Il mistero dell’attrazione mentale: due anime che si accarezzano
A volte due anime s’incontrano come fanno le stelle più antiche del firmamento. Senza accorgercene, entriamo in uno stesso campo gravitazionale in cui quasi tutto è in armonia. Stiamo parlando dell’attrazione mentale che va oltre l’attrazione fisica, perché conquista e abbaglia, porta le anime ad accarezzarsi e a navigare nella stessa direzione.
Questo tipo di attrazione, che va oltre la pelle e che fa parte anche di processi di altra natura, è più comune di quello che pensiamo. Ciò non toglie che, comunque, l’aspetto fisico conservi una notevole importanza. Come ha dimostrato lo psicologo sociale Solomon Asch in “Le teorie della personalità”, le persone pensano che tutto ciò che sia bello sia anche positivo e benefico.
“È ammirevole che qualcuno riesca a farti provare certe sensazioni senza sfiorarti nemmeno con un dito”.
Quando parliamo di attrazione, dobbiamo considerare che molti di questi meccanismi funzionano secondo processi inconsapevoli. Il fisico è il nostro biglietto da visita e attira molto l’attenzione, certo; tuttavia, di esso non sempre abbiamo una percezione perfetta o infallibile. La biologia, la chimica e le nostre necessità psico-emotive conformano il campo gravitazionale in cui ci avviciniamo a determinati profili, con i quali, a volte, senza sapere come, nascono una magia e un progetto vitale.
Non stiamo affatto parlando delle cosiddette “anime gemelle”, bensì di personalità che entrano in connessione, che sono in perfetta sintonia tra loro e che sono in grado di creare un legame forte ed appagante. Si tratta di un tema interessante con molte sfumature su cui vorremmo riflettere assieme a voi.
L’attrazione mentale non cerca anime gemelle, ma compagni di viaggio
Iniziamo parlando di un dato curioso che deve invitarvi a riflettere. Secondo uno studio realizzato dal Dottor Raymond Knee, direttore del laboratorio di psicologia sociale dell’Università di Rochester, più della metà degli individui ritiene che l’anima gemella esista, che le persone siano destinate a qualcuno e che questo tipo di attrazione vada al di là di ciò che a prima vista è comprensibile e ragionevole.
Nella visione del concetto delle anime gemelle, l’aspetto dell’attrazione mentale è senz’altro un pilastro basilare. Ciononostante, come ci spiega l’autore in articoli come The science of soulmates (La scienza delle anime gemelle), questa forma di attrazione va oltre i semplici processi mentali associati all’unione derivata dai valori, dai bisogni e dall’affetto, poiché è legata ad un ambito più spirituale.
“Amare è soprattutto comprendere”.
(Françoise Sagan)
È evidente che questo non ha senso da un punto di vista prettamente scientifico. Ci sono persone che lasciano nelle mani del destino cose che dovrebbero essere sotto il loro controllo. La vera attrazione mentale non ha niente a che vedere con la magia o con il destino, ma è riferita all’unione di due personalità mature che cercano una relazione presente, che vada oltre il concetto di amore eterno, personalità che vogliono un compagno di viaggio per cui lottare giorno per giorno.
Uniti dal destino o uniti per crescere
Il Dottor Raymond Knee si sta ancora oggi occupando delle ricerche sulla concezione sociale delle anime gemelle. Grazie al suo studio, è possibile realizzare un test con cui valutare la nostra visione sul tema; dopo aver svolto tale prova, sapremo se apparteniamo a uno dei seguenti gruppi:
- Persone che credono nell’esistenza delle anime gemelle. In questo caso, l’attrazione mentale viene intesa come quel processo mediante cui la nostra unione con l’altro è così intima ed eccezionale che non abbiamo bisogno di dirci che lo amiamo o che sentiamo la sua mancanza affinché lo sappia. In altre parole, siamo una cosa sola.
- Persone che credono che le relazioni affettive siano una parte della loro crescita personale ed emotiva. In questo secondo caso, il destino ha scarsa o nessuna importanza. Nessuno è destinato a stare con nessuno, siamo noi a creare i legami investendo tempo, volontà e sforzi quando incontriamo il nostro compagno di viaggio.
Secondo quest’ultimo criterio, l’attrazione mentale risponde ad una concordanza di interessi, passioni e valori e alla facilità con cui negoziamo e ci capiamo, per arrivare ad un accordo senza aspettare che l’altro indovini cosa ci succede. Non comprendere questo concetto potrebbe portarci a una profonda frustrazione.
I segreti dell’attrazione mentale
L’attrazione fisica è forte, intensa e fuori controllo. Lo sappiamo e questo ci affascina. Tuttavia, la vera magia tipica delle relazioni più autentiche e stabili risiede in un equilibrio ideale tra ambedue le dimensioni e la seduzione mentale è l’ingrediente più sfacciato, vivido ed emozionante.
“L’amore rende possibile il paradosso di due esseri che diventano uno, e tuttavia restano due.”
(Erich Fromm)
Se vorrete addentrarvi nei segreti della vera attrazione mentale, vi renderete conto che, effettivamente, in essa c’è ben poco di soprannaturale, ma ci sono molte emozioni, pulsioni, chimica e quell’intuito sotterrato nel nostro inconscio che ci dice qual è la persona più indicata per noi in un determinato momento.
Vediamo insieme alcuni aspetti.
Il primo aspetto da considerare è senza dubbio la reciprocità, che consiste nel ricevere reazioni positive, nel sentirci riconosciuti e apprezzati e nel vederci come figure importanti agli occhi dell’altro; tutti questi elementi conformano di certo un’attrazione notevole.
- L’attrazione mentale consiste anche nell’avere interessi simili, nel vedere il mondo da una stessa prospettiva e con gli stessi principi. Chiaramente, possono esserci delle differenze in certi aspetti, ma queste piccole dissonanze vengono rispettate e persino valorizzate.
L’attrazione mentale si accende grazie alla sfida. Ci sono persone che ci fanno sentire vivi, che ci sfidano con il loro sguardo, con la loro conoscenza, con quella delicata combinazione tra familiarità e ignoto. Poco a poco, si materializza davanti a noi qualcosa che ci emoziona, che riempie la nostra mente per accendere irrimediabilmente il nostro cuore e lasciare che le nostre anime si accarezzino.