Imago Therapy: dall'amore romantico all'amore maturo
A volte è difficile credere che il modo in cui ci leghiamo ai nostri partner abbia qualcosa a che fare con come è stata la nostra infanzia. Il bene e il male vissuti in quei primi anni con i nostri genitori di solito segnano molte delle relazioni che costruiamo in età adulta. Inoltre, di solito lascia anche un’impressionante impronta psicologica su di noi. La terapia Imago o Imago Therapy ci dice che ognuno di noi ospita un’immagine inconscia dell’amore (imago) che ha origine nella nostra famiglia.
Quell’impronta può essere idealizzata, avere radici traumatiche o offrirci solide basi per costruire legami sani. In altre parole, a volte il passato condiziona la nostra possibilità di essere felici in amore.
Lo fa conducendoci attraverso attaccamenti disfunzionali, idee molto distorte sull’affetto e carenze emotive che ostacolano, in molti casi, la capacità di costruire relazioni mature e soddisfacenti. Ora, il modello terapeutico che conosceremo di seguito ha lo scopo di guidarci in questo obiettivo.
Molte coppie iniziano la loro relazione dal punto di vista dell’amore romantico. Quando vacilla, non sanno come affrontarlo. Occorre educare a un ideale di affetto più maturo e meno idealista.
Cos’è l’Imago therapy?
La terapia relazionale Imago è stata sviluppata negli anni ’70 dai dottori Harville Hendrix e Helen LaKelly. Entrambi stavano trascinando il divorzio e avevano provato la terapia per affrontare molti dei problemi che l’esperienza aveva lasciato loro. Fu allora che si resero conto di un aspetto.
A quel tempo non esisteva una terapia basata sulla scienza che facilitasse non solo il ripristino dei rapporti di coppia in crisi. Cercavano un modello che facilitasse la crescita e la maturazione della coppia come persone più sagge, più capaci e più impegnate nelle loro relazioni.
Poiché non hanno trovato questo approccio nelle scuole esistenti di terapia di coppia, hanno sviluppato il proprio modello basato sull’idea già menzionata. L’amore della nostra famiglia ci ha fatto sviluppare un senso di identità su come sono le relazioni. E questa immagine ( immagine ) ci condiziona.
La terapia Imago mira a migliorare la relazione fornendo strumenti per ottimizzare la comunicazione, l’empatia, le capacità interpersonali, ecc. Lavora anche su quelle ferite emotive dell’infanzia che spesso finiscono per essere proiettate su qualsiasi legame affettivo.
“Siamo nati in una relazione, siamo feriti nella relazione e possiamo essere guariti nella relazione”.
Harville Hendrix
Premesse da cui parte
La ricerca della Villanova University di Filadelfia indica che, a poco a poco, stiamo scoprendo più dati sulla sua efficacia. Al momento sappiamo che è l’ideale per migliorare l’empatia dei membri di una relazione. Questo è un aspetto rilevante. Vediamo su quali pilastri si fonda:
- L’Imago Therapy affonda le sue radici nella psicoanalisi junghiana. Sottolinea come la nostra infanzia e ciò che è accaduto in essa costruiscono la personalità.
- È necessario sanare quelle ferite del passato che hanno ostacolato il nostro sviluppo psico-affettivo. In caso di mancato rispetto di questo approccio, cadremo ancora e ancora in collegamenti dannosi.
- La terapia consente alla persona di avere buone capacità comunicative, empatia e di disattivare gli ideali classici dell’amore romantico.
- Dobbiamo sanare, correggere e disattivare schemi errati che limitano il nostro potenziale umano. Ne sono un esempio quei messaggi che abitualmente riceviamo nella nostra infanzia come: «il pianto è per i deboli; devi essere forte; Chi ti ama, ti farà piangere; l’amore è passione, ecc.”
La terapia Imago non può solo migliorare la nostra relazione di coppia. Quello che fa è anche guarire molte delle nostre parti più dolorose di ieri da un’infanzia traumatica o disfunzionale.
Tecniche per costruire un amore più maturo
La terapia Imago cerca che i suoi pazienti modifichino l’immagine mentale che hanno dell’amore romantico. Devono capire che questa fase è temporanea, è uno stato di euforia, passione e fascino che si indebolisce nel tempo. È allora quando sorge una nuova tappa che ogni membro deve sapere come lavorare per avanzare verso un ciclo più maturo e anche soddisfacente.
Diamo un’occhiata ai tre passaggi che questo approccio terapeutico di solito applica:
1. Lo specchio
Facendo da specchio, facendo vedere al nostro partner il nostro riflesso e viceversa. Questa risorsa ha un grande potenziale e può esserci utile. Una delle tecniche più ricorrenti della terapia Imago è quella di aprirsi al proprio partner, esprimendo tutto ciò che sentiamo, pensiamo e di cui abbiamo bisogno. Va fatto con meticolosità e chiarezza, anche con coraggio.
Il passo successivo è che il nostro partner agisca come uno specchio, cioè dettagliando ciò che ha visto, ciò che ha capito, ciò che abbiamo detto e come pensa che ci sentiamo. Si metterà al nostro posto. Poi sarà il turno dell’altra persona.
2. Convalida
La convalida è il collante quotidiano in una relazione felice, matura e consapevole. Implica accettare e comprendere la realtà dell’altro senza giudicarla, senza criticarla, senza volerla cambiare o imporre la nostra. È dare spazio al bisogno, all’emozione o al pensiero che ha la persona amata e fargli vedere che ciò che sperimenta è importante per noi.
Dobbiamo essere in grado di ascoltare e comprendere l’altro dal suo punto di vista, mostrando rispetto. Questo è un elemento chiave per il successo di una relazione affettiva.
3. Sicurezza nell’Imago Therapy
Un legame tra due persone crescerà e maturerà se entrambi creano uno spazio sicuro per incontrarsi, prendersi cura l’uno dell’altro e risolvere problemi. Diventare il rifugio sicuro dell’altro significa anche poter apportare cambiamenti affinché questo legame prosperi e continui a crescere. È unire gli sforzi tra due per plasmare quello spazio di protezione in cui fluiscono costantemente dialogo, fiducia ed empatia.
Per concludere, questa è una risorsa interessante e pratica che ci permetterà di comprendere quei nutrienti che fanno maturare relazioni più soddisfacenti e felici. Libri come Imago Relationship Therapy: Perspectives on Theory (2005), ad esempio, hanno avuto un discreto successo.
Il che ci rivela che, in qualche modo, ci interessa curare e sanificare certe immagini sull’amore che, inconsciamente, ci limitano più che avvantaggiarci.
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- Gehlert, N. C., Schmidt, C. D., Giegerich, V., & Luquet, W. (2017). Randomized controlled trial of Imago relationship therapy: Exploring statistical and clinical significance. Journal of Couple & Relationship Therapy, 16(3), 188–209.
- Hannah, M. T., Luquet, W., Hendrix, H., Hunt, H., & Mason, R. C. (2005). Imago relationship therapy: Perspectives on theory. Jossey-Bass/A Wiley Imprint.
- Luquet, W. (2015). Short-term couples therapy: The Imago model in action. Routledge.
- Schmidt, C. D., & Gehlert, N. C. (2016). Couples therapy and empathy: An evaluation of the impact of Imago relationship therapy on partner empathy levels. The Family Journal, 25(1), 23–30.