La chiave per il cambiamento è dire addio alla paura
Vorrei che la paura non fosse altro che una parola, un vocabolo privo di qualunque effetto sulle persone. Un’entità astratta che assumesse in noi le sembianze di un ricordo, una vaga intuizione di ciò che vorrebbe impossessarsi del nostro essere, ma che non ha le capacità reali per farlo. Un’idea lontana ed incapace di colpirci.
Sfortunatamente, la paura è molto più che una parola. È uno stato d’animo, un sentimento, un’emozione ed una sensazione terribile, capace di imprigionare il nostro cuore in uno stato d’inerzia, di sofferenza e dolore. Una presenza che ci impedisce di muoverci, che ci trasforma in esseri disgraziati e persi nel divenire della vita.
Il grande potere della paura
Il potere che la paura ha su di noi è immenso. Ci rende piccoli, ci toglie il sonno, ci trasforma in persone peggiori, ci spinge a tradire, ad omettere la verità e a credere che il fine giustifichi i mezzi. Può causare azioni talmente ignobili, che la paura stessa fa paura di fronte alla capacità che ha di seminare il male negli uomini.
Se avete un lavoro che vi consente di sfamare la vostra famiglia, vivrete nella terribile paura di perderlo. Pur di tenervelo stretto, sarete capaci di qualsiasi cosa, persino di tradire altre persone. Allo stesso modo, chi è sopra di voi si potrà approfittare della situazione per giocare con voi, con i vostri sentimenti e le vostre necessità.
La paura è un potente strumento che le persone senza scrupoli utilizzano di continuo per inculcare negli esseri umani l’immobilità, il rifiuto verso il cambiamento, un senso di accettazione verso ciò che si ha, il timore di guardare avanti alla ricerca di un futuro migliore, il bisogno di essere felici in questa vita…
“Quando soffrire sarà più difficile che cambiare, cambierai”
-Robert Anthony-
Se ci priveranno di tutto, perderemo la paura
Siamo sommersi in una società in cui il possesso, il consumo e l’avere la proprietà su qualcosa o qualcuno giocano un ruolo fondamentale. Di conseguenza, ciascuno di noi ha molto da perdere: più possediamo, più cresce il timore di perdere ciò che abbiamo.
Chi, in questo mondo, non è padrone di un posto di lavoro, un luogo, una famiglia, un’automobile? Chi non ha paura di perdere tutto quello che ha coltivato negli anni, il frutto di tutti i suoi sforzi? Chi non possiede anche solo una piccola proprietà? Chi non ha paura della privazione?
Eppure liberarsi di quello che ci tiene legati ci spingerà a lasciar andare la paura. Colui che sarà in grado di abbandonare la paura di perdere qualcosa, riuscirà in ultimo a far sparire la paura stessa. Chi non ha nulla da perdere, non ha nulla da temere.
Siamo abituati a riempire il nostro bagaglio di esperienze e di cose materiali, ed è raro soffermarsi a riflettere sul proprio carico. Eppure, se prestassimo maggiore attenzione, noteremmo come la nostra valigia sia in realtà piena di elementi che, in fondo, non ci servono a nulla.
Tuttavia, avere il possesso su qualcosa ci aiuta evidentemente a provare quella falsa sicurezza che si rivela essere, in realtà, effimera. Quest’effetto ci impedisce di capire che per cambiare ed essere felici, per crescere ed avanzare lungo il cammino della vita, non c’è bisogno di un bagaglio grande e ricolmo.
Esiste un detto popolare che dice che non è più felice chi più ha, bensì chi ha bisogno di meno. Pensandoci bene, questa semplice frase conferma una grande verità, ossia il fatto che stiamo creando intorno a noi una società consumistica che ci incita di continuo all’acquisto di oggetti e beni di cui, in realtà, non abbiamo alcun bisogno.
Il consumo sta consumando la volontà di molti di noi, ci sta rinchiudendo all’interno di un mondo basato sull’avere. È in questi casi sempre più frequenti, che la paura di perdere ciò che si ha spunta fuori repentina. Così come l’incapacità di cambiare per paura di non avere.
“Il coraggio non è l’assenza di paura, ma la consapevolezza dell’esistenza di qualcosa di più importante della paura stessa”
-Ambrose Redmoon-
Liberarsi della paura per cambiare
Il giorno in cui saremo consapevoli di essere sopraffatti dalla paura di perdere ciò che abbiamo, il giorno in cui riusciremo a superarla, allora potremo dare il via al cambiamento che ci consentirà di dare il giusto valore a quei beni di cui l’essere umano ha davvero bisogno.
Emozioni come l’amore, l’amicizia, la bontà e la solidarietà, non producono paura; esse sono sincere, intangibili, appartengono al cuore. Sono queste le emozioni che consentono di cambiare il pianeta, quelle che ci riempiono l’anima e ci fanno vedere la bellezza del mondo che ci circonda.
Non aspettate oltre, unitevi al cambiamento. Abbandonate i possedimenti fisici di cui non avete davvero bisogno. Sentitevi coraggiosi, amate coloro che se lo meritano con anima e corpo. Lasciatevi alle spalle la paura, siate felici oggi stesso.