Il significato dei sogni nel corso della storia
L’analisi della funzione e del significato dei sogni è cambiata nei secoli. Le teorie si sono evolute, via via attribuendo al sogno funzioni legate all’apprendimento, alla sopravvivenza, al riposo e alle credenze mistiche.
In ogni cultura, l’interpretazione dei sogni è stata caricata di attributi magici, con effetti diretti sulla vita quotidiana. Con l’evoluzione della cultura e della tecnologia, è cambiata anche l’interpretazione e lo studio dei sogni.
Siamo passati, quindi, da un’interpretazione che vede nel sogno un contenuto magico e indipendente dal sognatore, ad analisi basate su teorie scientifiche e incentrate sul funzionamento cerebrale.
Cosa sono i sogni?
Il sogno è un processo biologico universale del cervello. I sogni di solito compaiono durante il sonno REM (rapid eyes movement – movimento rapido degli occhi). Questa fase del sonno è definita dalle seguenti caratteristiche:
- Comportamentale: disattivazione motoria parziale.
- Fisiologica: variazione dell’attività elettrica cerebrale (simile alla veglia).
Sonno REM
In questa fase il cervello è molto attivo e i motoneuroni vengono bloccati dal tronco encefalico, impedendo i movimenti della persona. Compaiono i sogni più lucidi e con un filo conduttore, sebbene incoerenti.
Gli occhi si muovono rapidamente e l’attività cerebrale è simile a quella della veglia. Aumentano anche la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.
Il significato dei sogni: le prime spiegazioni
Nelle civiltà mesopotamiche come quella babilonese o sumerica, i sogni erano considerati espressioni del divino e godevano di specifiche divinità tutelari. In Egitto i sogni avevano la funzione di presagi, messaggi del destino che dovevano essere decifrati.
Il racconto più famoso è quello del testo biblico della genesi. Il faraone sognava 7 mucche magre e ciò venne interpretato come una previsione di altrettanti anni di siccità. Su questa base si intrapresero azioni politiche e amministrative.
I sogni nell’antica Grecia
I Greci consideravano i sogni come messaggi dell’anima, come rivelazioni. Quando una persona aveva incubi ricorrenti, si affidava a Morfeo, dio del sonno e del sogno.
Qual è il significato dei sogni e del sonno?
Gli studi polisonnografici ci consentono di stabilire che gli esseri viventi hanno un ritmo biologico di circa 24 ore. Questo processo è alla base del ritmo circadiano, un sistema basato sull’ipotalamo.
Questo orologio naturale regola il ritmo biologico, influenzato da agenti esterni come luce e temperatura. Ha il compito di mandarci a dormire o di tenerci svegli.
Sogniamo durante tutto il tempo del sonno?
La risposta è no. Tutti gli esseri umani hanno fasi di sonno NREM (Non Rapid Eyes Movement), caratterizzati da onde lente, alternati da sonno REM. Queste fasi si susseguono per tutta la notte.
Ognuno di noi sperimenta circa 5 intervalli di sonno REM, la maggior parte dei quali si verifica nella seconda parte della notte.
Meccanismo di conservazione
Vari autori propongono i sogni come un meccanismo di conservazione acquisito in modo evolutivo dai mammiferi. L’elevata attività cerebrale del sonno REM funzionerebbe come un sistema di allarme periodico per possibili attacchi di predatori. Così durante i sogni si è rilevata un’intensa attività dell’amigdala e del sistema limbico.
Funzioni del sogno
- Riposo: consente ai neurotrasmettitori di ricaricarsi mentre i neuroni sensoriali-motori si disinibiscono.
- Genetica: i sogni hanno una caratteristica adattativa, poiché consentono di testare modelli comportamentali.
- Informativa: il sonno REM è stato collegato al consolidamento della memoria. In questa fase si scartano le connessioni più deboli del giorno precedente e si consolidano le più forti.
- Creatività: può essere vista come una rappresentazione del mondo interiore. Vengono messe alla prova l’immaginazione e la capacità del cervello di ricreare varie situazioni.
- Sviluppo cognitivo: lo sviluppo delle abilità visuospaziali nei bambini è stato correlato alla qualità delle espressioni oniriche.
Il significato dei sogni e la loro interpretazione emotiva
Sigmund Freud è stato uno dei primi autori a interpretare in modo sistematico i sogni. Mise in relazione il significato dei sogni con le esperienze emotive, in cui l’inconscio si manifesta attraverso un linguaggio simbolico.
Quindi Carl Gustav Jung, già allontanandosi dalle teorie del suo maestro, propose sotto il paradigma energetico una teoria in cui i sogni rivelano archetipi condivisi.
Una porta per il mondo interiore
Non è difficile rendersi conto che le nostre paure sono espresse nei nostri incubi e i nostri desideri sono espressi nei nostri sogni felici. In tempi di confusione o stress, i nostri veri desideri possono essere espressi nei sogni, senza i vincoli della vita quotidiana.
“Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si sveglia”.
-Carl Gustav Jung-
Come interpretare i sogni? A partire dalla psicanalisi, si è cercato di classificare il significato dei sogni in vari modi. Questo compito si è rivelato molto difficile e impreciso a causa delle variazioni culturali del linguaggio.
Trovare connessioni tra il materiale onirico e la vita quotidiana è un modo per dare essi un preciso significato.
Condividere il significato dei sogni
Ci sono persone che trovano inquietanti i sogni e preferiscono non raccontarli. Altre, invece, ne sono incuriosite e provano ad analizzarli. Ecco alcuni suggerimenti per chi appartiene al secondo gruppo:
- Annotazioni. Se un sogno attira la nostra attenzione, dobbiamo scriverlo nei primi minuti dal risveglio. Più passa il tempo, meno dettagli possono essere recuperati.
- Obiettività. È necessario vedere i sogni in modo obiettivo e analizzarli per quello che sono, ovvero dialoghi interni della nostra mente. È stato dimostrato che molte volte sono direttamente influenzati da agenti esterni. Per esempio, sognare il ghiaccio può avere una spiegazione semplice, come dormire in una stanza molto fredda.
- Consultare. Ogni volta che un sogno attira la nostra attenzione o viene ripetuto molto spesso, possiamo esaminarlo con uno specialista. Questi ci darà una visione globale e critica al riguardo.
E gli incubi?
Di solito sono sogni inquietanti che rivelano momenti di stress e preoccupazione. Per evitare che la sensazione di angoscia ci perseguiti durante il giorno, possiamo applicare due strategie:
- Compito che distrae. È stato dimostrato che più ripetiamo il sogno al risveglio, più esso permea la nostra memoria. Per evitarlo, possiamo svolgere compiti semplici come piccole operazioni matematiche nei primi minuti di veglia.
- Allontanamento psicologico. È importante capire che ciò che è accaduto in sogno non si ripete necessariamente durante la giornata. Gli incubi sono solo manifestazioni delle nostre paure.
Infine, è importante sottolineare che il significato dei sogni avrà sempre una forte componente soggettiva. Pertanto, sia i suoi aspetti fisiologici che simbolici sono suscettibili di interpretazione.
In ogni caso, siamo noi stessi che alla fine dobbiamo decidere cosa fare di ciò che ricordiamo dei nostri sogni.