Sviluppare le attitudini individuali
Secondo la definizione del dizionario, l’attitudine è la disposizione innata o acquisita verso alcune attività. Ad esempio, c’è chi ha una marcata disposizione per la letteratura, o per lo sport, o per la musica… Ma come si riconosce un’attitudine? E, soprattutto, è possibile sviluppare le attitudini individuali?
Oltre a essere innata o acquisita, un’attitudine può riguardare sia l’aspetto psicologico che fisico. In ogni caso, sviluppare le attitudini individuali costituisce un passo essenziale nella ricerca del miglioramento personale.
È vero che esistono persone particolarmente dotate per una determinata attività, ma è anche vero che per altri questa capacità proviene da una formazione e una pratica cosciente. Ciò significa che un’attitudine non sempre è innata, ma può anche essere coltivata. Vediamo la distinzione fra questi due aspetti.
Attitudini innate e attitudini apprese
Tutti possediamo alcune attitudini o talenti innati. Ad esempio, è possibile osservare alcuni bambini dotati di una costituzione fisica adatta allo sport. In altri casi, invece, sono più abili nelle attività manuali, sociali o intellettuali.
Sviluppare le attitudini individuali è importante perché potrebbero facilitarci molte cose nella vita. Esistono persone, ad esempio, che possiedono una dote particolare, ma non hanno pensato di svilupparla in profondità. In questi casi, si parla del cosiddetto talento sprecato.
Purtroppo esistono anche altri casi in cui non è stato possibile sviluppare le attitudini individuali a causa di fattori vitali. Ad esempio: un trauma, una deficienza fisica o psichica, l’età… Inoltre queste abilità possono anche deteriorarsi con il tempo.
Sviluppare le attitudini individuali
Lo sviluppo delle attitudini individuali spesso è condizionato da circostanze che agiscono su tre aspetti fondamentali. Questi sono la proporzionalità con le tendenze, la costanza e la polarizzazione.
Una determinata attitudine può essere considerata come uno strumento delle tendenze. Infatti rappresenta la capacità di raggiungere o meno un obiettivo concreto. Con il termine “tendenza” si intende ciò che si desidera ottenere.
Se l’obiettivo delle nostre tendenze è in sintonia con le nostre attitudini, allora sarà più facile raggiungerlo. Diciamo quindi che agiamo con realismo, prefiggendoci mete possibili da raggiungere con lo sforzo. Questo percorso offre inoltre la possibilità di sviluppare le attitudini personali, cioè il potenziale che facilita l’ottenimento del nostro obiettivo.
Relazione fra le attitudini e gli obiettivi
Sviluppare le attitudini attraverso la pratica porta a stabilire progressivamente mete sempre più ambiziose. Ciò avviene perché ci sentiamo più preparati per raggiungerle. Ed è proprio per questo che la proporzionalità tra il potenziale e l’obiettivo è così importante.
Al contrario, se l’obiettivo non è in sintonia con le nostre attitudini, aumenta il rischio di fallimento. Le conseguenze portano a frustrazione e al desiderio di abbandonare il proposito. D’altra parte, se la meta è troppo facile da raggiungere, non ci viene offerta la possibilità di sviluppare le nostre attitudini.
Conoscere le proprie abilità è essenziale. Dopo averle scoperte, dovremmo cominciare a svilupparle e ad adattarle.
La costanza: punto chiave per sviluppare le attitudini personali
Gli obiettivi a lungo termine presentano spesso molti imprevisti lungo il cammino. A volte sembra quasi di retrocedere molto per poi avanzare a piccoli passi. Si tratta di un percorso fatto di momenti di speranza, ma anche di disperazione e inerzia.
Un modo per aumentare la costanza consiste proprio nell’agire sull’inerzia. È utile ricordare le ragioni per cui perseguiamo un determinato obiettivo. Ciò può aiutare a superare gli ostacoli senza perdere la motivazione.
Nasce poi un’esigenza: quella di polarizzare gli sforzi in una direzione specifica. Per sviluppare le proprie attitudini in maniera adeguata, è meglio orientarle verso obiettivi che si trovano in campi concreti. In genere questi campi corrispondono all’ambito lavorativo e professionale.
Uno degli ostacoli nel raggiungimento degli obiettivi è proprio la dispersione. Il tempo a nostra disposizione è limitato e non possiamo fare altro che prendere decisioni. Di conseguenza, è necessario scegliere le attitudini che vogliamo sviluppare, trascurando le altre.
Orientare le attitudini verso una direzione specifica
Spesso un’ampia gamma di possibilità provoca un blocco nell’individuo. Poter scegliere tra un’infinità di cose porta a perdere di vista il desiderio reale e a porsi molte domande che ostacolano il percorso.
Non è necessario giungere alla specializzazione estrema. Si tratta piuttosto di dirigere in maniera intelligente gli sforzi verso un ambito determinato e approfondirlo. Affrontare campi diversi vuol dire acquisire una quantità di conoscenza impossibile da gestire.
In sintesi, per sviluppare le attitudini individuali sono necessarie tre cose: proporzionalità con le tendenze, costanza e polarizzazione. Considerando con la dovuta importanza questi tre fattori, è possibile sviluppare in maniera intelligente sia il potenziale che le abilità.