Lipedema, oltre l'obesità: sintomi e trattamento

Si stima che circa il 10% della popolazione femminile soffra di lipedema senza saperlo. Questa malattia di origine sconosciuta provoca un accumulo anomalo di cellule adipose su fianchi, cosce e glutei. Non ha niente a che fare con l'obesità.

Anche se molti confondono una cosa con l’altra, il lipedema non è sinonimo di obesità. Tuttavia, oggi, sono molte le donne che credono di essere in sovrappeso quando vedono un volume insolito nella zona dei fianchi e delle cosce. È un accumulo di grasso in eccesso che non si riduce con diete rigide o con duri allenamenti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) calcola che tra il 10 e l’11% delle donne soffrirebbe di questa malattia. Molte tra loro non hanno mai ricevuto una diagnosi e altre soffrono in silenzio di una condizione cronica, limitante e anche dolorosa. L’autostima si riduce, così come la qualità di vita quando si deve affrontare un disturbo dai numerosi effetti fisici.

Parte della popolazione femminile che soffre di questo problema evita di andare dal medico pensando che sia un problema di sovrappeso, quando la verità è che la causa non è nella dieta né tantomeno si tratta di un problema che può essere evitato o prevenuto migliorando lo stile di vita.

Cos’è il lipedema?

Il lipedema è una malattia che causa l’infiammazione delle cellule adipose dei fianchi e delle cosce. È importante non confonderlo con il linfedema (gonfiore delle braccia o delle gambe). Chi soffre di questa condizione soffre di un insolito accumulo di grasso dalla vita in giù.

È comune vedere, ad esempio, donne magre che mostrano gambe più grosse del dovuto e abbondante cellulite. Allo stesso modo, quegli eccessivi depositi di grasso su gambe, cosce e glutei provocano dolore e una notevole sensazione di pesantezza.

Studi come quelli condotti presso l’Università di Losanna in Svizzera indicano che il lipedema è una malattia cronica e progressiva. Inizia intorno all’adolescenza e può aumentare di anno in anno.

Questa distribuzione anomala del grasso è associata a dolore alle estremità e, cosa più importante, è accompagnata da una notevole disabilità. Colpisce il funzionamento quotidiano e comporta un elevato disagio psicosociale.

Quali sono i sintomi?

In media, il lipedema si manifesta con una sintomatologia molto varia, esordendo nell’adolescenza dopo la prima mestruazione delle ragazze. È allora che lo sviluppo del corpo mostra un’insolita sproporzione. A poco a poco, il grasso in eccesso si accumula su cosce, glutei e gambe.

In altri casi, può comparire dopo la prima gravidanza e anche in menopausa. Il fattore ormonale ha un peso decisivo nel suo aspetto.

Pesantezza e dolore

Il lipedema è accompagnato da una sensazione di pesantezza molto pronunciata oltre che da un’infiammazione debilitante. La donna si sente gradualmente più impacciata, la sua mobilità cambia e non è facile trovare sollievo dal dolore.

Così, mentre l’obesità si manifesta in un aumento di volume generale —non doloroso—, il lipedema ha un altro sviluppo più particolare. Il disagio è particolarmente intenso nella zona del polpaccio.

Aspetto rigonfio delle caviglie

La forma a coppa è un’anomalia caratteristica del lipedema. Appare quando il grasso si accumula notevolmente sopra le caviglie, mai al di sotto di esse.

Prurito e lividi

A causa dell’infiammazione e di evidenti problemi di circolazione, è normale che le donne provino un improvviso prurito nella zona delle gambe, oltre a evidenti lividi e scolorimento della pelle.

• È anche comune soffrire di teleangectasie (vene varicose) nella zona della coscia.

Cambiamenti fisici e psicosociali

Il lipedema altera completamente la qualità della vita della donna che ne soffre. Perde mobilità, soffre di piegare le ginocchia e vede la sua vita sociale e lavorativa molto limitata. Per non parlare dell’impatto sull’autostima.

Qual è la causa?

Studi di ricerca come quelli svolti presso l’Università di Wurzburg (Germania) indicano che la fisiopatologia del lipedema rimane sconosciuta. Non ci sono biomarcatori chiari e non sono stati osservati fattori scatenanti correlati alla tiroide.

Tuttavia, fino ad oggi si sostiene la seguente ipotesi:

• Potrebbe esserci un cambiamento nella permeabilità intestinale che si verifica con una maggiore infiammazione nel microbiota intestinale.
• Questo trigger fa sì che un gran numero di citochine (proteine che provocano una risposta infiammatoria da parte del sistema immunitario) raggiunga il flusso sanguigno.
• Questa risposta fa sì che le cellule adipose delle gambe aumentino le loro dimensioni normali fino a dieci volte.
• Il corpo reagisce producendo ancora più cellule adipose, in modo che questo processo diventi cronico nel tempo

Trattamento per il lipedema

La cosa più decisiva è ricevere una diagnosi corretta. In molti casi, vediamo spesso donne che seguono diete rigorose senza vedere risultati, cosa che le porta a stati psicologici frustranti ed estenuanti.

Tuttavia, quando vengono informati che in questa malattia una buona dieta e lo sport non cambiano nulla, provano sollievo. Le strategie di trattamento sono le seguenti:

• Riduzione del dolore (farmaci, calze compressive e idroterapia).
• Intervento chirurgico. La liposuzione decompressiva assistita da getto d’acqua WAL (Liposuzione Assistita da Getto d’Acqua) è oggi l’unica tecnica più efficace per trattare il lipedema.

Considerazioni conclusive sul lipedema

Per concludere, è importante sensibilizzare un po’ di più su questa malattia in modo che quel 10% di donne che subiscono in silenzio questa realtà ne conosca l’origine e le cure attuali. La liposuzione elimina completamente le cellule adipose, così come le cellule staminali, e la qualità della vita della paziente migliorerà notevolmente. Il dolore scomparirà e si recupererà la dimensione normale delle gambe.