Che cos'è il poliamore?
Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna.Gabriel García Márquez
Vi è mai capitato di essere innamorati di due o più persone allo stesso tempo?
Forse avete pensato di voler mantenere un rapporto sessuale e amoroso con quelle persone e semplicemente godervi questo tipo di rapporto. Il paradigma tradizionale di una relazione tra due persone è così radicato nella società che il solo pensiero di avere due o più partner ci fa sentire in colpa.
Per mantenere rapporti soddisfacenti con più persone, è richiesta una buona dose di etica e morale, in quanto è necessaria una totale sincerità per poter vivere appieno l’esperienza in questione.
Può sembrare più facile mentire e vivere una relazione aperta senza che le altre persone coinvolte lo sappiano, ma questo non consente di viverla e godersela completamente.
Ma poi, cosa c’è di male nel provare amore e desiderio per due o più persone allo stesso tempo? Niente. Non c’è assolutamente alcun motivo per sentirsi in colpa, sempre che si agisca nella totale sincerità e onestà. Ed è proprio questo l’aspetto più complicato.
La prima cosa da fare per conoscere il poliamore è differenziarlo dagli altri concetti con cui spesso viene confuso.
Il poliamore è…
Il poliamore non è una relazione aperta, in una relazione aperta i partner cercano altri compagni sessuali, ma non convivono e non creano un legame al di là del sesso.
Il poliamore non è nemmeno uno scambio di coppie, perché avere scambi di coppia significa avere rapporti sessuali con altre coppie.
Il poliamore non è un triangolo, perché non si tratta solo di sesso, ma di una relazione più profonda con due o più persone.
Il poliamore implica un rapporto sessuale e amoroso con diverse persone allo stesso tempo, una relazione che dura nel tempo.
Evidentemente non a tutti fanno felici le stesse cose, né lo stesso modo di vedere e vivere le relazioni. Di fatto, alcune persone sono felici di avere relazioni monogame e le vivono appieno. È l’infedeltà in questo tipo di rapporti che, a volte, rivela la natura di individui poliamorosi.
Quali sono i benefici del poliamore?
Uno dei principali benefici del poliamore è la mancanza del senso di possessione. Non siamo di nessuno e nessuno è nostro. Il poliamore finisce quando subentra la caratteristica principale delle relazioni monogame: il possesso dell’altra persona.
Il sesso senza rimorsi e libero con altre persone è una caratteristica dei rapporti poliamorosi. Dal primo momento, dobbiamo però mostrarci sinceri riguardo a ciò che vogliamo e come lo vogliamo, in questo modo si eviteranno fraintendimenti e nessuno potrà rimproverarci niente in futuro.
Una relazione poliamorosa è la relazione che più ci fa sentire soddisfatti.
Inizialmente si pensava che, se in una relazione monogama uno dei due tradisce, è perché non è soddisfatto del rapporto che vive, mentre se uno ha una relazione poliamorosa, è perché non è soddisfatto di un solo partner.
Quest’idea è stata smentita da uno studio realizzato dalla psicologa Melissa Mitchell, dell’Università della Georgia. La ricercatrice ha intervistato 1093 persone che intrattenevano relazioni poliamorose ed è giunta alla conclusione che la ricerca di una seconda persona non ha nulla a che vedere con l’insoddisfazione nei confronti del primo partner, perché l’intimità e il rispetto verso il partner originario aumentavano con il tempo.
Quali sono le principali difficoltà di una relazione poliamorosa?
– La gelosia. La gelosia è inevitabile fino a quando non impariamo a parlare e dire le cose che ci danno fastidio. Forse ci fa star male vedere le altre due persone che si baciano, ma se non diciamo mai nulla, il problema non potrà essere risolto. Provare gelosia è normale e umano, ma bisogna imparare a gestire questo sentimento e capirne l’origine.
– Il confronto. Spesso tendiamo a confrontarci con gli altri, in termini di bellezza, intelligenza, simpatia, etc. Ma è una cosa assurda. Quello che ci piace di ogni persona è qualcosa di unico. La relazione amorosa è diversa a seconda della persona con cui la si intrattiene.
– La possibilità di formare una famiglia. Il poliamore implica la possibilità di formare una famiglia e convivere con diverse persone. Non è una famiglia nel senso tradizionale del termine, ma un concetto diverso di famiglia, più aperto, che può comunque renderci felici.
– Le rotture. Rompere con una delle persone che fanno parte della relazione poliamorosa è difficile tanto quanto una qualsiasi rottura. Avere rapporti con più persone non vuol dire che, se finisce con una di queste, non soffriamo. Se amiamo una persona per quella che è, perderla ci farà soffrire, indipendentemente dalla natura della relazione.
– L’accettazione degli altri. Una delle difficoltà che potremmo dover affrontare quando chiariamo il tipo di relazione che vogliamo è quella di farla capire agli altri. Da un lato, quando conosciamo qualcuno e vogliamo intrattenere una relazione di natura poliamorosa, la prima cosa da fare è spiegare e chiarire ogni cosa.
Dall’altro, sorgerà un’altra difficoltà, ovvero fare in modo che il nostro ambiente, la famiglia e gli amici capiscano il nostro modo di vedere e vivere le relazioni. In qualunque caso, non possiamo aspettarci sempre di essere accettati dagli altri, perché a volte è impossibile.
Come può una persona che sta da 30 anni con lo stesso partner capire una relazione di tipo poliamoroso? Non può capirlo, ma può rispettarlo.
Il poliamore consiste nell’amare più persone alla volta, senza però ingannare nessuno.
E voi come vi sentireste se vi proponessero di intrattenere una relazione poliamorosa?