Il mio partner non mi vuole, è la fine?
Il sesso è una parte importante della vita per molte coppie. Un momento di intimità e connessione che permette loro di sentirsi pieni. Tuttavia, siamo tutti consapevoli che l’effervescenza di emozioni e sentimenti che si provano all’inizio del rapporto si assestano, acquistano altre sfumature, con il passare degli anni. Ma cosa succede se il mio partner non mi vuole?
La mancanza di desiderio in una relazione è spesso un problema serio. Tuttavia, come sottolinea giustamente lo psicoterapeuta Xavier Serrano Hortelano in una conferenza da lui tenuta nel 2003, ” anche quando il desiderio è andato perduto, possono esserci ancora benessere, comunicazione, complicità, sviluppo e crescita comune “. Le difficoltà sorgono quando non è così.
Xavier Serrano Hortelano lascia un messaggio incoraggiante se ci troviamo a riflettere su domande come “perché il mio partner non mi vuole?” ed è che considera che l’assenza di desiderio non è una circostanza che fa precipitare necessariamente la rottura.
Successivamente scopriremo perché, perché la mancanza di desiderio sessuale può essere risolta, anche se all’inizio questa mancanza sembra essere l’inizio della fine.
Perché il mio partner non mi vuole?
Ci sono molteplici ragioni per cui possiamo iniziare a preoccuparci della mancanza di desiderio del nostro partner. Ciascuno di essi richiederà soluzioni diverse; d’altra parte, ognuna di queste strategie di coping avrà un certo grado di difficoltà e richiederà un altro grado di sforzo. Quindi, vedremo diversi scenari che possono causare questa mancanza di desiderio da parte del nostro partner e i possibili modi per risolverlo.
Infedeltà
Secondo il quotidiano spagnolo La Razón, che ha raccolto dati su uno studio condotto da un portale di incontri, la mancanza di sesso “è uno dei motivi per cui qualcuno potrebbe considerare una relazione extraconiugale”. Prendere questa decisione, invece di risolvere il problema, rende solo il problema più complesso. Avere altre relazioni favorisce la perdita di interesse per la coppia.
Cosa si potrebbe fare in questi casi? Per cominciare, il primo passo è la terapia di coppia. Molte persone possono fidarsi di nuovo dell’altra persona. Appartenere a questo gruppo, se vogliamo salvare la relazione, entrare in un contesto terapeutico può aiutarci molto. Pensiamo che in questo ambiente, in qualche modo, la comunicazione, nei modi e nelle forme, sarà tutelata.
“Se ti arrabbi, dimmelo. Se mi ami, dimmelo. Se non ti piace qualcosa, dimmelo. Ma le cose vengono affrontate di petto perché non immagino.”
-coniglietto-
Problemi nella coppia
Se litigano troppo o c’è distanza emotiva o problemi dovuti a gelosia o infedeltà, è normale che il desiderio e l’attrazione sessuale diminuiscano e il desiderio di fare l’amore scompaia a causa delle circostanze attuali.
Il mio partner non mi vuole: colpa di disfunzioni sessuali?
L’eiaculazione precoce o la vaginite, tra i vari possibili problemi sessuali , possono far sì che il mio partner non mi voglia. Il disagio provato nelle relazioni o la paura renderanno il sesso sempre più distanziato nel tempo.
In questo tipo di situazione, è consigliabile consultare un medico. Le cause per le quali possono comparire disfunzioni sessuali sono molteplici; i primi ad essere esclusi, invece, sono quelli biologici, da qui la raccomandazione di andare in consultazione.
Può anche succedere che compaiano in un momento specifico disfunzioni sessuali, causate da agenti esterni, come l’alcol. Tuttavia, un’errata attribuzione della causalità può far apparire l’ansia, producendo un problema permanente dove non ce n’era. Tutto questo può essere risolto con l’aiuto di un medico e di un sessuologo.
La noia
Un altro motivo per cui il mio partner non mi vuole potrebbe essere dovuto alla noia. Quando stiamo con la stessa persona da molti anni, è facile che la routine appaia nel sesso e le sorprese o gli esperimenti scompaiano.
Quindi, in campo sessuale, affinché una relazione funzioni, dovete prendervene cura. È come aggiungere legna al fuoco in modo che la fiamma continui a bruciare. In una questione di relazioni, è lo stesso. Incontri, aggiungere giocattoli, provare nuove posizioni, un altro modo di mantenere relazioni (tantra, per esempio) può aiutare.
