Parlare in modo spigliato: questione di autostima
Molti di noi si chiedono come si fa a parlare in modo spigliato? Come posso esprimere le mie idee con quella perfetta combinazione di assertività, seduzione e carisma? Sappiamo che ci sono veri e propri guru in questo campo; eppure, a volte, ci sentiamo quasi sopraffatti dai consigli e dalla vasta quantità di strategie in circolazione, perché ciò che ci manca, in realtà, è molto semplice: la fiducia in noi stessi.
Quando mettiamo in dubbio le nostre capacità, crolla tutto. Ammettiamolo, questo succede in più occasioni di quante non vorremmo; sono quelle volte in cui la nostra mente si riempie di convinzioni, come “di sicuro diventerà nervoso e rovinerò tutto”, “mi succederà come l’ultima volta, quando mi sono reso ridicolo”, o ancora, “sicuramente non riuscirò a dimostrare quanto valgo perché il mio discorso è imbarazzante, sconnesso e poco originale”.
Queste circostanze possono limitare molto le nostre occasioni lavorative e personali. Ci sono uomini e donne che spiccano in quello che fanno, menti brillanti che, curiosamente, hanno serie difficoltà quando si tratta di comunicare, di esprimere, di far arrivare le proprie idee agli altri in modo efficace.
Inoltre, alla maggior parte di noi piacerebbe saper parlare in modo spigliato, ma anche come farlo in modo carismatico e con quel fascino capace di catturare l’attenzione di un pubblico determinato.
Ci sono alcune strategie per riuscirci, lo sappiamo. Tuttavia, prima di apprenderle o di farle nostre, è interessante capire il perché di questo limite comunicativo e di questa mancanza di autostima. Vediamo più dettagli.
Perché faccio fatica a parlare in modo spigliato e con risolutezza?
A molti di noi piacerebbe saper parlare in modo spigliato, così da migliorare in ambito lavorativo e nello studio. Ma anche per consolidare rapporti, per convincere gli altri delle nostre posizioni, per essere più persuasivi, per fare arrivare al meglio i nostri messaggi e perché no, persino per catturare l’attenzione delle persone o per migliorare il nostro rapporto di coppia.
Saper comunicare significa, in fin dei conti, migliorare la convivenza e consolidare un po’ di più il nostro potenziale umano. Eppure, spesso facciamo fatica a essere risoluti in questa competenza. I motivi sono molteplici; in linea di massima, però, possiamo riassumerli nelle seguenti realtà psicologiche:
Sistema nervoso autonomo eccitato
Quando facciamo fatica a comunicare adeguatamente davanti a una o più persone, il motivo può risiedere nella nostra insicurezza, oltre che nello stress e nell’angoscia.
Temiamo di farlo male e di mostrarci incompetenti ed è proprio questo timore che alimenta l’ansia. Questo tipo di ansia, inoltre, si manifesta prima di tutto perché il nostro cervello codifica quelle situazioni come minacciose.
L’ansia di essere giudicati, di esprimersi male o di apparire ridicoli attiva il nostro sistema nervoso autonomo scatenando una serie di sintomi: nervosismo, tachicardia, secchezza delle fauci, fiato corto, sudorazione… Tutto questo rende ancora più difficile la comunicazione.
Pensieri che ci limitano
La nostra mente può essere un catalizzatore di forze oppure un rullo compressore per autostima e potenziale. Così, quando i nostri pensieri derivano da idee negative in cui giudichiamo noi stessi come tonti oppure quando ci bagniamo prima che piova, probabilmente tutto quello che ci spaventava succederà.
Il fattore situazionale
Un altro aspetto da tenere assolutamente sotto osservazione è il fattore situazionale. Ci sono contesti, momenti e persone che esercitano una maggiore pressione su di noi, riuscendo a farci dubitare di noi stessi, a farci sentire in qualche modo insicuri e persino con una bassa autostima.
Un esempio è dato da un lavoro in cui ci si aspetta da noi doti comunicative per attrarre clienti. Questa pressione genera angoscia, ancor più quando ci percepiamo come carenti in questa abilità. Tutti questi elementi ci mettono alla prova.
I segreti per parlare in modo spigliato
Per parlare in modo spigliato, ognuno di noi deve fare riferimento alla propria realtà personale. C’è chi semplicemente ha bisogno di fare esperienza, c’è chi è poco spigliato e chi ha poche abilità sociali. Altri, invece, devono realizzare una ricostruzione più profonda del proprio mondo interiore; dovranno mettere a tacere le insicurezze, rafforzare la propria autostima, smorzare i pensieri negativi, imparare a gestire l’ansia…
Tutte queste abilità da artigiano richiedono del tempo e un impegno profondo verso se stessi. Una volta chiarito questo aspetto e accettata la sfida, è il momento di acquisire queste tecniche di base per imparare a parlare con sicurezza.
Strategie di autostima per comunicare meglio
- Concentratevi sul messaggio da trasmettere: è l’unica cosa che conta. Mettete da parte gli altri pensieri, le paure, le ansie e concentratevi solo su quello che volete dire e a chi dirlo.
- Uscite da voi stessi ed entrate in comunicazione con chi avete davanti, che sia una sola persona, più di una o un vasto pubblico. La connessione è potere e potreste anche trarre beneficio da questa alleanza. Se vi sentite a vostro agio, trasmetterete fiducia. Se avete paura, trasmetterete angoscia.
- Quando si desidera comunicare in modo efficace, la fretta non è ammessa. Fatelo lentamente, un’idea dopo l’altra, in armonia, con calma ma enfatizzando le proprie parole per attrarre gli altri.
- Andate dritto al nocciolo della questione, evitate le ripetizioni o le interiezioni.
- Fate appello alle emozioni, raccontate aneddoti, personalizzate il discorso… La semplicità ha sempre il suo fascino.
In conclusione, per rispondere alla domanda su come è possibile parlare con sicurezza, la risposta è semplice: facendo esperienza e pratica di autostima. Perché quando riusciamo finalmente ad avere fiducia in noi stessi, le paure non sono più così grandi, padroneggiamo le nostre insicurezze e ci lasciamo andare persino alla piacevolezza di quelle situazioni che fino a poco tempo fa ci sembravano minacciose.