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Sostegno percepito: come migliora la nostra salute sul lavoro?

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Sostegno percepito: come migliora la nostra salute sul lavoro?
Gorka Jiménez Pajares

Scritto e verificato lo psicologo Gorka Jiménez Pajares

Ultimo aggiornamento: 10 giugno, 2025

La salute sul lavoro comprende diversi elementi; tra l’altro, allude alla sicurezza fisica in questo contesto, ma comprende anche quella mentale. In questo quadro, la relazione tra il livello di sostegno percepito e la salute sul lavoro è positiva: se il lavoratore sente il sostegno dei suoi superiori e colleghi, è probabile che si senta meglio e, quindi, renda meglio.

Anche quando il dipendente è supportato da coloro che lo circondano, potrebbe sperimentare un minore esaurimento mentale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le prove scientifiche puntano su questa linea; l’istituzione afferma che il sostegno sociale sul lavoro è positivamente collegato al benessere mentale dei dipendenti (WHO, 2020).

“Il lavoro non dovrebbe essere solo una fonte di reddito, ma anche felicità e realizzazione personale”.

-Gretchen Rubin-

Sostegno percepito al lavoro: in cosa consiste?

Un’indagine esaminata dal Canadian Medical Association Journal, con un campione di 1.422 professionisti, ha rilevato che il 48,5% si sentiva supportato sul lavoro. Cioè, meno della metà. Partendo da questo scenario, non corriamo il rischio di anticipare che il supporto sociale ha un impatto significativo sulla salute mentale.

Pertanto, il sostegno percepito sul lavoro include la socializzazione con diversi livelli di formalità e verso diverse scale dell’organigramma aziendale. Cioè, implica una serie di relazioni/interazioni in cui un lavoratore o supervisore fornisce aiuto a un altro. In questo senso esistono 3 diversi tipi di supporto; Ne discutiamo di seguito:

  • strumenti. Un veicolo per raggiungere un obiettivo.
  • espressivo. Può aiutare intrinsecamente. Ad esempio, attraverso l’espressione emotiva.
  • In crisi. Si riferisce al ruolo svolto dal supporto nella promozione del benessere e nella protezione dalle malattie.

È importante sottolineare che il supporto percepito in campo sociale si riferisce a quello, a una percezione. Più che un supporto reale, tangibile ed evidente, si riferisce alla “percezione che è disponibile” se il lavoratore ne ha bisogno.

“Il vero successo sul lavoro si misura dalla soddisfazione che provi mentre lo fai.”

-Earl Nightingale-

Motivazione tra colleghi
La psicologa Emma Seppälä sottolinea che il benessere emotivo sul lavoro non riguarda solo i dipendenti, ma anche i risultati dell’azienda.

In che modo il supporto sul lavoro è correlato alla salute mentale?

La mancanza di supporto percepito da parte dei dipendenti ha il potenziale per avere un impatto sulla loro salute mentale. Secondo il ricercatore Sohmaran et al. (2019), i lavoratori che riferiscono scarso sostegno hanno un rischio maggiore di soffrire delle seguenti condizioni :

I dipendenti che si sentono impotenti sono più vulnerabili o, in altre parole, mostrano una tendenza ad avere una salute mentale più fragile. In linea con quanto sopra, un altro studio pubblicato sul Journal of Occupational Health associa un buon livello di supporto sociale percepito a un livello inferiore di disagio vissuto dai lavoratori (Sconfienza et al., 2019).

“Un ambiente di lavoro sano è quello in cui c’è un equilibrio tra le esigenze del lavoro e le risorse che hai per soddisfarle.”

-Sir Cary Cooper-

Sostegno percepito dai colleghi al lavoro
Il sostegno percepito e gli alti livelli di coinvolgimento proteggono i lavoratori dallo stress.

Il supporto percepito potrebbe proteggere la salute mentale?

Per la dott.ssa Christina Maslach (2017), la mancanza di supporto percepito potrebbe essere correlata alla sindrome del burnout. Ciò deriva da uno stress lavorativo persistente, insidioso ed endemico. Di conseguenza, il dipendente può sentirsi stanco, spersonalizzato e poco utilizzato nelle proprie mansioni.

In questo stesso ordine, Sohmaran et al. (2019) sottolineano che sostenere i lavoratori ha il potenziale per proteggerli dalla sindrome del burnout e dal GAD. Infatti, coloro che ricevono supporto hanno una riduzione del 39% della probabilità di soffrire di GAD, rispetto a quei dipendenti che non sono supportati dai loro supervisori.

Allo stesso modo, il fatto di ricevere supporto è correlato a livelli più elevati di impegno nel contesto lavorativo. Il coinvolgimento è un termine classico della psicologia organizzativa. I dipendenti con livelli elevati in questa variabile rivelano che il lavoro porta loro grandi dosi di benessere e le prestazioni sono ottimali.

D’altra parte, alti tassi di supporto percepito, così come il coinvolgimento, si configurano come fattori protettivi contro lo stress (Orgambídez-Ramos, 2017).

Nel campo della medicina del lavoro, i professionisti sanno quanto sopra. Molte delle politiche e linee guida di azione, infatti, suggeriscono di promuovere il sostegno in questo ambito, con l’obiettivo di aumentare il benessere e la salute mentale dei lavoratori. In questo modo il sostegno potrebbe potenzialmente essere considerato un fattore che protegge da ansia, disagio e depressione.

“Un ambiente di lavoro positivo e di supporto non solo aumenta la felicità e la soddisfazione sul lavoro, ma aumenta anche la produttività e le prestazioni.”

-Shawn Achor-


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