L'intelligenza emotiva nella leadership

L'intelligenza emotiva nella leadership

Ultimo aggiornamento: 08 giugno, 2015

I bravi leader sono quelli che non perdono mai il controllo, che affrontano le sfide lasciando da parte i problemi personali e che hanno piena fiducia in se stessi. I bravi leader si riconoscono anche perché sanno ascoltare e hanno ottime capacità comunicative, si informano consapevolmente prima di prendere decisioni, valutando tutte le possibili conseguenze e ripercussioni. Ecco perché l’intelligenza emotiva gioca un ruolo fondamentale nella leadership.

La leadership è una capacità che tutti dovremmo potenziare perché di sicuro prima o poi avremo l’occasione di metterla in pratica, come imprenditori, come genitori, come maestri, come terapeuti, etc. Quindi è necessario tenere in considerazioni le implicazioni dell’intelligenza emotiva per quanto riguarda il ruolo di leader e il saper sviluppare le competenze adatte e necessarie per questo ruolo.

Che cos’è l’intelligenza emotiva?

L’intelligenza emotiva (IE) è la capacità di capire e gestire le proprie emozioni e quelle delle persone circostanti. Le persone con un alto grado di intelligenza emotiva sanno quello che provano, ciò che le loro emozioni significano e l’effetto che possono avere sugli altri.

Per i leader, l’intelligenza emotiva è essenziale per raggiungere il successo. Dopo tutto, chi avrà più successo tra un leader che grida alla sua squadra quando è sotto stress e il leader che invece mantiene il controllo e valuta con calma la situazione?

Secondo lo psicologo statunitense Daniel Goleman, il quale ha contribuito a diffondere il concetto di intelligenza emotiva, quest’ultima conta cinque caratteristiche principali:

Consapevolezza di sé.
– Autocontrollo.
Motivazione.
– Empatia.
Abilità sociali.

Quanto maggiore è la capacità del leader di gestire ognuna di queste caratteristiche, maggiore sarà la sua intelligenza emotiva.

Intelligenza emotiva nella leadership

#1. Consapevolezza di sé

Se siete consapevoli di voi stessi e sapete sempre come vi sentite, saprete anche come le vostre emozioni possono influire sulle persone che vi stanno attorno. Essere consapevoli di sé quando ci si trova in una posizione di leader significa anche avere un’immagine chiara dei propri punti di forza e delle proprie debolezze, oltre a saper comportarsi con umiltà.

Come migliorare la consapevolezza di sé?

  • Scrivere un diario aiuta a migliorare l’auto-consapevolezza. Se dedicate anche pochi minuti al giorno a scrivere i vostri pensieri, aumenterete sempre di più il vostro grado di consapevolezza.
  • Cercare di rallentare la rabbia o altre emozioni forti per capirne innanzitutto la causa. Non ha importanza quale sia la situazione, si può sempre scegliere come reagire.
#2. Autocontrollo

I leader che mantengono l’autocontrollo in maniera efficace non attaccano verbalmente gli altri, non prendono decisioni affrettate o emotive, non considerano gli altri come stereotipi né sottovalutano i loro principi. L’autocontrollo aiuta, appunto, a mantenere il controllo.

Questo elemento dell’intelligenza emotiva, secondo Goleman, copre anche la flessibilità e il compromesso con la responsabilità personale.

Come migliorare l’autocontrollo?

  • Imparate a conoscere i vostri valori e principi dedicando un po’ di tempo ad esaminare il vostro “codice etico”. Se sapete ciò che è più importante per voi, non dovrete pensarci due volte prima di affrontare una decisione morale.
  • Prendetevi le vostre responsabilità quando qualcosa va male, senza scaricare la colpa sugli altri. Ammettete i vostri errori e affrontatene le conseguenze, qualsiasi esse siano.
  • Affrontate con calma le situazioni difficili per imparare a reagire ogni volta che si presentino e gestire le vostre emozioni nella maniera più adeguata.
#3. Motivazione

I leader auto-motivati lavorano consapevolmente per il raggiungimento dei propri obiettivi ed hanno degli standard molto elevati per quanto riguarda la qualità dle loro lavoro.

Come migliorare la motivazione?

  • Ri-esaminate i motivi per cui fate quello che fate. È facile dimenticare quello che davvero vi piace o la ragione che vi spinge a fare certe cose. Di conseguenza, prendetevi un po’ di tempo per ricordarvi perché fate certe cose. Rivedete e aggiornate i vostri obiettivi affinché vi diano l’energia necessaria.
  • Siate consapevoli della vostra posizione e del perché siete motivati.
  • Siate ottimisti e cercate sempre il lato positivo, indipendentemente dai problemi. Adottare questo modo di pensare forse richiede un certo allenamento, ma lo sforzo vale la pena. Ogni volta che vi trovate di fronte ad una sfida o anche un insuccesso, cercate di vedere sempre il lato positivo.
#4. Empatia

Per i leader, l’empatia è fondamentale per gestire una squadra e per organizzare gli obiettivi con successo. I leader con empatia hanno la capacità di mettersi nei panni delle altre persone. Aiutano i membri del loro gruppo o squadra a sviluppare le proprie capacità, sfidano chi sta agendo nel modo sbagliato, danno feedback costruttivi e ascoltano quelli che hanno bisogno del loro aiuto.

Se volete guadagnarvi il rispetto e la lealtà degli altri, dovete mostrarvi empatici.

Come migliorare l’empatia?

  • Mettetevi nei panni dell’altra persone e cercate di capire il suo punto di vista.
  • Prestate attenzione al linguaggio del corpo attraverso il quale il vostro interlocutore vi rivela, in maniera inconsapevole, come si sente.
  • Rispondete ai sentimenti dell’altro e affrontateli parlandone assieme, in modo che si senta sempre compreso e si mostri più ricettivo ed aperto al dialogo.
#5. Abilità sociali

I leader che dominano le abilità sociali dell’intelligenza emotiva sono abili nel comunicare. Ascoltano apertamente le notizie buone e quelle cattive, sono esperti nel dare appoggio e sostegno ai membri della loro squadra, soprattutto quando si tratta di nuovi progetti o obiettivi.

I leader che hanno buone abilità sociali sono anche in grado di gestire i cambiamenti e di risolvere eventuali conflitti.

Come migliorare le abilità sociali?

  • Imparate a risolvere i conflitti.
  • Migliorate le vostre abilità di comunicazione.
  • Imparate a riconoscere le cose buone fatte dagli altri.

Conclusioni

Per avere successo, i leader devono avere ben chiare le proprie emozioni e l’effetto che queste hanno sulle persone che stanno loro attorno. Il leader migliore sa relazionarsi e lavorare con gli altri.

Prendetevi del tempo per lavorare sull’auto-consapevolezza, sull’autocontrollo, sulla motivazione, sull’empatia e sulle abilità sociali.

Lavorare su questi aspetti vi aiuterà ad affrontare meglio il vostro futuro e ad imparare a gestire situazioni in cui dovrete svolgere il ruolo di leader, che sia in famiglia, a scuola o nell’ambiente lavorativo.

Foto per gentile concessione di Johan Swanepoel.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.