Sopravvivere in un ambiente di lavoro tossico

Nel vostro lavoro prevalgono i pettegolezzi e la competizione? Pensate che i vostri superiori non apprezzino le vostre capacità? Quali reali possibilità avete di crescere nell'azienda per cui lavorate? Queste sono alcune domande chiave per sapere se state lavorando in un ambiente di lavoro tossico.
Sopravvivere in un ambiente di lavoro tossico
Andrés Navarro Romance

Revisionato e approvato da lo psicologo Andrés Navarro Romance.

Scritto Sonia Budner

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

Indipendentemente dal fatto che il lavoro che realizziamo ci piaccia o meno, l’ambiente in cui viene svolto influenza i nostri risultati, la nostra vita quotidiana e, in ultima analisi, la nostra qualità della vita. Sopravvivere in un ambiente di lavoro tossico può essere un’ardua impresa, soprattutto quando il disagio la fa da padrone e in cui drammi, litigi e problemi personali tra colleghi fanno parte della nostra routine.

A volte ci sentiamo a disagio quando pensiamo a determinati aspetti della nostra vita, ma non siamo coscienti che il fulcro del problema è un ambiente di lavoro tossico. Spesso siamo talmente abituati a questa dinamica che quasi non ci facciamo caso. Approfondiamo l’argomento in questo articolo.

Analizzare l’ambiente di lavoro

Porsi alcune domande sul nostro lavoro, oltre che sull’ambiente in cui viene svolto, è di vitale importanza per avere la giusta prospettiva della situazione lavorativa in cui ci troviamo e delle possibilità che abbiamo all’interno dell’azienda.

Generalmente i problemi che si creano tra colleghi sono la diretta conseguenza di una cattiva leadership. Pertanto, un modo errato di gestire un gruppo di persone, senza sinergia o comprensione reciproca, può portare ad un ambiente di lavoro tossico.

Una leadership tossica è caratterizzata da disprezzo o mancanza di rispetto per il lavoro dei membri del team.

Colleghi che discutono.

Favoritismi, mancanza di rispetto per la vita personale degli impiegati, assenza di limiti chiari, pettegolezzi e atteggiamenti poco professionali tra i colleghi sono l’esatto contrario di una leadership consapevole e democratica. Se percepiamo che il nostro capo agisce in questo modo, c’è un’alta probabilità di trovarci in un ambiente di lavoro tossico.

Mancanza di opportunità, caratteristica di un ambiente di lavoro tossico

Valutare le opportunità che il nostro attuale lavoro ci offre per il futuro, sotto forma di una promozione e di crescita professionale, è un’altra componente importante per esaminare la qualità dell’ambiente di lavoro.

Una retribuzione inferiore a quella corrispondente al carico di lavoro svolto, nonché l’assenza di opzioni per migliorare il nostro stato di occupazione, sono alcune delle caratteristiche di un ambiente di lavoro tossico.

Quando i leader non sono in grado di offrire un feedback costruttivo sullo svolgimento del lavoro dei propri dipendenti, o quando vi è un dubbio costante sul processo decisionale del lavoratore, il futuro del lavoratore è incerto.

Ci sono aziende, soprattutto oggi, che creano l’illusione di far sentire fortunati i propri lavoratori, ma in cambio offrono loro un ambiente di lavoro tossico. Chiaramente, la maggior parte di noi ha bisogno di lavorare, ma accettare questo tipo di condizioni può essere una trappola che influisce negativamente su molti aspetti della nostra vita.

Trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata

Il nostro lavoro di solito occupa un posto importante nella nostra vita. Tuttavia, quando ci si ritrova ad usare la propria vita personale per dedicarla al lavoro, siamo vicini a varcare la linea che delimita un ambiente di lavoro tossico.

Un buon metodo per misurare la portata di questa situazione è fare caso ai nostri argomenti di conversazione durante il tempo libero: se ruotano costantemente attorno al nostro lavoro, sia che si tratti di commenti positivi che di commenti negativi, significa che c’è qualcosa che non va.

Se non siamo in grado di smetterla, è probabile che il nostro lavoro abbia invaso il nostro spazio personale in modo eccessivo.

Un altro modo per misurare la qualità del nostro ambiente di lavoro è la nostra salute. Se siamo spesso malati o ci sentiamo male senza conoscere la vera causa, potremmo sperimentare uno stress emotivo a causa dell’ambiente di lavoro tossico in cui ci troviamo immersi.

Prepararsi alla fuga

Nel momento in cui si riconosce che siamo in presenza di un ambiente di lavoro tossico, la prima cosa a venirci in mente è quella di dare le dimissioni. Purtroppo, però, il mercato del lavoro è difficile in questo periodo e questo cambiamento potrebbe rivelarsi complicato. Ma ciò non significa che siamo costretti a subire.

Un cambiamento nelle routine e, soprattutto, nelle nostre stesse aspettative, può contribuire a migliorare le nostre prospettive per il futuro. Sebbene possa essere difficile “fuggire” da un lavoro tossico, ci sono sempre delle opzioni alternative da esplorare.

Tornare a studiare, iscriversi a dei corsi di formazione o addirittura preparare delle proposte sono idee che possono essere prese in considerazione e che possono ampliare il nostro orizzonte di lavoro. Siate fiduciosi: possono finire per dare i loro frutti.

Anche imparare a fare qualcosa di diverso rispetto al nostro lavoro attuale è un modo per liberare la mente e per uscire dal piccolo cerchio che ci stringe in un ambiente di lavoro tossico.

Conflitti sul lavoro.


Sopravvivere in un ambiente di lavoro tossico è possibile

Uno degli aspetti da prendere in considerazione quando si è immersi in un ambiente lavorativo di questo tipo è fino a che punto ne facciamo parte. Questo perché la mentalità tossica di un’azienda si trasmette rapidamente ai dipendenti, per cui è bene chiedersi fino a che punto siamo coinvolti.

Dovreste anche cercare di proteggervi dai pettegolezzi. Cioè, eludere le conversazioni tossiche tra colleghi quanto più possibile e cercare di non parteciparvi, soprattutto se si tratta di offese personali.

Lamentarsi con i colleghi di altre persone o situazioni non è di grande utilità; al contrario, di solito non risolve il problema e di fatto può aggravarlo. Alcuni suggerimenti che possono esserti utili per sopravvivere in un ambiente di lavoro tossico sono:

  • Godere del proprio tempo libero.
  • Realizzare delle attività che liberano la mente.
  • Scoprire le proprie abilità creative.
  • Dedicare parte del tempo ad attività che non hanno nulla a che fare con il lavoro.

Per affrontare questa situazione, che a prima vista può sembrare complessa, è consigliabile stabilire delle nuove routine. Ad esempio, non condividere troppi dettagli personali al lavoro o fare una passeggiata all’ora di pranzo fuori dall’azienda.

Può essere utile anche coltivare amicizie al di fuori dell’ambiente lavorativo, non portare il lavoro a casa e stabilire nuove prospettive per il tuo futuro.

Seguendo questi suggerimenti, sarà più facile sorridere mentalmente e sentirsi meglio mentre cerchiamo delle opzioni per sopravvivere in un ambiente di lavoro tossico. Senza dimenticare che con tenacia riusciremo a evitare determinate situazioni.


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