Giochi collusivi nella coppia

Le relazioni di coppia non sono facili, dobbiamo sempre tenere presente che in tutte le relazioni ci sono conflitti, ma solo quando diventano inflessibili, la coppia di solito si sente disfunzionale o collusiva.
Giochi collusivi nella coppia
Gema Sánchez Cuevas

Scritto e verificato la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2020

Quando parliamo di una relazione di coppia spesso diciamo «Dio li fa e poi li accoppia». Questo detto è in realtà l’esito della scelta del partner, generalmente guidata da schemi inconsci, derivati ​​dalla relazione emotiva con i genitori durante l’infanzia. Le relazioni disfunzionali tra genitori e figli potrebbero pertanto danneggiare le future relazioni dei figli, dando origine a quelli che in psicologia sono chiamati giochi collusivi nella coppia.

Originariamente, il concetto di collusione si trova negli studi dello psicologo austriaco Paul Watzlawick, che lo applicò alla sua teoria della comunicazione umana. A posteriori, lo psicoterapeuta Henry Dicks, nel suo lavoro Tensioni coniugali ha introdotto il concetto di collusione nelle relazioni di coppia.

Tuttavia, è stato lo psichiatra e psicoterapeuta svizzero Jurg Willi a rendere popolare il termine collusione o giochi collusivi nella coppia per riferirsi a comportamenti involontari e disfunzionali tra i membri di una coppia.

Questi comportamenti si manifestano nei conflitti di coppia e si tratta di dinamiche tossiche e inconsce che uniscono i due membri della relazione.

“Ci sono persone che si rifugiano nel matrimonio per paura di restare soli”.

-Jurg Willi-

Giochi collusivi nella coppia

Secondo Willi, il comportamento collusivo forma un “inconscio comune” nella relazione della coppia, in cui il conflitto si ripete costantemente in una successione di allontanamento e riavvicinamento.

I membri della coppia non sopportano la separazione, ma nemmeno l’intimità. Questo porta a una condizione in cui da vicini si sentono soffocare e, da lontani, iniziano a soffrire per la distanza.

La coppia passa dall’essere un “sé individuale” a un “noi ermetico”, in cui i confini individuali si sovrappongono generando una dinamica malata. Non si può parlare di una patologia individuale, ma piuttosto dell’esistenza di una patologia della relazione.

“L’abbraccio troppo forte annega l’amore.”

-Jurg Willi-

Polarità collusiva nella coppia

Nella dinamica di coppia collusiva, entrambi i membri adottano un ruolo polarizzato. Questo significa che ogni membro della coppia ricrea una funzione di divisione del comportamento di attività/passività, sottomissione/dominio, dipendenza/indipendenza. Tacitamente, l’attività di un membro della coppia causa inattività nell’altro.

Il membro debole tende verso un atteggiamento regressivo e immaturo, mentre il membro più attivo rappresenta un ruolo progressivo o una falsa maturità, perché agisce necessariamente nel ruolo dell’adulto rispetto all’altro. La coppia si scontra così in un circolo vizioso difensivo.

L’origine dei giochi collusivi nella coppia di solito è da rintracciare in ferite emotive infantili represse, simili e non curate. Entrambi i membri hanno bisogno dell’altro per una cura reciproca delle proprie frustrazioni e dei propri desideri insoddisfatti durante l’infanzia.

Quanto è facile innamorarsi e quanto è difficile rimanere innamorati!

-Enrique Rojas-

Entrambi i partner si aspettano che l’altro lo salvi dal proprio conflitto interiore e lo liberi dalle paure passate, e che guarisca le ferite esistenti di tutte le relazioni amorose o genitoriali che non insoddisfacenti.

Nel tentativo di voler correggere le proprie ferite emotive, si ripropongono di nuovo gli stessi schemi inefficaci e le stesse difficoltà di risoluzione dei problemi di coppia e individuali; ciò causa dolore, delusione e sai proiettano nell’altro le proprie paure e la colpa.

In questa situazione, sono comuni frasi come “Sono così perché tu…”. Il paradosso è che nessuno dei membri della coppia vuole davvero cambiare qualcosa di sé, sottolineando ulteriormente la gravità della situazione.

«Amare non è guardarsi l’un l’altro; è guardare insieme nella stessa direzione.»

-Antoine de Saint-Exupéry-

La via d’uscita ai giochi collusivi nella coppia

I giochi collusivi nella coppia sono una trappola che mantiene meccanismi tossici di colpa, rimprovero e insicurezza, e raramente la coppia trova una via d’uscita.

La crisi coniugale può provocare una relazione malata di tipo collusivo oppure i partner decidono di non partecipare più a tale gioco e rompere la relazione. C’è anche la possibilità di andare da uno psicologo specializzato che possa dirigere la coppia verso una soluzione, che parte dall’usura che la relazione ha subito.

Tuttavia, l’amore può essere costruito solo quando i membri della coppia abbandonano le aspettative e iniziano a riconoscersi come uguali.

“Come il resto degli impulsi, l’amore romantico è una necessità, una brama.”

-Helen Fisher-

Coppia di spalle e via d'uscita ai giochi collusivi nella coppia

Forgiare aspettative impossibili da soddisfare e non assumersi la responsabilità delle ferite provoca frustrazioni e introduce la coppia in un turbine caotico e malato in grado di distruggere l’autostima di entrambi.

Va tenuto presente che la coppia è la vera e propria aula magna dell’amore, dove si può imparare a cadere e rialzarsi. Ci permette anche di sviluppare tutto quel potenziale umano che portiamo dentro, sempre partendo dal rispetto e dalla responsabilità di ciascuno.

Di solito si crede che il successo della coppia consista nel “durare a lungo”; Tuttavia, il segreto potrebbe essere ben diverso. Ad esempio, durare “finché la relazione è sana”.


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  • Willi,J.(1978). Pareja: relaciones y conflictos. Morata.

  • Willi,J.(1978). Psicología del amor: el crecimiento personal en la relación de pareja. Herder.


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