Talete di Mileto: 4 frasi sull'universo

Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Queste mitiche domande filosofiche furono pronunciate per la prima volta da Talete di Mileto, che fu considerato il fondatore della filosofia naturale.
Talete di Mileto: 4 frasi sull'universo

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Talete di Mileto (624-545 a.C.) fondò la scuola ionica dei pensatori greci antichi. Era conosciuto come uno dei sette saggi. Persino lo stesso Aristotele arrivò a considerarlo il fondatore della filosofia naturale, perché fu il primo greco a cercare la sostanza primordiale delle cose, che per Talete di Mileto era l’acqua.

Visse ad Atene e, come ci raccontano alcuni testi, fu educato da un sacerdote egiziano. Essendo un uomo profondamente interessato all’astronomia, ci ha fornito una serie di spiegazioni per eventi cosmici che allora sembravano soprannaturali.

Alla fine, il suo approccio filosofico, che metteva in discussione tutto quello che riguardava i fenomeni celesti, ebbe come risultato la nascita dell’astronomia greca.

Foto della terra.

Talete di Mileto: il filosofo della natura

Le ipotesi di Talete di Mileto erano nuove e audaci al tal punto che, come si evince dall’Internet Encyclopedia of Philosophy (IEP), questo filosofo potrebbe essere stato il primo a studiare l’astronomia, il primo a prevedere le eclissi di sole ed il primo ad individuare i solstizi d’inverno e d’estate.

Senza laboratori e senza strumenti specifici, fu il primo a porsi delle domande fondamentali sul genere umano: “Chi siamo?”, “Da dove veniamo?”, “Dove andiamo?”.

Oggi, proveremo ad entrare nella mente di questo filosofo conosciuto anche come “l’astronomo saggio”. Ci ha lasciato citazioni che ci permettono di riflettere, meditare e pensare al nostro posto nel cosmo e al nostro intimo rapporto con esso.

1. “L’acqua è il principio di tutte le cose”

Talete di Mileto diceva che noi siamo acqua e che da essa proveniamo. L’acqua è per lui la natura stessa, la fonte di tutte le cose, il principio originario, l’inizio dell’universo.

Credeva che la terra fosse un disco piatto che galleggiava sull’acqua, che considerava l’origine di tutte le cose: tutto proviene dall’acqua e alla fine nell’acqua ritorna. Credeva che tutto l’universo fosse una mutazione dell’acqua.

Talete di Mileto considerava l’acqua una sostanza unica. Come affermato in uno studio del 2009 sulla natura dell’acqua, The nature of water: Thales’ arkhe, ci possono essere numerose spiegazioni sull’importanza dell’acqua e sul suo ruolo nei processi vitali. Per l’astrologo e filosofo, Oceano e Tethys, come nella tradizione di Omero, erano i progenitori del mondo.

Anche gli esseri umani sono composti per il 60% da acqua, il cervello per il 70%, il sangue per l’80% ed i polmoni fino al 90%.

2. Per Talete di Mileto, “La cosa più grande è lo spazio perché tutto comprende”

Secondo Talete di Mileto, lo spazio potrebbe non essere infinito, ma può contenere tutto ciò che contiene. L’astronomo e filosofo ha cercato di spiegare la struttura dell’universo in modo logico provando ad individuare l’ordine e la distanza in cui si trova la terra rispetto al sole, alla luna e alle altre stelle. Per fare ciò, si è servito dei studi della scienza babilonese.

Tuttavia, gran parte del suoi studi erano sbagliati. Dette un ordine all’universo inverso a quello che ha realmente sostenendo che il sole era più lontano delle altre stelle.

3. “Isolati nel tuo mondo interiore e rifletti sul sistema dell’universo”

Talete di Mileto ci invita a guardarci dentro e riflettere su ciò che siamo e ciò che vogliamo essere rispetto a qualcosa di incommensurabile e inafferrabile come l’universo. E a farlo dalle cose più piccole alle più immense e inesplicabili come può essere il cosmo.

Se le dimensioni e l’età del cosmo superano qualsiasi comprensione da parte dell’uomo, in che luogo è relegata la nostra piccolissima casa? Qual è il nostro posto nella vastità e nell’eternità dello spazio? Rapportate al cosmo, le nostre preoccupazioni e le nostre inquietudini possono sembrare assurde. E questo è ciò che si chiedeva anche l’astronomo Carl Sagan.

“Il primo scienziato ionico si chiamava Talete, … e la cosa più importante per Talete è che il mondo non è stato creato dagli dei, ma era il risultato delle forze materiali che agivano in natura”.

-Carl Sagan-

4. Talete di Mileto: “L’essere più antico è Dio, perché increato”

Questa frase di Talete di Mileto ci mostra un’altra delle sue riflessioni sulla creazione dell’universo e sull’origine del tutto. Apparentemente, come riporta l’IEP, per Talete in ogni cosa c’è la presenza di Dio.

Così commentava Aristotele: “A giudicare da ciò che è rimasto delle sue opinioni, sembra che per Talete l’anima sia in un certo senso la causa del movimento, perché dice che la pietra ha un’anima perché fa muovere il ferro (da 405 al 20-22), e alcuni pensano che l’anima permei l’intero universo, da ciò forse deriva l’opinione di Talete secondo cui in ogni cosa c’è la presenza di Dio”.


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  • The Nature of Water. De Santo NG, Bisaccia C, Bilancio G, Romano M, Cirillo M. The nature of water: Thales’ arkhe. J Nephrol. 2009 Nov-Dec;22 Suppl 14:98-102. PMID: 20013740.

  • Internet Encyclopedia of Philosophy (IEP)

  • Divulgamat: Universidad Pedagógica y Tecnológica de Colombia, uptc.edu.co 


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