Frasi di Platone per comprendere il mondo
Un tempo l’Antica Grecia era sinonimo di splendore e saggezza. Filosofi illustri convivevano accanto a poeti, matematici, astronomi ed eruditi. Tra tutti, nessuno riuscì a esprimere il pensiero del suo tempo meglio di Platone. Le frasi di Platone ci parlano di comprensione, individualismo e autoconoscenza.
Non è un’esagerazione considerare questo filosofo come uno dei più rivoluzionari del suo tempo. Nonostante sia vero che l’immensa influenza del pensiero di Socrate abbia offuscato in parte la sua fama, non si può dire che tutto ciò disturbasse troppo il filosofo greco. Come ogni saggio che si rispetti, infatti, considerava un onore potersi arricchire con le opinioni di altri grandi pensatori. E grazie al suo continuo bisogno di mettere per iscritto le sue idee, oggi giorno abbiamo ancora accesso ai pensieri, ai consigli e alle lezioni di Platone, anche a secoli di distanza.
Per via delle sue scoperte, questo ateniese appassionato di ginnastica divenne una delle grandi figure della filosofia occidentale, accanto ad Aristotele e Socrate. La loro filosofia costituisce la base dell’educazione, della politica e del pensiero contemporaneo.
Ecco alcune tra le frasi di Platone per comprendere il mondo.
Frasi di Platone per comprendere il mondo
1. “Non sono gli occhi a vedere, ma noi a vedere attraverso gli occhi.”
Platone utilizza un’allegoria, il famoso “Mito della caverna”, per spiegare la relazione del mondo fisico con il mondo delle idee. In questo mito, un gruppo di persone incatenate all’interno di una grotta crede che quella sia l’unica realtà possibile. Quando riescono a vedere cosa c’è fuori, provano dolore agli occhi per via del sole. Preferiscono tornare a vivere nell’oscurità, perché è più confortevole ed è ciò a cui sono abituati. Ma quando vi fanno rientro, la loro percezione del mondo è cambiata.
Con questo mito, il filosofo ci invita a chiederci perché siamo incatenati. Ci fa paura quello che potremmo scoprire se ci liberassimo dalle nostre catene? Le ombre che osserviamo dall’interno della caverna sono il simbolo di una realtà fittizia che ci distrae dalla pura realtà: quello che accade fuori.
2. “L’uomo saggio vorrà sempre stare con qualcuno migliore di lui.”
Una delle migliori frasi di Platone s’incentra sulla sua convinzione che il mondo dovrebbe essere governato dai filosofi. Secondo lui, costoro sono i più saggi e i più capaci di governare. Platone apparteneva a una famiglia aristocratica ed era profondamente antidemocratico, anche se non ebbe mai paura di esprimere il suo disappunto nei confronti di alcune misure politiche.
Ammirava moltissimo altri filosofi, come Socrate, da cui riteneva di poter imparare molto. Grazie a quest’ultimo scoprì la concezione assolutista della verità universale, al di là delle idee che poteva avere lui come individuo. Secondo Platone, è sempre necessario circondarci di persone che possono insegnarci qualcosa, anche quando non siamo d’accordo con loro.
3. “Dobbiamo cercare per i nostri mali una causa che non sia Dio.”
Vista la sua ammirazione per Socrate, di cui fu discepolo, Platone venne colpito profondamente quando il filosofo greco venne condannato a morte per aver diffuso teorie considerate pagane. Riteneva ingiusto che venisse giudicato per aver proposto delle alternative alle verità stabilite dall’alto.
Dal suo mentore imparò che le persone non sono malvagie per natura, ma per ignoranza. L’essere umano è l’unico padrone delle sue azioni e responsabile delle sue decisioni. Utilizzare Dio come scusa per portare a termine azioni ingiuste è imperdonabile.
4. “Nessuna causa umana merita la nostra angoscia.”
Quest’affermazione è diventata una delle più famose frasi di Platone. Nessuna causa umana merita tanto stress o ansia da parte nostra. Se ci pensiamo, la maggior parte delle volte ci preoccupiamo per cose banali, facilmente risolvibili.
Quando ci troviamo in una situazione in cui l’ansia è davvero giustificata, dobbiamo cercare di gestirla. Non possiamo lasciare che si ripercuota sulla nostra salute o che ci faccia sentire ancora più sfortunati.
5. “Cercando il bene dei nostri simili, troveremo il nostro.”
Questo quinto consiglio si può interpretare come un’ode alla comprensione e alla bontà. La massima aspirazione di Platone era stabilire un regime basato sulla giustizia, che permettesse alla gente di vivere in pace. Purtroppo non ci riuscì, ma non è mai troppo tardi per apportare la nostra goccia d’acqua nell’oceano.
Aiutare gli altri non è positivo soltanto per loro, ma anche per noi. Ci fa sentire utili e migliora la nostra capacità empatica, generando sensazioni molto piacevoli e soddisfacenti.
Platone fu un uomo all’avanguardia per il suo tempo. Nonostante le numerose critiche che ricevette per il suo pensiero antagonista, gli insegnamenti di questo filosofo sono ancora validi. I nostri problemi, in fondo, sono molto simili a quelli che avevano gli uomini del suo tempo, e se mettessimo in pratica i suoi consigli di certo impareremmo a vedere la vita da un punto di vista diverso.
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