Vivere di rimpianti: consigli per evitarlo

A volte viviamo così concentrati sugli impegni quotidiani che dimentichiamo di divertirci. Per non rimpiangerlo in futuro, bisogna cambiare stile di vita.

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

La maggior parte di noi vive alla giornata: cerchiamo di soddisfare i nostri bisogni immediati e non riflettiamo troppo sulla direzione che ha preso la nostra vita. Così facendo, è comune a un certo punto vivere di rimpianti. Come evitarlo?

La scienza ha analizzato i principali rimpianti tra la popolazione. I risultati hanno offerto informazioni interessanti che possono aiutarci a rivedere i nostri obiettivi e le nostre priorità.

Cambiare atteggiamento per non vivere di rimpianti

Lavoro

Molte volte siamo costretti a fare un lavoro che non coincide con la nostra vera vocazione. Il bisogno di soldi può farci accettare un lavoro che non ci soddisfa e che ci rende persino infelici. Si tratta, di fatto, di uno dei principali motivi di rimpianto quando si arriva più in là negli anni.

Non sempre è possibile dedicarsi a ciò che appassiona, ma bisogna provarci. Non arrendersi prima di aver provato diminuirà le probabilità di rimpianto futuro. Per riuscirci, si può cercare di includere nella propria vita la propria passione seppur al di fuori del ruolo che si ricopre.

L’aspetto davvero importante è impiegare il proprio tempo (almeno in parte) in quelle attività che arricchiscono e che piacciono. Sviluppare il proprio talento renderà la vita molto più piena.

Emozioni

Molte persone si sentono a disagio nell’esprimere e condividere le proprie emozioni, eppure è bene essere consapevoli delle ripercussioni a lungo termine di un simile atteggiamento. È probabile in futuro pentirsi di non essere stati chiari, determinati o sinceri.

Potremmo pentirci di non aver posto limiti a certe persone che ci hanno così ferito o di non aver manifestato il nostro amore a coloro i quali amavamo. Ciò che non lasciamo uscire si trasforma in un nodo in gola, in un peso nel cuore.

Connettiamoci con il nostro universo emotivo e lasciamo che ci guidi. Proviamo a lavorare sulla nostra assertività e sulla nostra gestione emotiva. Smettiamo di reprimere le emozioni e permettiamo a noi stessi di provarle a pieno.

Vivere di rimpianti in ambito sentimentale

A volte gli impegni quotidiani e la routine consumano tutta la nostra energia fisica e mentale. Concentrati sull’adempimento dei nostri obblighi quotidiani, non lasciamo spazio al tempo libero e alla cura delle relazioni sociali. È importante trovare un equilibrio per non vivere di rimpianti in futuro.

Ciò di cui facciamo tesoro sono i ricordi, i momenti condivisi e le esperienze piacevoli. Concediamo maggiore spazio a quei momenti economicamente poco produttivi, ma estremamente preziosi a livello personale.

Identità

Secondo uno studio di ricerca, è comune pentirsi di aver dato la priorità al dovere rispetto al piacere. Nella nostra vita quotidiana ci preoccupiamo soprattutto di adempiere ai nostri doveri e responsabilità, ma dopo una certa età ci rammarichiamo di non aver avverato i nostri desideri, le nostre genuine aspirazioni.

Smettiamo di farci guidare da quanto dettato dalla società; dimentichiamo quello che ci si aspetta da noi e iniziamo a chiederci cosa ci aspettiamo da noi stessi.

Non osare e vivere di rimpianti

Ci rammarichiamo di aver permesso a noi stessi di farci limitare dalla paura, dalla vergogna o dal senso di colpa. Per essere rimasti con il dubbio di cosa sarebbe successo se avessimo detto di sì.

Ci concentriamo sull’evitare dolore o disagio immediati, rinunciamo a certe occasioni perché pensiamo alle conseguenze immediate. Tuttavia, quando dobbiamo prendono una decisione, dobbiamo ampliare la nostra visione e cercare di ascoltare la nostra voce interiore. Quella che non conosce dubbi.

A volte è preferibile lanciarsi, provare a superare l’incertezza. Smettiamola di temere il fallimento, accettiamo l’errore come parte intrinseca della vita e decidiamo di imparare da ogni esperienza. A volte è più rischioso non rischiare. Viviamo oggi, così da non pentirci domani.