La vera attrazione: verso l'interiorità

La vera attrazione: verso l'interiorità
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

La vera attrazione va oltre il livello fisico che colpisce di primo acchito. L’autentica magia tra due persone è inscritta nella lettura emotiva di due cuori che crollano e si armonizzano, che si capiscono. È quell’attrazione da cui non ci si libera nemmeno chiudendo gli occhi.

Sappiamo tutti quanto sia complesso per la scienza isolare variabili e stabilire correlazioni per capire meglio il sentimento chiamato amore, affetto o attrazione.

Tuttavia, lo studio più recente pubblicato finora sembra essere chiaro: la vera attrazione sembra risiedere nella comprensione reciproca tra due persone.

L’attrazione fisica è intensa, vuota e fugace, ma l’attrazione per la mente e il mondo emotivo che batte allo stesso ritmo della nostra musica interiore, ci rende i migliori compagni della danza dell’amore.

“Voglio solo qualcuno che mi capisca” è senza dubbio una delle frasi più comuni che lanciamo disperatamente quando una relazione non va come vorremmo.

Lungi dal chiedere l’impossibile, la nostra richiesta è logica e lecita. Perché nessun amore sarà autentico se non c’è empatia basata sull’intuizione dei bisogni e sulla reciprocità del sentimento.

Danza dell'amore.

La vera attrazione tra due persone

Ricordiamo un film indimenticabile: Qualcosa è cambiato. In esso due persone completamente diverse per status sociale e per interessi personali.

Sebbene vi sia un’attrazione inspiegabile tra Melvin e Carol, il personaggio di Helen Hunt si sente disperato davanti al comportamento e all’atteggiamento di Jack Nicholson.

Lei “vuole un ragazzo normale”, qualcuno che la capisca. Finché a un certo punto, e in una situazione estrema, gli chiede di darle un solo motivo per non partire.

È allora che Melvin Udall, quel serio scrittore di romanzi rosa sul disturbo ossessivo-compulsivo, rivela candidamente: “Mi fai venire voglia di essere un uomo migliore”.

In ciò risiede il vero mistero. Tutti noi nascondiamo dei bisogni emotivi che all’improvviso vengono individuati, letti e persino risolti con vicinanza da quel meraviglioso qualcuno travestito da persona normale.

Coppia che si bacia.

La vera attrazione è nel cervello

Più riusciamo a sintonizzarci con il mondo emotivo di un’altra persona, al punto da decifrarne i sentimenti, maggiore sarà l’attrazione.

A questa conclusione è giunto un gruppo di ricercatori dell’Università di Lubecca, Germania, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista PNAS.

L’amore sarà sempre gioia e bisogno di dare il meglio di noi stessi alla persona amata. Perché l’amore che prevede solo la sofferenza e il ricatto non è degno né autentico.

L’attrazione più intensa è quella in cui finalmente riusciamo a capire le intenzioni e le emozioni dell’altra persona.

Grazie a ciò, rafforziamo anche la nostra crescita personale e autostima come la radice di quell’albero che riesce a trovare un piccolo angolino sotto la terra piena di acqua e sostanze nutritive in cui poter crescere in forza e bellezza.

Trovare una persona che parla il nostro stesso linguaggio emotivo

Trovare qualcuno che ci capisca non è facile, lo sappiamo. Ma quando succede, il nostro cervello è contento. Ecco cosa ci spiega la neuroscienziata Silke Anders, direttrice dello studio citato:

  • Per avere una relazione duratura e felice, siamo “costretti” ad aggiornare e decodificare le emozioni e le intenzioni del partner. Solo allora possiamo anticiparli e agire di conseguenza. (Sembri stanco/a, sono sicuro/a che hai avuto una brutta giornata al lavoro. Ti preparerò un bagno caldo e una cena speciale).
  • Se non ci riusciamo, se il nostro sistema neurale non riesce a decodificare le emozioni, si crea uno stato di stress e dissonanza nel cervello. (Perché mi rifiuta? Perché è di cattivo umore se ho fatto di tutto per farlo/a stare bene?).

Queste conclusioni aiutano a capire perché a volte una relazione con qualcuno che ci attrae fisicamente non va per il meglio. Abbiamo bisogno di un’armonia più intima, in cui il nostro vocabolario neurale parli la stessa lingua.

I bisogni devono essere decodificati attraverso una lettura emotiva saggia, intuitiva e soprattutto coraggiosa. In grado di dare sempre la risposta più precisa e non quella che interessa a se stessi.

Abbiamo bisogno di per essere persone migliori e non personaggi incompresi sotto la nostra armatura solitaria.

Immagine principale di: Cloudy Thurstag


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.