Siete sempre in ritardo? Ecco 7 motivi per cui succede
Siete quel tipo di persone che di solito arrivano al momento sbagliato? Potreste vedervi come il coniglio bianco di Alice nel Paese delle Meraviglie, che corre con un orologio in mano verso un appuntamento molto importante. Si dice spesso che dietro questo comportamento ci sia scarsa organizzazione e poco rispetto per il tempo degli altri. Tuttavia, i motivi per cui siete sempre in ritardo non si limitano solo a tali cause.
Quello che c’è dietro chi è in ritardo negli impegni va da una cattiva percezione del tempo, a un possibile disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Ognuno può mostrare delle particolarità che spiegherebbero questo comportamento scomodo.
Buona parte delle persone che arrivano spesso in ritardo non lo fa con intenzione, né ignorano i sentimenti degli altri. È un fatto che condiziona la loro vita e che non sempre sanno controllare.
Ritardi sistematici: perché siete sempre in ritardo?
Alcuni sono in ritardo perché sono molto ottimisti quando stimano il tempo che un’attività impiegherà loro, anche se è quotidiana, come fare la doccia. Dicono a se stessi: “ho un sacco di tempo”. Tuttavia, prima di uscire da casa, ecco che succedono imprevisti per loro, cose prevedibili per il resto del mondo.
È evidente che chi è in ritardo ha una pessima gestione del tempo. Inoltre, la maggior parte non è consapevolmente in ritardo nel raggiungere un effetto, come mettersi in una posizione di mancanza di rispetto nei confronti dell’altro. Assolutamente.
Questa è una caratteristica con trigger mentali e comportamentali che, sebbene siano vari, la scienza ha studiato molto a fondo. In base a quanto detto, le seguenti sarebbero le ragioni dei frequenti ritardi.
1. Problemi nella memoria di lavoro
La memoria di lavoro o operativa definisce quella competenza che consente di mantenere nella coscienza e manipolare le informazioni. La applichiamo, ad esempio, durante un calcolo mentale. Tale memoria può diventare satura, come la RAM in un computer, e questo sembra essere un fattore scatenante del fatto che siete sempre in ritardo.
Come si verifica questo fenomeno? La persona mantiene in questo tipo di memoria pensieri inutili che la distraggono durante l’esecuzione di compiti, il che a sua volta la rallenta e richiede tempo.
Una delle migliori strategie per scaricare la memoria di lavoro è stabilire routine e, per processi più complessi, scrivere liste; in modo che la carta sia il supporto che aiuta a liberare risorse cognitive per azioni più rapide.
2. Problemi cronici nella gestione del tempo
L’Università di Washington ha osservato che il motivo per cui alcune persone rimangono costantemente indietro è la scarsa gestione del tempo e la memoria prospettica, ovvero la capacità cognitiva di ricordare e pianificare azioni future. Quest’ultima caratteristica è legata all’organizzazione delle attività imminenti.
Ci sono persone che mostrano evidenti bias quando si tratta di strutturare, calcolare il tempo, ricordare quelle attività che devono essere completate in pochi minuti o ore.
3. Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
Se vi capita di domandarvi: “perché sono in ritardo?” più e più volte, la risposta potrebbe essere deficit di attenzione. È un dato di fatto mescolare idee e progetti ed è anche possibile ricevere una diagnosi tardiva di ADHD. Quando ciò accade, si comprende il motivo di molti problemi quotidiani. Non essere in grado di arrivare in tempo per appuntamenti e impegni potrebbe essere determinato da questo fattore.
L’Università della Florida evidenzia in uno studio come gli studenti con disturbo ADHD mostrino spesso queste difficoltà ad autogestire compiti e tempo. La loro vita accademica e sociale è fortemente danneggiata da questa caratteristica.
Spesso dietro il ritardo c’è l’ADHD, l’ansia sociale e la paura di affrontare determinate situazioni.
4. Il ritardo e la sindrome del ritardo cronico
La dottoressa Diana DeLonzor, specialista in gestione del tempo e comportamento in ritardo, ha scritto un libro molto interessante intitolato Never Be Late Again: 7 Cures for the Punctually Challenged (2003). In quell’opera spiegava che il ritardo deriverebbe da una sindrome abbastanza diffusa.
