Stili di leadership: test di Goleman e Boyatzis

Il leader non nasce tale, lo diventa giorno dopo giorno, allenando la propria empatia, imparando a diventare fonte di ispirazione e a risvegliare il potenziale umano di chi guida. Così, il test sugli stili di leadership di Goleman spicca in quanto sensazionale strumento per scoprire che leader siamo.
Stili di leadership: test di Goleman e Boyatzis
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Il test sugli stili di leadership di Goleman e Boyatzis ha un obiettivo ben specifico: valutare l’impatto di determinati leader sulle nostre emozioni. I due esperti hanno presentato per la prima volta questo strumento con il libro Essere leader, pubblicato nel 20o1. L’idea era di mettere in risalto un personalità in particolare: quella del leader risonante.

Daniel Goleman sostiene che nel mondo aziendale e dell’economia bisogna dare maggiore risalto all’area emotiva, nel quadro del capitale umano. L’autore sostiene che un buon leader, in fin dei conti, non solo rende l’azienda affidabile o produttiva, ma il suo stile di leadership influisce su ogni lavoratore, sull’atmosfera aziendale, sul benessere e sulla motivazione.

Goleman, Boyatzis e McKeep enfatizzano la figura del leader risonante. Si tratta di quella persona che presenta un’autocoscienza sufficiente per percepire cosa va bene e cosa va male in una data situazione. Si tratta di un individuo che mette da parte le proprie emozioni negative e che trasmette agli altri entusiasmo, fiducia ed empatia.

La risonanza è lavorare sul proprio equilibrio emotivo per instillare negli altri positività e per ispirarli.

Bisogna, pertanto, valutare quale leadership definisce un individuo nello specifico per capire cosa trasmette al suo team, ai suoi impiegati o a chi lo circonda. Perché il bravo leader non è chi ostenta più potere, colui che determina le linee guida. In realtà è quella persona, uomo o donna, in grado di trarre il meglio da tutti coloro che lo/a circondano.

Il segreto è fare in modo che un leader sia interessato a cambiare. In caso contrario, non c’è progresso. La persona deve notare i contro del proprio stile di leadership, una volta ricevuta una esatta valutazione.

-Daniel Goleman-

La leadership

Test degli stili di leadership di Goleman e Boyatzis

Nel libro Essere leader, Goleman, Boyatzis e McKee ci parlano di sei stili di leadership. Questi profili rappresentano la base del test degli stili di leadership di Goleman e Boyatzis, una risorsa particolarmente utile per qualunque direttore, dipartimento di risorse umane e qualsiasi persona che desideri sapere in che modo interpretare e mettere in pratica la leadership.

Ma bisogna chiarire un punto. Un leader non è un mediatore per il successo del proprio team, qualcuno che offre risorse, che orienta e che dà la formazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell’impresa. In realtà, un leader è anche una persona che ha una certa influenza sugli altri, come può essere un amico, un familiare, un vicino, ecc.

A detta di Goleman, Boyatzis e Mckee, una leadership più positiva e risonante richiede di nutrire e migliorare, non solo dirigere e dare ordini. In questo modo prendono forma i cambiamenti e un benessere da cui tutti traggono giovamento.

Di conseguenza, il test degli stili di leadership di Goleman e Boyatzis non solo ci dà informazioni sui leader che siamo, ma ci offre anche delle linee guida sugli aspetti che dovremmo migliorare.

Un leader

In cosa consiste il test degli stili di leadeship

Il test degli stili di leadership di Goleman e Boyatzis consiste in una scala organizzata in 6 parti. Ciascuna di queste parti valuta una tipologia di leadership e vengono poste 9 domande per calcolare se una persona ha totalizzato un punteggio basso, medio o altamente significativo.

Consta di un totale di 54 elementi (domande), a cui la persona sottoposta a valutazione dovrà rispondere con un Sì o con un No. Vediamo più da vicino i tipi di leadership misurati dal test in questione.

1. Il leader visionario

Il leader visionario usa esperienza, motivazione ed entusiasmo per ispirare i suoi seguaci. È consapevole delle sue priorità e le trasmette agli altri con positività. Al tempo stesso, tende a lasciare molta libertà ai suoi sottoposti affinché possano raggiungere qualsiasi obiettivo con le proprie risorse.

2. Stili di leadership: l’allenatore personale

Il leader che agisce da allenatore personale si prende cura di ogni individuo singolarmente. Lo ascolta, lo aiuta e contribuisce da vicino alla sua crescita all’interno dell’organizzazione.

3. Leader affiliativo

Questo stile di leadership viene definito dall’empatia. Si tratta di individui sensibili ai problemi altrui e prediligono le persone più che gli obiettivi, creando un ambiente armonioso ed equilibrato.

Stili di leadership

4. Leader democratico

Questo stile ruota intorno al bisogno di ottenere sempre il consenso. Il leader democratico alimenta la flessibilità della squadra, così come la parità; soddisfa i bisogni di tutti e fa uso di incentivi.

5. Il leader controllore

Il leader controllore si erge a punto di riferimento. Si aspetta che gli altri lo seguano e facciano lo stesso perché egli concepisce se stesso come esempio di superiorità ed efficienza. Inoltre, cerca di raggiungere obiettivi a breve termine, supervisiona ogni compito e cerca di avere il controllo su ogni movimento eseguito dal suo organico.

6. Leader autoritario

Lo stile coercitivo o autoritario è quello che fa uso e abuso del proprio potere. Pretende obbedienza e rispetto della sua autorità e per questo esige che tutto ciò che desidera si realizzi, e che venga fatto quanto prima.

Bisogna dire che questo tipo di leadership non tollera opinioni e ogni compito deve essere portato a termine sull’orma della tradizione e dell’obbedienza. Qualsiasi opinione innovativa, qualsiasi suggerimento diverso e originale è percepito come un tentativo di sfidare la sua autorità.

Come interpretare i risultati del test degli stili di leadership di Goleman e Boyatzis?

Il test degli stili di leadership di Goleman e Boyatzis ci offre informazioni di diversa natura. Per iniziare, in genere viene presentata una certa significatività dei 6 stili qui descritti. Così, in generale, alcuni possono totalizzare un punteggio alto nelle dimensioni di autoritarismo e controllo. Altri, invece, lo otterranno nella categoria allenatore personale e leader democratico.

Secondo Goleman, il leader efficace si muove normalmente in almeno tre dei sei stili di questa scala, considerando che il leader visionario, democratico e l’allenatore personale sono quelli ideali. Vale la pena di riflettervi e tenerlo a mente, non solo in ambito lavorativo.

In un certo senso, facciamo tutti parte di gruppi sociali (amici, famiglia, colleghi di lavoro…). Detto in altre parole, siamo una fonte di influenze, in grado di ispirare, dare sostegno, ascolto e di trarre il meglio da chi abbiamo al nostro fianco.


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  • Goleman, D., Boyatzis, R., Mckee, A. (2017). El líder resonante crea más. El poder de la inteligencia emocional. Debolsillo.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.