Animali fantastici e dove trovarli: nuovo modello di mascolinità
La mascolinità ha assunto varie forme nel tempo, come ci dimostra il film Animali fantastici e dove trovarli. Possiamo notare questo cambiamento confrontando l’immagine di un uomo di due secoli fa con quella di un uomo dei nostri giorni. La seconda metà del XX secolo è stata caratterizzata da una frenetica azione sociale da cui nacquero il movimento hippy e la rivoluzione sessuale, nonché in tutto il mondo prese forza la lotta contro la discriminazione razziale e di genere.
A partire da questo momento, l’immagine dell’uomo è andata diversificandosi. Tuttavia, è molto poco comune trovare questa diversità nelle rappresentazioni audiovisive. Nel cinema, infatti, l’immagine del “maschio alfa” è ancora molto ricorrente e non è innocua, poiché per gli spettatori, soprattutto i più giovani, diventa un modello da seguire. Ma cosa implica tutto ciò?
I limiti della mascolinità tradizionale
La mascolinità tradizionale ci dice che gli uomini devono soddisfare determinate caratteristiche. Un uomo “deve” essere forte, coraggioso, muscoloso, stoico, rude e un ottimo amante. Le donne che conquista sono spesso descritte come sensuali, seppur vulnerabili. Un gran numero di produzioni audiovisive (serie, film, fumetti e pubblicità) ricorrono a questa idea di mascolinità.
Di solito un protagonista maschile raggiunge i suoi obiettivi grazie alla forza bruta e al controllo sul prossimo. Si tratta di un personaggio violento che è stato legittimato dal cinema. Da James Bond a tutti gli eroi della Marvel, fino a film come Fast & Furious o Trappola di cristallo, i personaggi maschili di questi film riescono a raggiungere i loro obiettivi con la forza.
Un’altra caratteristica importante della mascolinità tradizionale del cinema è l’apatia. I protagonisti maschili sono spesso segnati da un trauma dal passato che li rende incapaci di provare amore o affetto e che al contempo ne migliora le abilità bellicose. Inoltre, non riescono a spiegare o parlare dei loro sentimenti.
Questo modello di mascolinità è ben lontano dai classici ruoli femminili associati alla cura della casa, della coppia e dei bambini. La femminilità tradizionale è caratterizzata da codardia, debolezza, vulnerabilità e, soprattutto, mancanza di autonomia. Secondo gli standard tradizionali, una donna è delicata e svolge lavori leggeri e precisi, tra cui giardinaggio e cucina.
Animali fantastici e dove trovarli
Il film Animali fantastici e dove trovarli è uscito nel 2016 ed è stato scritto da J. K. Rowling, autrice della famosa serie fantasy Harry Potter. La trama si sviluppa nel magico universo creato dalla Rowling, infatti il protagonista della storia, Newt Scamandro, era già stato citato nei libri di Harry Potter.
Animali fantastici e dove trovarli racconta la storia di Newt Scamandro, uno zoologo inglese. Newt arriva a New York negli anni ’20, è un inglese alla ricerca di una rara specie animale che intende acquistare come regalo. Quando arriva, alcune delle sue creature magiche fuggono dalla valigetta in cui le porta, motivo per il quale verrà arrestato.
In seguito a una serie di coincidenze, Newt conosce il pasticciere Jacob Kowalski con il quale andrà in giro per New York in cerca delle creature perdute e tentando di evitare uno scandalo magico internazionale.
I personaggi maschili in Animali fantastici e dove trovarli
Newt Scamandro è un personaggio curioso e buono che ha dedicato la sua vita allo studio degli animali magici. Èmagro e dai lineamenti quasi femminili, con ciglia lunghe, labbra rosse e sorriso civettuolo. Jacob Kowalski, invece, è un uomo tarchiato con una risata affabile; poco adatto al lavoro pesante in fabbrica, sogna di affermarsi come pasticciere.
Nessuno di questi personaggi rientra nel profilo di mascolinità descritto nei precedenti paragrafi. Sono entrambi concentrati sul conseguimento dei loro obiettivi, indipendentemente dai canoni stabiliti dalla società.
Il XXI secolo: un tempo per rinnovare il cinema e la società
I personaggi dei film diventano spesso eroi o modelli da seguire per gli spettatori. Il cinema ha sempre affascinato il pubblico mostrando un determinato stile di vita. Molto spesso gli spettatori ripetono inconsciamente determinati atteggiamenti dei protagonisti dei film.
Questa influenza può essere chiaramente percepita nel comportamento dei bambini che ripeteranno, anche durante l’adolescenza e l’età adulta, gli atteggiamenti che ammirano.
Vedendo vari personaggi maschili, i bambini saranno influenzati da questa diversità e capiranno che esiste una vasta gamma di possibilità. Questi personaggi controcorrente fanno capire ai bambini che non devono abbandonare le loro emozioni e la loro sensibilità per essere uomini. Mostrano anche che essere uomini/ragazzi non implica essere violenti e dominare con la forza o le armi. Ciò sarà positivo per lo sviluppo della loro personalità e per la costruzione di una società più equa.
Solo plasmando un nuovo ideale di mascolinità è possibile sradicare buona parte della violenza vigente. La pace deve essere costruita a partire dall’educazione e questo significa anche creare personaggi inclusivi e diversi.
Il cinema e le produzioni culturali sono spazi per la formazione e lo svago della società.