Sigmund Freud: biografia di una mente brillante
Oggi ci addentriamo nel peculiare mondo di una delle menti più brillanti dei tempi moderni. Realizziamo un affascinante viaggio attraverso la biografia di Sigmund Freud, uno degli autori che più ci ha catturati con le sue idee controverse e, i suoi contributi alla natura dell’essere umano, i suoi istinti e suoi desideri carnali.
Perché Sigmund Freud è stato uno degli uomini più aperti e lucidi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, che ebbe il coraggio di scandalizzare la società benpensante del suo tempo, essendo un referente per gli psicologi attuali e lasciando per i posteri il celebre studio sulla mente centrato sulla psicoanalisi.
I primi anni di Sigmund Freud
I primi anni di Sigmund Freud furono abbastanza duri. Nacque il 6 maggio del 1856 nella città di Freiburg, che allora apparteneva alla Moravia, ed oggi è territorio della Repubblica Ceca. Tuttavia, suo padre, commerciante di lana, soffrì tempi di crisi, cosa che portò il futuro psicoanalista a soffrire enormi penurie da giovane.
Ad ogni modo, Sigmund Freud ebbe un istinto acuto sin dalla più tenera infanzia, dato che nacque in seno ad una famiglia con un padre più che quarantenne, una madre vent’anni più giovane e di seconde nozze, un fratello della stessa età della madre, il cui figlio nacque praticamente insieme a lui; il tutto gli permise di aguzzare l’intelletto.
La famiglia di Sigmund Freud era ebrea, motivo per il quale in seguito fu vittima dell’antisemitismo nazista. Tuttavia, nonostante furono sempre fedeli alle tradizioni, non erano particolarmente religiosi, essendo il padre un libero pensatore, cosa che portò il giovane Freud a perdere la fede già durante l’adolescenza.