Perfetti sconosciuti: tra infedeltà e segreti
Il film Perfetti Sconosciuti, inedito in Italia, presenta una storia di infedeltà e segreti di coppia. Un gioco a cui vale la pena assistere per poi leggerne l’analisi in queste righe.
Una trama che va ben oltre le apparenze e l’immagine sociale dei rapporti sentimentali e che ci invita a riflettere su come questi si evolvono nel tempo e su quali pilastri si fondano.
La trama del film prende forma con un gioco che quattro coppie fanno durante una riunione tra amici. Il gioco consiste nel mettere i propri cellulari al centro del tavolo mentre cenano.
Dovranno rispondere a chiamate, messaggi e email in modo che tutti i presenti possano ascoltare o leggere, per quanto intimi siano i contenuti. Una commedia che si trasforma in un dramma a cui i personaggi danno forma.
La trama di Perfetti Sconosciuti
Quattro coppie che si conoscono dai tempi della scuola si riuniscono periodicamente per cenare insieme. La prima nota a far stonare l’apparente equilibrio è che uno di loro si presenta senza partner: si tratta di una nuova fiamma che non ha ancora presentato agli amici.
Prima della cena vengono mostrati alcuni dettagli che lasciano intendere che non tutte le coppie presenti stiano passando il loro periodo migliore. Si può anche notare lo sforzo comune per contribuire all’armonia della cena.
A un certo punto, una delle donne propone di fare un gioco, con l’intenzione di sfidare suo marito. Se nessuno ha niente da nascondere, dovrebbero mettere il cellulare sul tavolo durante la cena, in modo che ogni telefonata, email o messaggio in ricezione possa essere letto e ascoltato.
Nonostante la forte reticenza, alla fine tutti cedono per evitare che gli altri possano pensare che nascondano un segreto che non può essere svelato, soprattutto il proprio partner.
Perfetti Sconosciuti: un gioco pericoloso
Le gelosie e le insicurezze provocano nel partner un’eccessiva smania di controllo. D’altra parte, la fiducia nel partner è uno dei pilastri sulla quale la coppia si regge. Anche se forse è il più difficile da costruire e uno dei più vacillanti.
Ma cosa dice la psicologia a questo proposito? In realtà, quando nasce l’esigenza di spiare il partner molto spesso c’è già un problema di fondo.
La mancanza di fiducia può essere ingiustificata oppure giustificata. A prescindere dal motivo, il problema smette di essere individuale e diventa condiviso.
Il film mette in mostra diverse relazioni. Ritroviamo coppie che stanno insieme da tanti anni, con figli adolescenti e con brillanti carriere professionali.
Il rapporto di coppia si è deteriorato da molti punti di vista, la passione fatica a sopravvivere. Ci troviamo di fronte a un altro elemento tipico: si è trovato un modo per colmare questo vuoto emotivo.
Un’altra coppia, invece, proietta l’immagine opposta: quella del matrimonio in cui sembra non essersi mai persa la passione per l’altro e in cui ci si sforza di dimostrarla soprattutto in pubblico per non destare sospetti. A volte queste coppie hanno più segreti da nascondere.
Quando il rapporto di coppia viene concepito solo in termini di amore romantico
Questo film è un buon esempio della stigmatizzazione dei rapporti di coppia che si fondano esclusivamente sull’amore romantico. A volte si coltivano cerchie sociali che non favoriscono l’evoluzione, il passaggio a una fase più matura né diversa del rapporto di coppia.
Per affrontare questa pressione, è necessario poter contare su una certa maturità emotiva, che non tutte le coppie hanno raggiunto.
Infine, ogni coppia è un mondo, su questo non c’è dubbio. Forse la riflessione più importante dopo aver visto Perfetti Sconosciuti riguarda se sia meglio scommettere sulla relazione nonostante i segreti o se piuttosto non sia meglio svelare i segreti per apprezzare fino in fondo il rapporto, qualora valga la pena proseguire.
Una storia che prova ad andare al di là dei segreti nella coppia e a mostrarci perché si mente al partner. Un film che consigliamo caldamente di guardare, anche nel remake su Netflix.