma non le rendono perfette. Sebbene tali regole ci aiutino a semplificare il processo decisionale quotidiano, non sempre ci fanno consumare meno energie. Ad esempio: dopo aver pianificato il nostro abbigliamento per tutta la settimana, il martedì il nostro capo ci comunica all’improvviso, che nei giorni successivi avremo una serie di appuntamenti in cui è richiesto un abbigliamento formale.
- Le regole funzionano meglio quando le applichiamo con un po’ di flessibilità. Ovvero, se funzionano, bene; in caso contrario meglio rivederle. Ciascuno, in funzione della propria situazione, è responsabile di valutarne l’efficacia.
- Non richiedono forza di volontà. Se sono realmente funzionali ai nostri scopi, non dovrebbero richiedere sforzi da parte nostra. In caso contrario, è meglio rivederle.
Scopo di queste regole è semplificarci la vita attraverso una migliore organizzazione mentale. Oltre a ciò, ci consentono di acquisire consapevolezza dell’enorme spreco di tempo e di energie impiegato per risolvere i problemi più insignificanti della quotidianità.
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Aizpuru, P. G. (2006). Introducción a la historia de la vida cotidiana. El Colegio de México.