Sviluppare l'empatia: 4 strategie

Tra tutte le abilità che consentono all'individuo di svilupparsi come essere sociale, l'empatia è una delle più importanti. Migliorarla, quindi, è quasi una necessità.
Sviluppare l'empatia: 4 strategie
Andrés Navarro Romance

Revisionato e approvato da lo psicologo Andrés Navarro Romance.

Scritto María Hoyos

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’empatia ci permette di svilupparci come esseri sociali, poiché ci aiuta a comprendere gli altri e a comunicare. Grazie a questa abilità capiamo che esistono anche prospettive diverse dalla nostra e che ogni persona vede il mondo in base alle esperienze vissute. Ci aiuta quindi a creare legami più solidi e, in qualche modo, ci rende più cauti nel giudicare gli altri. Per tutti questi motivi, è di grande importanza sviluppare l’empatia.

Grazie a essa, sarà più facile capire come si sentono gli altri, e al tempo stesso esprimere le nostre emozioni. L’empatia è un’arte, una capacità che ci permette di entrare in sintonia con le altre persone e rafforzare i nostri legami.

Sviluppare l'empatia aiuta a entrare in contatto con gli altri.

Simpatizzare non è empatizzare

Innanzitutto è importante distinguere la simpatia dall’empatia, specialmente da un punto di vista psicologico. Secondo il dizionario Garzanti la simpatia è un “sentimento di attrazione o di adesione istintiva” mentre l’empatia è la “capacità di immedesimarsi in un’altra persona fino a coglierne i pensieri e gli stati d’animo”.

Questa differenza è certamente importante. Spesso, infatti, siamo convinti di essere entrati in empatia con qualcuno quando, in realtà, non lo siamo. Essere gentili e simpatici con gli altri non ci rende empatici; per raggiungere questo stato è importante andare oltre, occorre cercare di capire l’altra persona, dal suo punto di vista e non dal nostro.

Sviluppare l’empatia per risolvere i conflitti

Grazie alla connessione emotiva e cognitiva che questa capacità ci consente, siamo in grado di risolvere i conflitti in modo pacifico. Comprendendo gli altri, sarà più facile non lasciarsi trasportare dall’impulso.

Entrare in empatia significa capire, ad esempio, perché una persona si sente infelice dopo aver perso il lavoro o euforica quando scopre che sta per avere un figlio. Di solito, mettere in relazione gli eventi con le nostre esperienze è un buon meccanismo di empatia.

Esistono alcuni esercizi che ci permettono di sviluppare questa capacità. Sono semplici da eseguire e possono aiutarci in modo significativo a migliorare il nostro rapporto con l’ambiente.

Come sviluppare l’empatia?

Prima di tutto, è importante capire che il nostro sviluppo personale e i nostri progressi possono dipendere strettamente dall’intelligenza emotiva. Pertanto, prima di provare a mettere in pratica questi esercizi, dovremmo cercare di capire l’importanza di sviluppare questo tipo di intelligenza.

Successivamente, potremmo iniziare a mettere in pratica i seguenti esercizi.

1. Migliorare la capacità di ascolto

Per capire gli altri, è molto importante saper ascoltare; ma ascoltare non significa sentire quanto ci viene detto. Per ascoltare veramente dobbiamo prestare piena attenzione al messaggio non letterale e alla comunicazione non verbale.

Per migliorare la capacità di ascolto è anche molto importante:

  • Non interrompere.
  • Non esprimere costantemente la nostra opinione.
  • Ascoltare il messaggio senza giudicare.
  • Prestare attenzione alla comunicazione non verbale.

Quest’ultimo punto è il più importante, poiché ci fornisce indizi relativamente facili su ciò che prova realmente la persona che ci sta di fronte.

Le informazioni pragmatiche – siano esse gestuali, prosodiche o il sistema di credenze e opinioni della persona – determinano, in larga misura, il nostro modo di comunicare e il successo dello scambio tra due persone.

Per questo motivo è importante cercare di capire come funziona il sistema emotivo dell’altra persona, attraverso l’interpretazione dei suoi schemi comunicativi non strettamente verbali. In altre parole, il modo in cui si dice qualcosa è spesso più importante del contenuto del messaggio.

2. Sviluppare l’empatia scegliendo la calma

Imparare a mantenere la calma ci aiuta a sviluppare l’empatia: senza la tranquillità la nostra capacità di ascolto può essere ridotta.

Se vogliamo migliorare la nostra capacità di ascolto, è importante partire da uno stato d’animo rilassato e aperto a diverse forme di comunicazione. In questo senso, pratiche come il controllo del respiro o la meditazione possono essere di grande utilità.

Amiche parlano prendendo un caffè.

3. Puntare sulla pazienza

Anche la pazienza è strettamente legata all’empatia. Per comprendere i processi cognitivi ed emotivi dell’ambiente intorno a noi, abbiamo bisogno di tempo e dobbiamo usarlo con pazienza.

Forse all’inizio potremmo rifiutarci inconsciamente di capire l’altro, ma con un po’ di pazienza, le possibilità di raggiungere questo stato saranno maggiori.

4. Capire le emozioni, non la semplice informazione

Questo punto è essenziale se vogliamo sviluppare l’empatia con successo. Come abbiamo già visto, l’empatia può, a volte, avere poco a che fare con il messaggio letterale; al contrario, tende a essere più correlata alle emozioni.

In questo senso, più ci interessiamo alle emozioni degli altri, più possiamo essere empatici. Ad esempio di fronte a una affermazione come “ieri ho ricevuto una promozione sul lavoro” una persona con poca empatia o scarso interesse potrebbe domandare “E adesso cosa farai? Lavorerai più ore?”.

Il regalo più prezioso che possiamo fare agli altri è la nostra presenza. Quando la nostra attenzione abbraccia le persone che amiamo, esse sbocciano come fiori.

-Thich Nhat Hanh-

Una persona più empatica, invece, potrebbe rispondere qualcosa come: “Come ti senti? Immagino meravigliosamente. Allora dobbiamo festeggiare.” Questo atteggiamento mostra un maggiore interesse per ciò che la persona prova, più che per gli aspetti pratici della questione.

Dopo tutto, comunicare non consiste esclusivamente in uno scambio di parole; infatti la comunicazione verbale rappresenta una piccola percentuale di ciò che in realtà comunichiamo. Molto meno, anche se potrebbe non sembrare, della comunicazione emotiva.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.