Stress e/o ansia
Lo stress quotidiano, le preoccupazioni e l’ansia provocano alterazioni degli ormoni e, quindi, una serie di cambiamenti fisici e psicologici, che finiscono per incidere sul grado di desiderio sessuale.
Così, quando la tensione si accumula e le situazioni ci sopraffanno, si produce un blocco generale che finisce per influenzare la nostra vita sessuale. Sotto questo aspetto, lo stress di solito favorisce l’apatia e l’inibizione del desiderio.
Monotonia a letto
Praticare sempre le stesse posizioni sessuali e ripetere la stessa cosa finisce sempre per uccidere il desiderio di chiunque. Pertanto, è molto importante avere iniziativa e sperimentare cose nuove, oltre a scoprire insieme nuove forme di piacere.
Paura di non soddisfare l’altro
Può capitare che una persona provi paura o preoccupazione di non riuscire a soddisfare il proprio partner a letto, e questo può portarla ad evitare o rifiutare i rapporti sessuali.
Cosa fare se il mio partner non mi vuole?
Come abbiamo già visto, ci sono molteplici fattori che possono causare la mancanza di desiderio sessuale nel nostro partner. Sebbene la soluzione dipenda dalle circostanze, è importante conoscere il modo migliore per affrontare questo problema con il proprio partner.
Parlare apertamente
Questo è l’aspetto più importante. Il primo passo è parlare con il partner di eventuali problemi che ci angosciano o ci preoccupano. Fate capire come vi sentite e comunicate con lui, spiegando quanto sia importante per voi condurre una vita sessuale più attiva. Inoltre, lasciate che vi dica cosa sente e pensa su questo problema. Cercate di essere totalmente onesti, comprensivi e rispettosi.
“Il mio partner non mi vuole?”Individuate gli ostacoli e come risolverli
I fattori che possono influenzare il desiderio sessuale sono diversi, quindi dovete scoprire qual è la causa del problema e agire di conseguenza.
Ad esempio, se il vostro partner sta attraversando un momento difficile o è più stressato del solito, forse sarebbe meglio che capiste e cercaste di offrire il vostro supporto per rilassarvi e per stare più calmi. Nel caso in cui il problema sia fisico, dovreste offrire il vostro aiuto e fissare un appuntamento con il medico giusto.
Rivedete le vostre aspettative e le vostre convinzioni
Nella società c’è una norma implicita riguardo al sesso: è necessario in una coppia, più si hanno rapporti e meglio è, e la loro assenza è sinonimo di problemi. Tuttavia, la sessualità sta scoprendo la sua natura complessa e diversificata ad ogni studio sull’argomento, in modo tale che molte persone scoprono che la loro mancanza di desiderio è qualcosa di totalmente accettabile in una coppia.
Pertanto, e se non vi è alcuna patologia associata alla mancanza di desiderio, è il momento ideale per ripensare i propri valori al riguardo. Perché il vostro partner non vi vuole più? Significa che non vi ama? Il vostro livello di attività sessuale è compatibile? C’è molto a cui pensare.
Cercate un aiuto professionale
In caso di condizioni fisiche, l’ideale è che vengano curate da uno specialista appropriato. Allo stesso modo, se il problema ha un’origine psicologica, è meglio cercare un aiuto professionale. Possono chiedere aiuto a un sessuologo o a un terapista di coppia.
Se il mio partner non mi vuole, non è la fine
In tutti i casi esposti, e altri che possono verificarsi, è opportuno affidarsi a un professionista che ci aiuti e ci guidi. Non dobbiamo vergognarci di questo, anzi! È normale che nel tempo il desiderio diminuisca. Bambini, mancanza di tempo, stress, tutto ha un peso, ma le soluzioni esistono.
Sebbene in molte occasioni la mancanza di desiderio possa essere correlata a un cuore spezzato, e questo implichi una rottura, ci sono altre situazioni in cui la relazione può continuare. Tuttavia, è necessario che entrambi i membri della relazione siano d’accordo. Se non si vuole fare uno sforzo o mostrare interesse a lavorare sul piano stabilito dal terapeuta, allora forse la storia è al capolinea.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Fernández Delgado, D. (2014). La eyaculación precoz: actualización del tema. Revista Clínica de Medicina de Familia, 7(1), 45-51.
- Medina, J. L. V., Colín, B. G., Martínez, M. U. M., de Oca, Y. P. A. M., Fuentes, N. I. G. A. L., & Muñoz, M. A. T. (2013). Las causas que llevan a la infidelidad: Un análisis por sexo. Acta de investigación psicológica, 3(3), 1271-1279.