Consiste nel ritardo cronico, quello che definisce chi prova piacere o una scarica di adrenalina dall’esperienza di essere ritardato. Non lo vede come irresponsabile, ma come uno stile di vita. Sono figure che cercano di fare più di quanto il tempo consente, lasciando tutto all’ultimo momento.
Ne sono un esempio quelli che studiano il giorno prima dell’esame, spinti da un’alta sferzata di adrenalina e motivazione. Ma questi comportamenti non sempre hanno successo.
5. Il tempo passa in modo diverso (i dominatori del tempo)
“Perché sono sempre in ritardo, perché sono in ritardo?” C’è un altro fattore interessante ed è il fatto che, per alcune persone, il tempo passa alternativamente. La dottoressa Grace Pace ha coniato il termine timebenders per riferirsi a coloro che tendono a mostrare questi comportamenti e credenze. Successivamente, le sue caratteristiche:
- Sono ottimisti e pensano di avere sempre molto tempo.
- Mostrano comportamenti compulsivi (assicurarsi che tutto sia chiuso più volte prima di uscire di casa, per esempio).
- Pensano che il ritardo sia parte della loro personalità e non qualcosa che potrebbero cambiare. Pertanto, prevale la resistenza a migliorare le proprie abitudini.
6. Procrastinare
C’è un altro motivo per cui siete sempre in ritardo; è procrastinare. Potreste essere tra quelli che lasciano tutto all’ultimo minuto e, quasi senza sapere come, il momento della resa dei conti arriva sempre. Dietro la procrastinazione cronica forse si nasconde la paura o l’ansia.
Pertanto, può darsi che il tuo ritardo sia dovuto a quell’ansia latente che deriva dall’andare in determinati luoghi e affrontare scenari sociali. È comune tra coloro che soffrono di fobia sociale.
Un modo per affrontare il ritardo è imparare le tecniche di gestione del tempo.
7. Abitudini ereditate dal vostro ambiente e perché siete in ritardo
L’educazione modella i comportamenti e i nostri genitori/ tutori sono quelle figure i cui comportamenti e abitudini vengono imitati. È possibile che a casa la puntualità non fosse valorizzata, che anche da bambino vi portassero tardi a scuola, per citare un caso. L’ambiente è quel primo scenario sociale da cui si acquisiscono molteplici abitudini e convinzioni che si ripetono poi in età adulta.
Come rompere l’abitudine di arrivare in ritardo?
Rimanere indietro nei compiti ed essere in ritardo negli appuntamenti e negli impegni porta delle conseguenze; anche più di una discussione e forse anche un licenziamento. Essere un “tardivo cronico” non giova, anche se pensate che faccia parte della vostra personalità, è possibile cambiare. Esistono strategie molto basilari che aiutano a migliorare le proprie abitudini, la produttività e la convivenza.
Un metodo consigliato per scoprire perché si è sempre in ritardo è rivolgersi a un professionista specializzato. Come già detto, questa caratteristica può essere innescata da un disturbo d’ansia o ADHD. Avere una diagnosi è un buon punto di partenza. Altre chiavi applicabili sono elencate di seguito:
- Non rimandate i compiti.
- Evitate di cadere nel multitasking.
- Allenate la memoria e l’attenzione.
- Abituatevi ad avere routine e rispettarle.
- Praticate le tecniche di gestione del tempo.
- Imparate a pianificare le cose in anticipo.
- Eseguite tecniche per gestire lo stress e l’ansia.
- Pianificate tutto per arrivare 10 minuti prima dei tuoi appuntamenti.
- Mantenete gli ambienti in ordine aiuta a non perdere tempo.
- Tenete sempre presente che possono accadere cose inaspettate.
Per concludere, anche se è vero che molte persone sono in ritardo per un appuntamento, non tutte sono la norma o l’abitudine. In questi casi conviene avviare cambiamenti che curino la cerchia sociale in questo senso; con loro migliorerete anche la visione che avete di voi stessi.
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