Di cosa si pentono gli anziani di solito?

È divertente, ma quando raggiungiamo la maturità, la maggior parte di noi accumula rimpianti comuni. Vi racconteremo cosa sono e cosa possiamo fare per evitare di riempirne la nostra particolare memoria. Dai!
Di cosa si pentono gli anziani di solito?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 24 aprile, 2023

Gli anziani spesso lamentano la perdita di opportunità e di alcuni “treni” che sono ormai passati. Come disse una volta Fernando Pessoa: “Porto con me tutte le ferite delle battaglie che ho evitato”. Ed è proprio così, quelle sono fratture psicologiche che ci trasciniamo sempre nei nostri zaini esistenziali. Di cos’altro si pentono gli anziani?

Ci sono molte dimensioni e fattori di cui ci si rammarica quando si raggiunge un’età. Ci sono innumerevoli errori di ortografia nella scrittura del nostro passato, fatti che avremmo dovuto gestire in modo diverso per raggiungere i nostri 70 e 80 anni in modo più felici. E se analizzassimo quelle variabili di cui dovremmo occuparci oggi per non rimpiangere domani?

“Non è mai tardi per il pentimento e per porre rimedio”.

-Charles Dickens-

Gli anziani si pentono…

Se c’è un’emozione che lacera, è il rimpianto. È vero che, come la maggior parte delle emozioni, svolge una funzione. E non è altro che invitarci a risolvere ciò che abbiamo sbagliato. Tuttavia, quando si raggiunge un’età avanzata, ci sono cose che sono irreparabili e che possiamo solo supporre.

Va notato che ci sono studi molto interessanti sul rimpianto in età avanzata. L’Università di Manitoba, in Canada, ci ha raccontato come questa realtà emotiva influisca sulla qualità della vita e anche sulla salute della persona. È una dimensione, quindi, di grande rilevanza per il benessere psicologico e che non possiamo ignorare.

Sapere cosa rimpiangono gli anziani aiuta. Sono guide presenti per la soddisfazione futura. Li approfondiamo.

uomo che pensa a ciò che gli anziani rimpiangono
Una cosa che ci dispiace è essere all’altezza delle aspettative degli altri.

1. Non fare quello che volevamo veramente

Bronnie Ware è un’infermiera dell’ospizio nota per aver scritto il libro I cinque comandamenti per una vita appagante (2013). In quest’opera si è rivolto a quei rimpianti che spesso si registravano in quelle persone che dovevano affrontare un addio vitale. Pertanto, una delle realtà di cui ci rammarichiamo di più è aver vissuto secondo le aspettative degli altri.

Pensare di non essere stati così coraggiosi da prendere certe decisioni diventa fonte di grande disagio. A volte, la famiglia e l’ambiente condizionano la nostra esistenza al punto da farci perseguire obiettivi o optare per opzioni che non vogliamo.

Le paure sono quelle barriere che spesso limitano il contatto con ciò che vogliamo. Quando raggiungiamo età avanzate, è comune rimpiangere ciò che lasciamo andare le nostre paure.

2. Non essere stati più “onesti” su ciò che provavamo

Quanti “ti amo” lasciamo nell’aria? Quanti “mi dispiace” abbiamo dovuto dire ad alta voce e non l’abbiamo fatto? Che non è lasciato in sospeso il compito di esprimere ciò che sentiamo alle persone che amiamo. Parole importanti, che alla fine non vengono pronunciate, finiscono per amareggiare chi le custodisce.

3. Non aver dedicato più tempo a ciò che contava davvero

Quotidianamente dedichiamo buona parte del tempo ad attività automatiche. Se ci fermiamo un attimo, probabilmente sappiamo distinguere ciò che è importante da ciò che non lo è. Ma è davvero ciò a cui diamo la priorità? Ne teniamo conto quando prendiamo decisioni?

Popolare il presente con elementi significativi è qualcosa di nucleare per il benessere. Per lo più la sensazione di valore personale emana da ciò che facciamo con il nostro tempo.

4. Preoccuparsi eccessivamente e dimenticare di vivere

Le eccessive preoccupazioni limitano l’esistenza, la appesantiscono e tolgono opportunità di crescita. Inoltre, guardando da vicino, gran parte di ciò che ci preoccupa non accade mai. La conseguenza del perdersi in tali angosciosi labirinti mentali è il disprezzo per la bellezza presente.

In questo modo, le persone anziane spesso si pentono di aver lasciato che lo stress e le preoccupazioni impedissero loro di avere una vita più rilassata e concentrata. Uno da cui apprezzare meglio ciò che accade in ogni momento, come la crescita dei bambini, per esempio.

