Fare esercizio fisico aiuta ad essere più intelligenti
Fare attività fisica fa bene sia al vostro corpo sia alla vostra mente. Oltre a mantenervi sani e in forma, l’esercizio vi aiuterà a farvi stare meglio con voi stessi, ad avere più energia, a regolare lo stress e a combattere l’ansia e la depressione.
Il potere che l’esercizio fisico ha sul vostro corpo e sulla vostra mente, però, va ben oltre. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che l’attività fisica è salutare anche per il cervello, poiché migliora la capacità di ricordare e di apprendere.
“Maggiore è il livello di energia, più è efficiente il tuo corpo, più ti sentirai meglio e più potrai utilizzare il tuo talento per produrre ottimi risultati.”
-Anthony Robbins-
L’esercizio aerobico può favorire l’apprendimento
Diversi studi hanno dimostrato il collegamento tra i miglioramenti nella forma fisica con quelli relativi alle capacità di memoria e apprendimento. Una ricerca ha rivelato, per esempio, che i bambini con ottime capacità aerobiche ottengono punteggi migliori nei test di memoria, rispetto ai bambini in condizioni fisiche peggiori.
I ricercatori hanno inoltre suggerito che unire l’esercizio allo studio favorisce il miglioramento della memoria rendendo lo studio meno difficile, in special modo quando ci si trova ad affrontare compiti complessi e impegnativi.
L’attività fisica aiuta lo sviluppo di nuove cellule cerebrali
Secondo gli esperti, l’attività cardiovascolare non solo potenzia l’apprendimento, ma provoca veri e propri cambiamenti all’interno del cervello. Gli ormoni secernuti a seguito di questo tipo di esercizio hanno effetti benefici sul livello di attenzione, producono una crescita dei livelli di eccitazione e migliorano la percezione.
L’attività cardiovascolare stimola la crescita cellulare, l’equilibrio degli stati d’animo e la produzione di ormoni quali la dopamina, la serotonina e la norepinefrina.
D’altra parte, le ricerche hanno dimostrato che attività aerobiche intense come la corsa possano favorire la neurogenesi (processo di formazione di nuovi neuroni), aumentando le possibilità che le cellule appena nate sopravvivano e prosperino.
È inoltre emerso che l’esercizio fisico stimola la produzione del fattore neutrofico cerebrale (BDNF – Brain-derived neurotrophic factor), il quale aiuta la conservazione delle cellule del cervello e stimola la crescita di nuovi neuroni.
Esercizio e riserva cognitiva
Diversi studi hanno dimostrato che i benefici dell’attività fisica sono cumulativi, ossia incidono sulla riserva cognitiva delle persone (abilità di tollerare cambiamenti all’interno delle strutture cerebrali dovuti all’età o a determinate patologie).
Una maggior riserva cognitiva implica maggiori difese contro le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Quale allenamento funziona meglio per l’apprendimento
Nonostante l’esercizio fisico in generale sia di norma positivo per il cervello, esistono alcuni esercizi particolarmente indicati per favorire l’apprendimento, in quanto ciascuno di essi influenza la nostra mente in un modo determinato.
La maggior parte degli studi suggerisce che quella cardiovascolare è l’attività che porta i maggiori benefici riguardo la capacità di memorizzare e il miglioramento dell’apprendimento. Tuttavia, è stato provato che non solo l’allenamento della forza può portare a benefici cerebrali, ma anche un’attività più moderata.
Gli studiosi hanno scoperto, infatti, che l’esercizio moderato, come camminare o alzare pesi per tonificare il corpo, può evitare l’insorgere di disturbi della memoria legati al processo di invecchiamento.
I risultati di una ricerca realizzata per un anno su un gruppo di anziani hanno evidenziato che i soggetti a cui era stato diagnosticato un deterioramento cognitivo lieve mostrarono miglioramenti della memoria e di linguaggio a seguito dello svolgimento di un programma di attività fisica; il programma si articolava in due sessioni settimanali di 90 minuti con esercizi di aerobica, allenamento della forza e dell’equilibrio.