Invecchiare sani e felici con 5 consigli
Niente può fermare il tempo, né i suoi effetti, purtroppo. Ma è una condizione che bisogna accettare perché, nel bene e nel male, ci riguarda tutti. L’invecchiamento è parte della vita e non bisogna rattristarsi né avere paura di ciò che inevitabilmente accadrà. E oggi più che mai, dato che l’aspettativa di vita si allunga sempre di più, è importante sapere come invecchiare sani e felici.
Ma cosa significa invecchiare sani e felici? Con questo accostamento di parole, si vuole identificare un modo, uno stile di vivere che consenta di godere della vita in maniera ancora completamente piena e consapevole. Evitando e superando eventuali limitazioni fisiche o mentali. Sebbene non sia in nostro potere fermare gli effetti del passare del tempo, disponiamo però di strumenti che consentono di limitare i suoi condizionamenti in modo molto interessante.
Non a caso, oggigiorno molte persone anziane vivono una vita attiva e sana, a prescindere dall’ovvio e prevedibile decadimento fisico e dall’accumularsi di una certa stanchezza mentale. Per poter invecchiare sani, dunque, occorre iniziare questo percorso molto prima, mettendo in pratica sane abitudini che consentiranno un approccio più sereno e felice all’ultimo periodo della nostra esistenza.
“Nessuno uomo è mai troppo anziano per rifarsi una vita. Ciò che è stato non gli impedirà di essere ciò che è oggi e ciò che sarà.”
Miguel de Unamuno
Cosa significa invecchiare sani?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’invecchiamento in buona salute come il “processo di sviluppo e mantenimento delle capacità funzionali che consentono il benessere in età avanzata”. L’abilità funzionale consiste nel godere delle abilità necessarie che consentano di:
- Soddisfare i bisogni di base.
- Imparare, crescere e prendere decisioni.
- Essere in grado di muoversi da soli.
- Instaurare e mantenere relazioni.
- Contribuire alla società.
L’abilità funzionale è dunque composta dalle capacità intrinseche dell’individuo, dalle caratteristiche ambientali pertinenti e dall’interazione tra di esse.
- L’abilità intrinseca: comprende tutte le abilità mentali e fisiche che una persona può sfruttare. Include la sua capacità di camminare, pensare, vedere, ascoltare e ricordare. I livelli di abilità intrinseca sono influenzati da una serie di fattori, come la presenza di malattie, lesioni e cambiamenti correlati all’età.
- Le caratteristiche ambientali pertinenti: si riferiscono ai diversi e possibili contesti. Questi includono la casa, la comunità e la società in generale. Coinvolgono anche tutti i fattori esistenti in essi, come l’ambiente costruito, le persone e le loro relazioni, atteggiamenti e valori, così come la salute e le politiche sociali che supportano i sistemi e servizi implementati.
Vivere in ambienti che supportano e mantengono la capacità intrinseca e la capacità funzionale è la chiave per invecchiare sani.
5 consigli per vivere meglio e a lungo
Non è solo una questione di vivere più a lungo, ma anche di farlo nella miglior maniera possible. Questa, infatti, è la più grande sfida che abbiamo davanti. Non si tratta di battere il record degli anni di vita, ma di dare un senso attivo e positivo a quegli anni. In questo modo, continueremo a vivere pienamente attivi, indipendenti e felici.
La scienza ha dimostrato che esistono strategie specifiche riguardanti la dieta, il sonno, l’esercizio fisico, le relazioni e le cure preventive che possono migliorare la nostra qualità di vita. Questi fattori possono aiutarci a prevenire malattie croniche come l’artrite, l’asma, il diabete, le patologie cardiache, l’ipertensione e le condizioni respiratorie croniche. Qui di seguite vedremo le 5 strategie più importanti.
1. Nutrizione e dieta
Il corpo subisce cambiamenti significativi a mano a mano che invecchiamo. In questo processo, la dieta fornisce al corpo l’energia e i nutrienti di cui ha bisogno. Pertanto, scegliere gli alimenti giusti aiuta a migliorare la salute in ogni fase della vita.
Si consiglia di bere molti liquidi per rimanere ben idratati e mangiare cibi sani in quantità adeguata, evitando zucchero e grassi trans, così come alimenti ultra processati e pieni di additivi chimici. Gli alimenti salutari per le persone anziane dovrebbero includere:
- Proteine magre (pollo, maiale, frutti di mare, uova, legumi).
- Frutta e verdura (di tutti i colori).
- Cereali integrali (interi).
- Prodotti lattiero-caseari (senza esagerare).
- Alimenti ad alto contenuto di vitamina D.
- Fibre.
- Cibi a basso contenuto di grassi e sodio.
2. Qualità del sonno
Riuscire a dormire una notte intera, senza svegliarsi di continuo , è una vera e propria sfida per molti anziani. Chi attraversa la terza età ha la tendenza ad avere un sonno più leggero, dunque a ridestarsi più volte durante la notte. Tutti elementi che influiscono negativamente sulla qualità del sonno e del riposo.