5. Di cosa si pentono gli anziani? Di aver perso alcune opportunità

La paura e l’insicurezza chiudono la porta a opportunità di cui poi ci pentiamo. È comune soffrire per non essere coraggiosi nel dire “sì” a certi lavori, “sì” a certi amori che lasciamo andare all’indecisione. Così, indagini come quelle condotte presso l’Università di Tilburg, nei Paesi Bassi, evidenziano come l’inazione o il non osare lasci il posto a tanto doloroso rimpianto.

6. Di cosa si pentono gli anziani? Di aver fatto pochi viaggi

Se ci chiediamo cosa rimpiangono gli anziani, c’è un fatto che appare sempre. Basta chiedere ai nostri parenti più anziani di dirci che si pentono di non aver viaggiato di più. Passare buona parte della vita nello stesso posto toglie esperienze, imparare e integrare altre prospettive.

Niente è così arricchente per gli esseri umani come superare i confini dei loro ambienti quotidiani, con l’obiettivo di conoscere altri paesi e culture.

7. L’amore e perché non l’abbiamo capito meglio

Alcune persone passano una vita con la persona sbagliata. In questo modo, qualcosa di cui ci rammarichiamo è non aver scelto meglio quel partner. Soprattutto, ciò di cui solitamente ci pentiamo è non aver troncato in tempo certe relazioni, privandoci di quelli che pensavamo sarebbero stati momenti di felicità.

Comprendere le basi di un amore sano è una competenza strettamente associata alla soddisfazione della vita. Se le comprendiamo in modo accelerato, è più facile che la nostra memoria sia un deserto di decisioni che, nel tempo, valutiamo come fallite.

8. Gli amici di cui avremmo dovuto prenderci cura

Altro aspetto di cui gli anziani si rammaricano: non aver avuto più amici. Vita sociale e legami di amicizia tracciano esperienze quotidiane di grande valore affettivo. Sono quelle figure con cui ridere, imparare, alleviare lo stress e fare progetti che sanno di sogni e illusioni.

È comune raggiungere un’età avanzata e rimpiangere di non essersi presi cura di certe amicizie o di aver lasciato andare persone che ne valevano la pena.

9. Salute, quella grande negligenza

Non è facile arrivare a 70 o 80 anni con una salute di ferro. Di solito accumuliamo disturbi che sono il prodotto di stili di vita malsani. Quindi, molte persone si pentono di non aver fatto più sport, mangiato meglio o smesso di fumare.

Trascurare una dieta o avere uno stile sedentario per tutta la vita è motivo di rammarico, una volta che i limiti della vecchiaia cominciano a riprodursi. È allora che il corpo diventa più presente e molti capiscono che buona parte delle nostre possibilità esiste perché abbiamo un corpo che le genera.

Coppia anziana seduta su una panchina pensando a ciò che gli anziani rimpiangono
Prenderci cura delle nostre relazioni ci permette di raggiungere età avanzate con maggiore soddisfazione.

Per non pentirtene, siate più coraggiosi e prendetevi cura di ciò che avete

Volete arrivare alla terza età senza che i ricordi del passato siano un peso? Inizia rivedendo com’è il tuo presente e come ti senti in questo preciso momento. Ogni momento è buono per attuare misure che accechino possibili rimpianti futuri.

Nello spazio che segue vi presentiamo alcune chiavi per festeggiare un compleanno senza provare, in eccesso, la puntura del rimpianto:

  • Viaggiare, essere in grado di rompere la routine.
  • Esprimere quello che si prova per gli altri.
  • Prendersi cura dei legami sociali ed emotivi.
  • Apprezzare la magia delle piccole cose nella tua giornata.
  • Cercare momenti che offrono benessere e felicità.
  • Diventare consapevoli di chi merita di essere nella vostra vita e chi no.
  • Crearsi degli scopi che siano in sintonia con i vostri valori e con le vostre esigenze.
  • Investire del tempo e lavorare sui vostri sogni senza lasciarvi trasportare dalle pressioni degli altri.
  • Regolare meglio lo stress e le preoccupazioni per godervi di più il “qui” e l'”ora”.

In conclusione, di cosa si pentono gli anziani?

Insomma. Se è vero che non è facile raggiungere l’autunno della nostra vita senza rimpiangere nulla, cerchiamo di rendere questi intervalli più leggeri possibile. Uniamo il coraggio e non facciamo passare quei treni che portano il nostro nome e che, in qualche modo, ci avvicineranno all’autentica soddisfazione.


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