Orgasmi multipli nelle donne: nuove scoperte

Gli orgasmi multipli sono orgasmi consecutivi, molto più frequenti nelle donne che negli uomini. Ma cosa dice la scienza a riguardo? Scopri le nuove scoperte.

Scritto e verificato la psicologa Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 05 febbraio, 2023

Quale percentuale di donne può raggiungere orgasmi multipli? Come ci si arriva? In che modo il sesso in generale ci influenza quando si tratta di raggiungere questi orgasmi?

Di seguito, parliamo delle nuove scoperte relative agli orgasmi multipli nelle donne, secondo la scienza, e delle conclusioni raggiunte dall’ultimo studio sull’argomento.

Cos’è l’orgasmo?

L’orgasmo è definito come “il punto più alto o più soddisfacente dell’eccitazione sessuale nelle zone erogene o sessuali”. È il punto che raggiungiamo dopo la massima eccitazione sessuale.

Quando sperimentiamo un orgasmo, sia negli uomini che nelle donne, la tensione sessuale sale al suo punto più alto, ed è allora che tutta quella tensione viene rilasciata dal corpo e dai genitali. La conseguenza per il cervello? Una cascata biochimica di rilascio di ormoni e neurotrasmettitori legati al piacere e al benessere.

Orgasmi multipli: cosa sono?

Come suggerisce il nome, gli orgasmi multipli (o multi-orgasmi) si verificano quando sperimentiamo più orgasmi consecutivi. Secondo uno studio di Dunn (1989), le donne lo sperimentano e, in misura minore, gli uomini, poiché non tendono ad avere un periodo refrattario.

Pertanto, possono sperimentare un successivo orgasmo dopo il primo e così via (fino a un certo punto). Generalmente, gli orgasmi dopo il primo sono più intensi e piacevoli, come conseguenza della stimolazione genitale accumulata.

Due zone erogene, molto sensibili dopo l’orgasmo, sono il clitoride e i capezzoli; pertanto, la stimolazione sessuale aggiuntiva dopo il primo (o il successivo) orgasmo può essere inizialmente un po’ dolorosa.

Orgasmi multipli nelle donne: cosa dice la scienza?

Gli orgasmi multipli nelle donne sono più frequenti che negli uomini. L’attuale letteratura scientifica suggerisce che gli orgasmi multipli, in generale, sebbene non siano particolarmente frequenti, non sono nemmeno così rari.

Il primo report pubblicato su questa tipologia di parossismo erotico risale all’anno 1929 e si basava su interviste con più di 2.200 donne. Molti di loro affermavano di avere orgasmi multipli. Più tardi, nel 1953, Alfred Kinsey, un ricercatore dell’Università dell’Indiana, affermò che il 14% delle diverse migliaia di donne che aveva intervistato affermava di avere orgasmi multipli.

Altri dati: i ricercatori della Florida State University hanno intervistato 805 studenti universitari e hanno scoperto che il 43% di loro aveva mai sperimentato orgasmi multipli.

Infine, studi degli ultimi 30 anni hanno riportato che gli orgasmi multipli nelle donne si verificano nel 25% di esse. Come possiamo vedere, cifre molto diverse! Tuttavia, c’è una cosa chiara; ed è che questo tipo di orgasmi esiste ed è sperimentato da più donne di quanto potremmo pensare in prima istanza. Ma cosa dicono le nuove scoperte al riguardo?

Un nuovo studio sugli orgasmi multipli nelle donne

Lo studio più recente sugli orgasmi multipli nelle donne è stato condotto dai ricercatori della McGill University e dell’Università di Montreal. La statistica è ha preso piede con annunci pubblicitari su siti web di sesso e psicologia. Attraverso di essi, le donne di età superiore ai 18 anni che avevano sperimentato orgasmi multipli erano disposte a essere intervistate.

I ricercatori hanno iniziato da ciò che consideravano un orgasmo, come contrazioni muscolari seriali del pavimento pelvico; e l’orgasmo multiplo consisteva nello sperimentare due o più serie di contrazioni.

Procedendo nello studio, i ricercatori hanno intervistato 419 donne di età compresa tra 18 e 69 anni (con un’età media di 33 anni) e le conclusioni sono state diverse.

Conclusioni del nuovo studio sugli orgasmi multipli nelle donne

Alcune delle conclusioni più rilevanti dello studio, che hanno a che fare con gli orgasmi multipli, ma anche con gli orgasmi “normali” (singoli) e con il sesso e il godimento in generale, sono state le seguenti:

• Il 74% delle donne ha affermato di aver sperimentato i primi orgasmi multipli durante la masturbazione stessa.
• Le donne hanno impiegato dai 6 ai 14 minuti per avere il loro primo orgasmo da sole e dai 30 ai 60 minuti per averlo con un partner.
• Maggiore è l’esperienza sessuale, maggiore è la probabilità di sperimentare orgasmi multipli.
• L’orgasmo multiplo è meno probabile che si verifichi solo con rapporti vaginali.
• Le donne che affermano di avere orgasmi multipli godono quasi sempre di un ampio repertorio di comportamenti sessuali e affettivi (baci, abbracci, utilizzo di sex toys, ecc.).

Inoltre…

• Il 64% delle donne ha affermato di aver sperimentato i propri orgasmi multipli più recenti con i propri partner, grazie a una combinazione di massaggio genitale delle mani e cunnilingus (in particolare da parte di quest’ultimo).
• 19 anni è l’età media in cui le donne hanno il loro primo (singolo) orgasmo, e 20 anni e mezzo, l’età dei primi orgasmi multipli.
• Un terzo delle donne nello studio ha inteso gli orgasmi multipli come due orgasmi di fila. Per gli altri due terzi, invece, gli orgasmi multipli erano compresi tra tre e più di cento consecutivi.
• Le donne che hanno avuto più di due orgasmi di fila tendevano ad averne tra cinque (12% di loro) e dieci (anche il 12%).

Altre conclusioni dello studio: l’importanza della stimolazione

Lo studio conclude inoltre che la maggior parte delle donne, in particolare il 58%, ha mantenuto (oi loro partner sessuali) una carezza continua nella loro vulva o clitoride tra orgasmo e orgasmo.

D’altra parte, una su cinque ha preferito interrompere la stimolazione per circa un minuto tra un orgasmo e l’altro e una su otto si è fermato per due o tre minuti. Infine, pochissimi partecipanti allo studio hanno riportato interruzioni tra gli orgasmi di cinque minuti o più.