Cane Fu: nuova arte marziale per gli anziani
Il nome Cane Fu è, a dir poco, curioso. Chiunque conosca un po’ di inglese sarà in grado di intuirne il significato, ma in generale ci ricorda il nome di arti marziali famose come il Kung Fu. In effetti, il Cane Fu e il Kung Fu sono strettamente correlati.
Uno dei maggiori problemi che gli anziani devono affrontare è la crescente fragilità e impotenza di fronte al mondo circostante. Con il declino delle abilità fisiche, inevitabile conseguenza dell’avanzare dell’età, la forza e la velocità, essenziali nelle situazioni di difesa, ne risentono sostanzialmente.
Raggiunta una certa età, la persona si sente più indifesa e questo sentimento influenza la sua vita quotidiana, generando fobia della solitudine e paura di essere attaccati.
Cos’è il Cane Fu?
Per rispondere al bisogno di fornire alle persone anziane strumenti di difesa personale, negli ultimi anni è stata sviluppata una disciplina basata su tecniche e approcci delle arti marziali incentrata sull’uso del bastone (cane, in inglese) come arma di difesa contro gli attacchi. Questa disciplina si chiama Cane Fu.
Questa nuova tendenza, nata e sviluppata negli Stati Uniti, prende il nome da un articolo in prima pagina del Wall Street Journal. Il Cane Fu non è altro che l’arte dell’autodifesa con il classico bastone usato dagli anziani.
Onde evitare malintesi, non si deve pensare che questa tecnica di autodifesa sia valida esclusivamente per le persone anziane.
Al contrario, l’uso di un bastone -o un oggetto con caratteristiche simili- per proteggersi da un’aggressione e/o attacco è una tecnica antichissima.
“Voi giovani state ascoltando un vecchio, che i vecchi ascoltavano quando era giovane.”
-Imperatore Augusto-
La novità di questa arte marziale è che è stata adattata agli anziani per trasformarsi in un meccanismo di autodifesa geriatrica che può essere insegnato e praticato e, soprattutto, che si è dimostrato efficace.
Non a caso nei paesi anglosassoni ci sono moltissimi istruttori certificati di Cane Fu e un intero corso di insegnamento di quest’arte che interessa persone di qualsiasi età.
L’impotenza delle persone anziane
Un rapporto ufficiale pubblicato qualche anno fa dal governo degli Stati Uniti indica che:
- Negli ultimi dieci anni, fino al 93% dei crimini commessi contro gli anziani erano legati a rapine e aggressioni.
- Le misure ufficiali attuate per proteggere gli anziani hanno avuto scarso successo pratico in termini di prevenzione della criminalità.
- Rispetto alle altre fasce di età, la criminalità contro gli anziani ha un’incidenza minore ma, in termini relativi, rappresenta un problema serio in quanto è la fascia più vulnerabile.
- Il tasso di criminalità violenta contro la popolazione anziana è aumentato del 27% negli ultimi 10 anni.
Alla luce di questi dati piuttosto preoccupanti, il Cane Fu rappresenta una misura reale e pratica affinché le persone anziane godano di proprie strategie di difesa.
Al di là della semplice prevenzione del furto e dell’aggressione fisica, tra i vantaggi vi sono anche il benessere fisico (poiché dedicarsi a quest’arte implica fare attività fisica) e psicologico (perché aumenta la fiducia in se stessi e riduce le paure).
“La prova di un popolo è il suo comportamento nei confronti degli anziani. È facile amare i bambini. Ma l’affetto e la cura degli anziani, degli inguaribili, dei senzatetto sono le vere miniere d’oro di una cultura”.
-Abraham Joshua Heschel-
Alcuni dati interessanti sul Cane Fu
Il primo corso di certificazione per istruttori di Cane Fu risale a circa dieci anni fa, nell’estate del 2009, negli Stati Uniti.
L’apprendimento di questa disciplina conferisce al discepolo un potente senso di empowerment e, come è stato dimostrato, molte persone anziane non possono più farne a meno e l’hanno inclusa all’interno della propria routine.
Le abilità acquisite imparando questa disciplina possono salvare la vita e possono essere acquisite in modo relativamente facile e veloce.
In generale, il Cane Fu si basa su esercizi isometrici e isotonici, stretching e autodifesa con il bastone. In questo senso, non si discosta eccessivamente dai movimenti e dalle azioni a mano libera tipici delle altre discipline marziali.
Durante l’insegnamento di questa tecnica, le transizioni solitamente sono incluse tra esercizi simili ma praticate alternativamente con e senza bastone.
Questo approccio alla disciplina la rende ideale anche per i più giovani, che tendono a smettere di percepire il bastone come simbolo di debolezza per vederlo come una potente arma di attacco.
“Le persone anziane sono pericolose, perché non hanno paura del futuro.”
-Peter Alexander Ustinov-
Conclusioni
In alcuni paesi il bastone si sta diffondendo moltissimo grazie alle attente manutenzioni e i controlli di qualità in quanto arma usata per difendersi.
Questa cura è fondamentale per mantenere lo strumento in uno stato ottimale e per far sì che non venga meno al suo compito di difesa da un aggressore che, quasi sicuramente, sarà più giovane e più forte della vittima.
Grazie al cane fu, invecchiare farà un po’ meno paura a tutti e sarà più facile accettarlo con tranquillità e ottimismo.