Un sonno povero può avere profondi effetti negativi sul benessere fisico e mentale ed è un grande nemico dell’invecchiamento in buona salute.
Un gran numero di ricerche ha collegato in modo definitivo la mancanza di sonno con una memoria peggiore, un aumento dell’incidenza di alcune malattie e una riduzione della durata della vita. Alcune delle conseguenze più gravi derivanti dalla mancanza di sonno sono: obesità, diabete, malattie cardiache e ipertensione, disturbi dell’umore e disfunzione del sistema immunitario, ma non solo.
Anche se può sembrare difficile dormire bene, possiamo fare molto per aumentare le possibilità di passare una notte rigenerante. Ad esempio:
- Evitare caffeina, nicotina, alcol e altri eccitanti che ostacolano il sonno.
- Consumare una cena leggera, evitando i pasti pesanti a fine giornata.
- Non bere troppo prima di andare a letto, per evitare di andare in bagno di notte.
- Evitare il pisolino pomeridiano se è troppo tardi o farlo ma di breve durata.
- Non fare sport quando si avvicina il momento di andare a dormire, poiché l’esercizio stimola il corpo.
- Rispettare sempre gli stessi orari.
- Non guardare l’orologio o il telefono quando ci si sveglia di notte.
- Creare una routine coerente e favorevole prima di andare a letto.
3. Svolgere attività fisica per invecchiare sani
Non è un segreto che l’esercizio quotidiano, combinato con una dieta adeguata, sia molto salutare per il corpo. Fare sport aiuta le persone anziane a rimanere attive, indipendenti e mobili più a lungo, impedendo al tempo stesso lo sviluppo di alcune malattie.
Le persone anziane con buoni livelli di forma fisica mostrano migliori capacità decisionali, di pensiero critico e di pianificazione. Oltre a ciò, presentano un minore declino cognitivo, dal momento che viene contrastata sia la perdita di memoria che la demenza. Lo sport, dunque, è essenziale per poter invecchiare sani.
Per ottenere questi benefici non è necessario, però, diventare degli atleti olimpionici. Allenarsi circa 150 minuti alla settimana, camminando o svolgendo attività cardio, con 2-3 allenamenti di forza a settimana ed esercizi di stretching e mobilità articolare una volta al giorno, sarà più che sufficiente.
4. Cure preventive
Prevenire è meglio che curare, lo sanno tutti. Ecco perché è importante sottoporsi a controlli regolari per verificare il proprio stato di salute, soprattutto se si nota qualcosa fuori dall’ordinario, anche se è apparentemente una leggera sensazione di stanchezza. Confidatevi con il vostro geriatra per anticipare e affrontare ogni piccolo problema nell’immediato e, quindi, più efficacemente.
“In medicina, i risultati più importanti derivano più dalla prevenzione che dalle cure vere e proprie. Non è un azzardo dire che i vaccini hanno salvato molte più vite che i trattamenti terapeutici”.
Martin Seligman
5. Relazioni sociali e personali per invecchiare felici
Rimanere socialmente attivi aiuta le persone anziane in molti modi. Secondo alcune ricerche effettuate nel National Institute on Aging del Maryland, Stati Uniti, è possibile affermare che:
- Le profonde relazioni sociali sono associate a biomarcatori di salute positivi.
- Il benessere sociale è associato a una minore infiammazione che previene problemi come l’Alzheimer, l’osteoporosi, l’artrite e le malattie cardiovascolari.
- L’isolamento sociale è un forte fattore di rischio tra gli anziani, dal momento che è correlato a un innalzamento proporzionale della mortalità e dell’incidenza di svariate patologie.
- La solitudine è correlata all’ipertensione arteriosa oltre a innescare stati depressivi.
Instaurare e mantenere relazioni positive con familiari, amici e colleghi è di vitale importanza. Svolgere volontariato in varie organizzazioni, andare in palestra (privilegiando le lezioni di gruppo), iscriversi a un circolo, giocare a carte, andare a prendere un caffè con gli amici e organizzare cene con la famiglia o conoscenti sono alcuni dei modi che consentono di mantenere una vita sociale attiva.
È anche importante mantenere una vita sessuale attiva. Il sesso non solo aiuta a dormire meglio, dal momento che gli orgasmi aumentano i livelli di ossitocina e abbassano quelli di cortisolo, riducendo lo stress e l’ansia. Permette anche di conservare un aspetto e atteggiamenti più giovanili.
Considerazioni finali su come invecchiare sani e felici
Adottare queste strategie per invecchiare sani è fondamentale per tutti gli anziani che desiderano salvaguardare il proprio benessere fisico e mentale.
Non è mai troppo tardi per iniziare a prendersi cura di se stessi. La buona notizia è che non bisogna fare tutto in una volta. Introdurre queste nuove abitudini gradualmente, mese per mese, può essere un buon inizio. In questo modo, vi sentirete pieni di energia e pronti a vivere con ottimismo ed entusiasmo questo affascinante ultimo capitolo della vostra esistenza.