Controllare le proprie emozioni con 4 tecniche

Controllare le proprie emozioni con 4 tecniche
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Le emozioni, così diverse tra loro, si scatenano a causa di determinati motivi e non è mai una buona idea intrappolarle e non esprimerle, così come non lo è esprimerle senza filtri. Esistono specifiche tecniche per controllare le proprie emozioni, le quali ci rendono emotivamente più intelligenti.

Una delle emozioni più difficili da gestire è l’ira, dato che è quella che ci dà maggiore energia. Sono molte le persone che si lasciano travolgere da essa e che finiscono per fare male a se stessi o agli altri. In altri casi, è la paura a prendere il sopravvento, bloccando la nostra crescita o compromettendo la nostra qualità di vita.

È estremamente importante, dunque, conoscere le tecniche per controllare le proprie emozioni. Si tratta di semplici metodi che permettono di gestire le emozioni per raggiungere più facilmente un equilibrio tra il contenimento e l’espressione delle stesse.

Chi conquista gli altri è forte; ma chi conquista se stesso è potente.

-Lao Tsé-

Tecniche per controllare le proprie emozioni

1. Vipassana

Il vipassana è un antichissima tecnica di meditazione che si basa sull’auto-osservazione. Significa “vedere le cose per come sono”. Per le culture indiane, equivale a un mezzo per sviluppare “l’arte del vivere”. Consiste nel dedicare del tempo a osservare se stessi, come se ci guardassimo da fuori.

A tale scopo, bisogna recarsi in un posto tranquillo, chiudere gli occhi e respirare a fondo. Bisogna prestare attenzione alla respirazione, prendere coscienza di come l’aria entra nel corpo, per poi essere espulsa.

Il passaggio successivo è ripassare a mente le zone del corpo per individuare le sensazioni percepite quando la nostra mente le proietta. L’ideale è farlo ogni giorno, per alcuni minuti. Questo esercizio, infatti, aiuta a sviluppare l’autocontrollo.

Donna che fa meditazione

2. Realtà virtuali

Un’altra tecnica per imparare ad autocontrollarsi è creare un ambiente virtuale, o giocare con l’immaginazione. Questo metodo consiste nell’esporsi a diverse situazioni nelle quali ci sentiamo particolarmente vulnerabili. Poi bisognerà valutare sia le situazioni che le sensazioni.

Oggigiorno diversi psicologi e istituti hanno a disposizione la tecnologia necessaria per riprodurre determinate contenti in modo digitale. Tuttavia, non è l’unico mezzo.

Quando non si dispone della tecnologia necessaria per creare realtà virtuali, non c’è niente di meglio che ricorrere all’immaginazione. Potete disegnare o descrivere a parole alcune situazioni in cui vi sentite a disagio. Quindi, cercate di individuare le emozioni che provate, il motivo per cui vi sentite così e come potreste attenuare il loro impatto.

3. Arteterapia

L’arteterapia è molto più che una moda o una delle tante tendenze. In realtà esiste da sempre, ma non le era stata data l’importanza che merita. Consiste nell’impiego di diverse tecniche artistiche come mezzo per esprimere le emozioni e raggiungere un maggiore equilibrio emotivo. Aiuta anche a elaborare i conflitti psicologici e a costruire nuovi significati.

Si tratta di una delle tecniche più efficaci per tenere sotto controllo le proprie emozioni perché ci invita a esprimerle attraverso il linguaggio creativo. Questo rappresenta già di per sé un passo in avanti. Le emozioni devono essere pensate e ripensate per essere espresse attraverso la scrittura creativa, la pittura, i lavori manuali o qualunque altro mezzo a nostra disposizione. Se praticata con costanza, l’arteterapia nutre l’autocontrollo.

Donna che dipinge

4. Valorizzare noi stessi

L’incapacità di controllare le proprie emozioni nasce spesso dalla mancanza di autoriconoscimento e di autostima. Ci sentiamo tesi perché siamo troppo esigenti con noi stessi o perché ci puniamo in modo troppo severo quando commettiamo errori, anziché concentrarsi sui nostri successi. Questa tensione ci rende particolarmente sensibili ad alcuni fattori esterni, come la critica, il disprezzo o le richieste.

Una buona idea è dare a noi stessi una valutazione oggettiva ogni settimana o ogni mese. Non si tratta di mettere a processo gli errori della settimana o dell’ultimo mese, tutto il contrario.

L’obiettivo è individuare i nostri successi, i motivi per cui dovremmo farci le congratulazioni. Questo semplice esercizio aiuta a far pace con se stessi; e riconciliarci con il nostro “Io” stimola l’intelligenza, dato che impareremo a controllare le nostre emozioni.

Donna che pianifica

Le tecniche per l’autocontrollo delle emozioni non sono certe delle ricette magiche, ma stimolano sani cambiamenti. Imparare a controllare le proprie emozioni permette di vivere una vita più tranquilla.


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  • Bassols, M. (2006). El arteterapia, un acompañamiento en la creación y la transformación. Arteterapia. Papeles de arteterapia y educación artística para la inclusión social1, 19-25.
  • Emmons, R. A., & Shelton, C. M. (2002). Gratitude and the science of positive psychology. Handbook of positive psychology18, 459-471.

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