Benefici della salvia, la famosa pianta delle donne
I benefici della salvia sono innumerevoli. Il nome di questa pianta deriva dal latino salvare (curare) ed è considerata uno dei rimedi naturali più efficaci per la salute e il benessere delle donne. Allevia i sintomi mestruali e della menopausa, riduce le infiammazioni, il dolore, la ritenzione idrica e presenta anche benefici per quanto riguarda la salute cardiovascolare.
La fitoterapia ha una lunga tradizione che affonda le sue radici nella storia. Il mondo vegetale, dal punto di vista chimico, cela grandi misteri che la medicina ha tentato di svelare sin dall’epoca delle antiche civiltà. Piante come il Ginseng, l’erba di San Giovanni, il Ginko Biloba o i vari tipi di tè presentano interessanti proprietà curative, pertanto, se studiate e assunte correttamente, possono contribuire al nostro benessere.
“La salvia, sin dall’antichità è stata considerata un’erba medicinale: veniva utilizzata nel trattamento di diversi dolori, disturbi gastrointestinali e persino disturbi psicologici. La scienza ha confermato e incoraggiato il suo utilizzo in ambito medico.”
Chiaramente, le sole piante non sono in grado di curare malattie né disturbi psicologici. Grazie ai loro enzimi, oli essenziali, flavonoidi, minerali, ecc., contribuiscono al potenziamento di alcuni processi fisiologici. Hanno proprietà rilassanti, stimolano alcuni neurotrasmettitori, favoriscono una corretta circolazione sanguigna, attivano l’immunità cellulare… Se impiegate in modo adeguato, costituiscono un’efficace terapia complementare nel trattamento di alcune patologie.
Tra le numerose alternative che la natura ci offre per il nostro benessere, la salvia è una delle più interessanti. Vediamo perché.
Gli interessati benefici della salvia
Come riportato dalla rivista Medical News Today, i diversi benefici della salvia sono stati scientificamente dimostrati. Tuttavia, appare opportuno sottolineare che la famiglia delle lamiaceae è piuttosto ampia. Finora sono due le specie sulle quali sono stati condotti numerosi studi: la Salvia officinalis e la Salvia lavandulifolia, che sono anche le specie più comuni.
Come suggerisce il titolo di questo articolo, tradizionalmente la salvia è considerata una preziosa alleata del benessere femminile. Nell’antica Grecia, per esempio, veniva impiegata per usi cosmetici, culinari, ma soprattutto terapeutici. Il suo infuso, dalle proprietà astringenti e dal sapore gradevole, è ricco di vitamine, minerali e altri nutrienti capaci di contrastare le infiammazioni e regolare gli ormoni femminili.
La salvia e i dolori mestruali
Tra i benefici della salvia più noti vi è il suo potere di calmare i sintomi della sindrome premestruale. Agisce alleviando la sensazione di dolore, il gonfiore, il mal di testa, ecc. È inoltre efficace nel trattamento dei sintomi associati alla menopausa ( l’olio essenziale di salvia ha una lieve azione estrogenica).
La salvia come antinfiammatorio
Nel 2013 l’Università di Vienna ha pubblicato un interessante articolo sui benefici della salvia. Questa pianta si è dimostrata efficace nel trattamento delle infiammazioni e delle infezioni batteriche.
Un gesto semplice come bere uno o due bicchieri di infuso di salvia al giorno ci permetterà di ridurre sensibilmente le infiammazioni addominali, la fastidiosa gengivite e persino di prevenire infezioni del tratto urinario.
La salvia e la depressione
L’infuso di salvia è famoso anche per i suoi effetti positivi sullo stato d’animo. La presenza di antiossidanti come la diosmetina, la apigenina o la luteolina permette di ridurre (attenzione: ridurre, non curare) i sintomi associati alla depressione.
La salvia è la pianta della memoria
Diversi studi, come quello condotto dall’Università di Newcastle e Northumbria, hanno portato a conclusioni significative. L’estratto di salvia può aumentare le capacità cognitive. Oggigiorno non si conosce ancora la dose adeguata da assumere affinché i suoi benefici possano essere visibili. Tuttavia, generalmente si consiglia di consumarla sotto forma di estratto o addirittura la pianta a crudo.
La salvia agirebbe positivamente sulla memoria grazie alla presenza di colinesterasi, un enzima che contribuisce alla catalizzazione dell’idrolisi dell’acetilcolina. Un basso livello di questo neurotrasmettitore sembra essere associato a una minore “agilità cognitiva”.
Regola l’ormone T3
L’ormone T3 è la triiodotironina. Si tratta di un ormone tiroideo associato a importanti processi fisiologici e metabolici. Le persone che soffrono di ipotiroidismo sanno bene che questa condizione si manifesta quando il livello degli ormoni T3 e T4 è più basso del normale.
È stato dimostrato che nel momento in cui una donna si avvicina alla menopausa, è facile che manifesti una una carenza di questi ormoni. Non solo aumenta il rischio di incorrere in problemi legati alla tiroide, ma si riduce anche il livello di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa.
Consumare regolarmente un infuso di salvia può aiutare in questo senso. Mantenendo un regime alimentare sano e recandosi regolarmente dal medico per i controlli, questa pianta può aiutare a tenere sotto controllo i livelli ormonali.
Come avete potuto vedere, i benefici della salvia sono davvero numerosi. Le sue proprietà curative e il suo ricco valore nutrizionale fanno di questa pianta un rimedio naturale da tenere sempre in casa. Detto ciò, bisogna ricordare che è sempre bene consumarla con moderazione (1 o 2 bicchieri di infuso al giorno). Va ricordato anche che la salvia non può essere assunta durante la gravidanza e il periodo dell’allattamento, così come se ne sconsiglia l’assunzione da parte di soggetti affetti da malattie renali.
È importante fare un buon uso di questa pianta, che Plinio il vecchio definì fonte di benessere.
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