La funzione delle emozioni
Cercare di definire il concetto di emozione è complicato, di fatto gli studiosi Wenger e Jones hanno affermato: “Quasi tutti pensano di sapere cos’è un’emozione finché non cercano di definirla. Ecco che in quel momento, praticamente nessuno è in grado di capirlo”. Qual è, dunque, la funzione delle emozioni?
Le emozioni sono processi fisiologici e comportamentali intrinsecamente innati. Nonostante questo, alcune possono essere acquisite osservando le persone che ci circondano.
Tre dimensioni fondamentali sono coinvolti in queste risposte globali, come potremmo chiamarle:
- Cognizione: componente conscia o inconscia che si basa sulla valutazione soggettiva di un evento.
- Neurofisiologia: totalmente involontaria, comprende emozioni come tremori o sudore.
- Comportamento: può essere volontario o involontario, come il pianto, il tono della voce o i movimenti del corpo.
Ma… Qual è la funzione delle emozioni?
Secondo Reeve (1994), le emozioni presentano tre importanti funzioni principali:
- Adattiva: ogni emozione ha la sua utilità. Per esempio, la paura ha la funzione di protezione e il disgusto funziona come rifiuto.
- Motivazionale: stimola un comportamento motivato che viene eseguito in modo più vigoroso ed efficace.
- Comunicativa: comprende la comunicazione intrapersonale e interpersonale. Dalla prima otteniamo le informazioni; nella seconda l’attenzione è rivolta alla comunicazione verbale e non verbale, che influenza il comportamento degli altri.
Conclusioni
Possiamo affermare che la funzione delle emozioni è dare una risposta emotiva di sensazioni piacevoli e spiacevoli che differiscono per intensità e durata.
Queste sensazioni ci aiutano ad affrontare determinate circostanze della vita con maggiore o minore successo.
Secondo le nostre esperienze, le emozioni di base o innate possono essere trasformate in emozioni sociali che si rivelano molto importanti per instaurare relazioni sane e durature.